ESTRATTO DELIBERA n. 18 del 20/03/2006 

Imposta comunale sugli immobili conferma tariffe per l’anno 2006

1)     Vengono confermate per l’anno 2006 nel seguente modo, le modalità le aliquote e la detrazione ai fini dell’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili già determinate per gli anni  2004 E 2005 con gli atti di Giunta in premessa specificati;

A) gli immobili ubicati nel territorio comunale ,ai fini di cui trattasi, si distinguono come segue:

a)     IMMOBILI DESTINATI AD ABITAZIONE PRINCIPALE ED ASSIMILATI CON LE RELATIVE PERTINENZE;

b)     TUTTI GLI ALTRI TIPI DI IMMOBILI

dando atto che per “abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà usufrutto o altro diritto reale, e si suoi familiari dimorano abitualmente”

(ultimo alinea del comma 2 dell’art. 8 del D.Leg.vo 504/1992 come riformulato dall’art3  comma 55 della legge n. 662/1996;

B) per l’anno 2006 le aliquote ICI restano determinate in questo Comune come segue:

a)     5,5 per mille immobili adibiti ad abitazione principale o assimilati e relative pertinenze;

b)     7 per mille per tutti gli altri tipi di immobili.

C) la detrazione resta determinata nella misura unica di euro 103.29 annue per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale o assimilata;

2)     Si da ,atto per quanto in premessa esposto, di quanto segue:

-          per PERTINENZE DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE si intendono ai fini della presente deliberazione i garages, i depositi, i magazzini contrassegnati al NCEU con le categorie C/2, C/3, C/6 anche se non appartenenti allo stesso fabbricato distintamente iscritte in catasto purché il soggetto passivo della pertinenza sia il medesimo dell’abitazione principale,

-          per  ABITAZIONI PRINCIPALI ASSIMILATE di intendono, ai fini della presente deliberazione le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti e affini entro il 1° grado e a fratelli che la occupano quale loro abitazione principale nonché le unità immobiliari  possedute a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che acquisiscano la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente a condizione che le stesse unità immobiliari risultino non locate.