DELIBERAZIONE C.C. DEL   22 / 12 / 2009 N. 97

 

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) - DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L'ANNO 2010.

 

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CONSIDERATO INOLTRE:

- COME ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 133/2008 che ha convertito in legge il D.L. 112/2008(così detta manovra estiva), sia stata disposta per il triennio 2009/2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo      fiscale se precedente al 2011, la sospensione del potere degli Enti Locali di deliberare, tra l’altro, incrementi     per l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), che rimane pertanto integralmente confermata, nell’anno       2010, con le Aliquote in appresso rappresentate:

 

  • ALIQUOTA del 6%° (sei per mille) da applicare esclusivamente alle Unità Immobiliari direttamente adibite ad Abitazione P.le rientranti nelle categorie catastali A1 - A8 e A9, compresa n. 1 pertinenza facente capo al medesimo Soggetto passivo, e situazioni assimilate dal Regolamento comunale in materia, all’Abitazione P.le quali i Comodati d’uso gratuito;
  • ALIQUOTA del 6.5%° (sei punto cinquanta per mille) da applicare alle Unità Immobiliari  appartenenti al gruppo catastale “A” diverse da quelle adibite ad Abitazione Principale, con esclusione degli “A10” (Uffici);
  • ALIQUOTA del 7%° (sette per mille) da applicare a tutte le altre tipologie di Immobili ( “A10” - “B” - ”C” e “D”,  nonché alle Aree Fabbricabili e Terreni Agricoli.

 

- COME, in relazione al disposto sopra citato, vengano integralmente confermate, per l’anno 2010, anche le relative Detrazioni comunali: quella ordinaria pari ad € 103,30 per le Abitazioni rientranti nelle categorie   catastali A1 – A8  e A9, estesa sino alla concorrenza del suo ammontare, ad un’Unità pertinenziale così      come individuata al punto 2 - art. 3 bis del Regolamento Comunale I.C.I. nonché, ai sensi del succ.vo art. 3     ter dell’anzidetto Regolamento, all’ Unità Abitativa concessa in Comodato d’Uso gratuito e la maggiore Detrazione I.C.I. sull’Abitazione Principale pari ad € 154,94 relativamente alle tipologie di Contribuenti in appresso individuati:

a)       Soggetti passivi aventi unità immobiliare adibita ad abitazione principale, assistiti dal Comune(Utenze esonerate dal pagamento del ticket ed in assistenza economica da parte Consorzio  C.I.S.S.P.), appositamente certificati dai Servizi Sociali;

b)       Soggetti passivi  aventi unità immobiliare adibita ad abitazione principale, titolari di pensione di invalidità civile e indennità di accompagnamento.

Le condizioni di cui alle lett. a) e b) sopra citate, devono sussistere alla data del 1° gennaio dell’anno di competenza.

  

DATO ATTO come il gettito I.C.I., previsto su base annua, alla luce dei significativi interventi operati dal legislatore con l’esenzione delle Unità abitative utilizzate come “Prime Case” estesa ad un’Unità      pertinenziale, fatta eccezione per le categorie di lusso A1 – 8 ed A9, in correlazione al progressivo recupero      di base imponibile derivante dall’attività di accertamento delle situazioni evasive ed elusive dell’Imposta,     venga a determinarsi presuntivamente in € 3.630.000,00 che andrà a finanziare, per quota parte, le spese programmate dall’Amministrazione nel Progetto di Bilancio per l’esercizio 2010.

 

DATO ATTO inoltre che il rilevante minor gettito derivante dalle “Prime Abitazioni” ed eventuale Pertinenza,    non più soggette all’Imposta,  fatta eccezione per quelle di lusso individuate nella presente, sarà oggetto di rimborso, da parte dello Stato, sotto la forma di trasferimenti compensativi iscritti all’apposito titolo del     Bilancio di Previsione 2010.

 

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DI  CONFERMARE per l’anno 2010 :

- Le Aliquote I.C.I. in appresso rappresentate:

 

  • ALIQUOTA del 6%° (sei per mille) da applicare esclusivamente alle Unità Immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale rientranti nelle categorie A1 – A8 e A9, compresa n. 1 pertinenza facente capo al medesimo Soggetto passivo e situazioni assimilate, dal Regolamento comunale in materia, all’ Abitazione P.le quali i Comodati d’Uso gratuito;
  • ALIQUOTA del 6.5%° (sei punto cinquanta per mille) da applicare alle U.I.  appartenenti al gruppo catastale “A” diverse da quelle adibite ad abitazione principale, escluso “A10”(Uffici)
  • ALIQUOTA del 7%° (sette per mille) da applicare a tutte le altre tipologie di lmmobili ( “A10” - “B” - ”C” e “D”,  nonché alle Aree Fabbricabili e Terreni Agricoli.

 

- La  Detrazione I.C.I. ordinaria nella misura di € 103,30 per le Abitazioni principali rientranti nelle categorie catastali A 1 – A8 e A9, estesa sino alla concorrenza del suo ammontare, ad un’Unità pertinenziale così      come individuata al punto 2 - art. 3 bis del Regolamento comunale in materia nonché, ai sensi del succ.vo      art.  3 ter dell’anzidetto Regolamento, all’Unità Abitativa concessa in Comodato d’Uso gratuito;     

 

- La maggiore Detrazione I.C.I. sull’Abitazione Principale, pari ad € 154,94 relativamente alle tipologie di Contribuenti in appresso individuati:

a)       Soggetti Passivi aventi unità immobiliari – adibita ad abitazione principale – assistiti dal Comune (utenze esonerate dal pagamento ticket ed in assistenza economica da parte del Consorzio C.I.S.S.P.) appositamente certificati dai Servizi Sociali;

b)       Soggetti Passivi aventi unità immobiliari – adibita ad abitazione principale – titolari di     pensione di invalidità civile e indennità di accompagnamento

ricorrendone le condizioni al 1° gennaio dell’anno di competenza.

 

DI DARE ATTO  inoltre che il gettito I.C.I., previsto su base annua, alla luce dei significativi interventi operati   dal legislatore con l’esenzione delle  Unità abitative utilizzate come “Prime Case” ed eventuale Pertinenza      non più soggetta all’Imposta, fatta eccezione  per le categorie di lusso individuate nella presente, in   correlazione al progressivo recupero di base imponibile derivante dall’accertamento delle situazioni evasive     ed elusive dell’Imposta, viene a determinarsi presuntivamente in € 3.630.000,00 , che andrà a finanziare, per quota parte, le spese che l’Amministrazione ha programmato nel progetto di Bilancio per l’esercizio 2010.

 

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