ESTRATTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 13 DEL 07.02.2005

OGGETTO:   DETERMINAZIONE: TARIFFE, ALIQUOTE D’IMPOSTA, DIRITTI DI SEGRETERIA SU PRATICHE EDILIZIE, GETTONI PESO PUBBLICO ANNO 2005 – PROVVEDIMENTI.

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

 

            CONSIDERATO che necessita definire unitariamente lo schema delle tariffe, aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi a domanda individuale, ritoccando alcune voci per necessità di bilancio;

 

 

            CONSIDERATO che allo scopo è stato predisposto l’apposito documento contenente l’analisi dettagliata di quanto sopra;

 

 

            VISTI gli allegati prospetti desunti dallo schema di bilancio e contenenti specificatamente i servizi a domanda individuale identificati nella mensa scolastica;

 

 

            RICHIAMATO il Testo Unico sull’Ordinamento delle Autonomie Locali approvato con D.Lgs. 18.08.00 n. 267.

 

 

            VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente atto espresso dal Responsabile dei servizi finanziari  (art. 49 – 1° comma del D.lgs 267/2000) ed il parere favorevole del Segretario comunale sotto il profilo della conformità del presente atto (art. 32 del vigente Regolamento Comunale sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi);

 

 

            Con votazione unanime favorevole espressa palesemente:

 

 

DELIBERA

 

 

 

1)                DI APPROVARE per l’anno 2005 le tariffe,le aliquote d’imposta, i nuovi importi dei diritti di segreteria sulle pratiche edilizie, i gettoni del peso pubblico come contenuti nell’unitario documento che si allega alla presente deliberazione quale parte integrante e riguardanti in particolare:

 

 

Þ  Tariffe a domanda individuale e tariffe relative ad altri servizi comunali:

 

 

Þ  Peso Pubblico;

Þ  Concessioni cimiteriali;

Þ  Trasporto alunni;

Þ  Mensa scolastica;

Þ  Diritti di Segreteria Ufficio Tecnico;

Þ  Diritti per rilascio documenti vari;

 

 

Þ                Imposta Comunale sugli Immobili ;

Þ                Addizionale Comunale all’I.R.P.E.F.

Þ                Tariffe Pubblicità;

 

Þ                Tariffe del Diritto sulle Pubbliche Affissioni;

 

Þ                Tariffe della Tassa di Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani ed Assimilati;

 

Þ                Tariffe della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche;

2)                DI DARE ATTO che il Comune di Campiglione Fenile, non trovandosi, ad oggi, in alcuna delle condizioni di cui all’art. 244 del T.U. sull’ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 non è soggetta all’obbligo di assicurare la copertura dei costi dei servizi a domanda individuale nella misura minima del 36%.

 

 

3)                DI STABILIRE che la presente delibera costituisce allegato al bilancio di previsione ai sensi dell’art. 172 del D.Lgs. 267/00.

 

 

Con successiva votazione unanime favorevole palesemente espressa

 

 

DELIBERA

 

 

DI DICHIARARE, con voti unanimi, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ex art. 134 comma 4 del D.lgs n. 267/2000.

 

 

 

 

 

 

 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 13 DEL 07.02.2005
……omissis……..
 

 

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

Aliquota ordinaria : 6,00 per mille;

Aliquota agevolata 1° casa : 5,5 per mille;

Detrazione prima casa €. 103,29;

Altri fabbricati e terreni: 6 per mille.

 

 

ADDIZIONALE COMUNALE ALL’I.R.P.E.F.: 0,2%.

 

 

 

……omissis……..

 

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 03 DEL 11.03.2005

 

 

OGGETTO:  ESAME ED APPROVAZIONE: BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2005 – RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2005/2007 – BILANCIO PLURIENNALE 2005/2007.

