COMUNE DI CELLIO

DELIBERA N° 07 DEL 08/03/2006 DELLA CG.C.

Oggetto: DETERMINAZIONE ALIQUOTE I.C.I. ANNO 2006

IL PROPONENTE

Sottopone alla Giunta Comunale, per l’approvazione, la seguente

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Richiamata la propria deliberazione n. 12 del 28 gennaio 2005 esecutiva, con la quale veniva determinata nella misura del 6 per mille l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili da applicarsi in questo Comune per l’anno 2005, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 504 e successive modificazioni;

Verificato il gettito del tributo per l’anno 2006 con riferimento alla proiezione sugli incassi della prima rata;

Ritenuto di non aumentare l’aliquota ICI per l’anno 2006;

Visto l’art. 8 del D.Lgs. 504/92 e in particolare il comma 3 che dà facoltà ai Comuni di determinare l’importo della detrazione sull’imposta per abitazione principale;

DELIBERA

1. di confermare per l’anno 2006 l’aliquota ordinaria dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) nella misura del 6 per mille.

2. di non applicare, anche per l’anno 2006, alcuna riduzione d’imposta e nessuna maggiorazione di detrazione;

3. di considerare adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o d’usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non sia locata;

4. di confermare in € 104,00 la detrazione sull’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale di cui all’art. 8, comma 3, del D.Lgs. 504/92;

5. di dichiarare a voti unanimi, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del quarto comma dell'art.134 del T.U. sull’ordinamento degli enti locali approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

LA GIUNTA COMUNALE

Vista la proposta di deliberazione innanzi riportata;

Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49 del Testo Unico degli Enti Locali approvato con D.Lgs. n.267 in data 18 agosto 2000;

Ritenuto di dover approvare e quindi far propria la proposta di deliberazione innanzi riportata;

Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

di approvare, come approva, la proposta di deliberazione innanzi riportata.

Verbale redatto su n. facciate sin qui, oltre il prosieguo e tutte firmate in calce dal sottoscritto verbalizzante.

Letto, confermato e sottoscritto in originale