 

 

Su delega del Signor Sindaco illustra nel dettaglio l’argomento il Responsabile A.P.O. Finanziaria Sig.ra MASSELLI Maria soffermandosi, in particolare, sulle recenti disposizioni previste dalla Legge 311 del 30.12.2004 – Legge Finanziaria 2005;

Sentito l’intervento del Consigliere Sig. Bruno Nico in ordine alla verifica del 33% della riduzione dell’entrata nel triennio;

Sentito l’intervento del Consigliere Sig. Gamba Mario, il quale richiede la verbalizzazione, in merito ai motivi di maggiorazione dei costi/spese riguardanti il servizio raccolta e smaltimento rifiuti da parte dell’A.C.E.A. che ricadono sulla cittadinanza/utenza;

Sentita la risposta del Sindaco il quale sottolinea che l’aumento dei costi è stato deliberato dall’Assemblea dei Sindaci e dal C.d.a. dell’A.C.E.A.  a causa della notevole incidenza dei costi e delle sopravvenute norme che impongono l’autorità di bacino: in particolare, tali aumenti incidono notevolmente soprattutto nei confronti dei Comuni che gestiscono in economia il servizio raccolta e trasporto rifiuti;

Sentito l’ulteriore intervento del Consigliere Sig. Bruno Nico, il quale chiede spiegazioni sulle singole poste di bilancio sottolineando, nel contempo i “tempi duri per le riduzioni ed agevolazioni quanto al servizio di raccolta differenziata”; chiede inoltre se ci siano stati ulteriori contatti con altre società gestrici del servizio ed un’attività di sensibilizzazione;

Sentito il Sindaco il quale precisa come si tratti, nella fattispecie di un servizio i  regime di “monopolio” a causa dell’intervento legislativo in materia di “autorità d’ambito” ove è nulla la decisione del singolo Ente; ricorda inoltre, come siano state promosse ed avviate a suo tempo attività di informazione e sensibilizzazione, che anche nel caso di specie, compete non tanto al Comune quanto al “Consorzio”;

Sentito l’intervento del Consigliere Sig. Bruno Nico il quale chiede se il Bilancio Pluriennale sia una circostanza da ratificare in Consiglio; la percentuale d’incasso dell’I.C.I.  e la previsione di aumento del 10,60% al Titolo 1°;

Sentita la spiegazione del segretario Comunale in ordine alle procedure ed alla competenza specifica del Consiglio in materia di Bilancio;

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

-         Vista la Legge 30.12.2004 n. 311 (Legge Finanziaria 2005);

-         Vista la circolare prot. S.C.G.F. Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali-Direzione Centrale – Prefettura di Torino, settore Finanza Locale, assunta al protocollo generale dell’Ente al n. 839 in data 02.03.2005 la quale informa che in data 01.03.2005 il decreto legge 30.12.2004 n. 314 è stato convertito in legge e che tra l’altro, rinvia al 31 marzo 2005 il termine di approvazione del bilancio 2005 degli enti locali;

-          Visto l’art. 151 del Testo Unico, D.lgs 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii. “Principi in materia di contabilità” in base al quale gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l’anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, università ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità;

-          Visto l’art. 162 del Testo Unico D.lgs 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii. che dispone in materia di principi e di equilibri di bilancio ed i successivi artt. 164 e 165, rispettivamente sulle caratteristiche e sulla struttura del bilancio;

-          Visto che il succitato art. 151 del Testo Unico dispone, fra l’altro che il Bilancio è corredato di una relazione previsionale e programmatica, di un bilancio pluriennale di durata pari a quello della regione di appartenza  e degli allegati previsti dall’articolo 172 del Testo unico medesimo o da altre norme di legge, fra i quali vi sono:

A)    Il rendiconto deliberato del penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione;

B)    Le risultanze dei rendiconti o conti consolidati delle unioni di comuni, aziende speciali, consorzi, istituzioni, società di capitali costituite per l’esercizio di servizi pubblici, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce;

C)    Le deliberazioni da adottarsi annualmente prima dell’approvazione del bilancio con la quale i comuni verificano la quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie ai sensi della legge 18 aprile 1962, n. 167, 22 ottobre 1971, n. 865 e 5 agosto 1978, N. 457 – che potranno essere ceduti in proprietà od in diritto di superficie, con la stessa deliberazione i comuni stabiliscono il prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;

D)    Il programma triennale dei lavori pubblici  di cui alla legge 11 febbraio 1994, n. 109 e ss.mm.ii.;

E)     Le deliberazioni con le quali sono determinati per l’esercizio successivo, le tariffe le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni;

F)     La tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale prevista dalle disposizioni vigenti in materia;

-          Visto che ai sensi dell’art. 160 del testo unico, D.lgs 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii. sono approvati con regolamento i modelli del bilancio di previsione ivi inclusi i quadri riepilogativi del sistema di codifica del bilancio e dei titoli contabili di entrata e di spesa, del bilancio pluriennale e della relazione previsionale e programmatica, rispettivamente, D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194 e D.P.R. 3 agosto 1998, n. 326;

-          Visto l’art. 14 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e ss.mm.ii. ed in particolare il comma 9 che prevede l’approvazione dell’elenco annuale unitamente al bilancio preventivo;

-          Rilevato che non esistono in questo Comune aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie a norma dell’art. 14 della legge 26 aprile 1983, n. 131;

-          Visto il D.M. 21 giugno 2000 che dispone in materia di modalità e schemi tipo per la redazione del programma triennale dei LL.PP. e dell’elenco annuale del lavori;

-          Visto il D.M. che prevede fra l’altro;

A)    Che ai sensi del comma 6 dell’art. 14 della legge 109/’94 e ss.mm.ii. affinché un intervento possa essere incluso nel programma annuale dei lavori, l’approvazione di uno studio di fattibilità ovvero di una progettazione preliminare, deve essere verificata nel momento in cui l’elenco stesso viene sottoposto all’approvazione da parte del consiglio dell’ente;

B)    Che in fase di prima applicazione la conformità agli strumenti urbanistici dei progetti dei lavori degli enti locali compresi nell’elenco annuale ove non sussistente al momento dell’approvazione del bilancio, dovrà essere verificata nel corso dell’anno cui si riferisce la programmazione stessa e comunque prima dell’avvio della fase di attuazione del programma stesso;

-             Considerato che in ottemperanza alle suddette disposizioni normative, già con Deliberazione della Giunta Comunale  n. 73 del 24.09.2004 si è preso atto che per il triennio 2005/2007 ed in particolar modo per l’anno 2005 non sono stati previsti lavori di importo superiori ad €. 100.000,00;

-          Richiamata inoltre la legge costituzionale 18 ottobre  2001, n. 3 ad oggetto “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione” che ha esplicitamente abrogato l’articolo 130 della Costituzione, venendo così a privare di legittimità costituzionale le disposizioni che disciplinano i controlli sugli atti degli enti locali da parte dei Comitati Regionali di Controllo;

-          Visto infine, il comunicato della direzione Affari Istituzionali  e Processo di Delega della Regione Piemonte avente ad oggetto”Prime indicazioni a seguito dell’entrata in vigore della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione)”, che confermava la soppressione a far data dall’8 novembre 2001 delle funzioni di controllo preventivo di legittimità sugli atti degli Enti locali di cui agli artt. 126 comma 1,127,133,135,140 e 250 del D.lgs 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii;

-          Richiamate inoltre le seguenti disposizioni:

·        Il comma 16 dell’art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 pubblicata sul S.O. n. 219 alla G.U. n. 302 del 29 dicembre 2000 che testualmente recita: “Il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale all’imposta del reddito delle persone fisiche, prevista dall’articolo 1 , comma 3 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 e per l’approvazione dei regolamenti relativi ai tributi locali, è stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione. I regolamenti anche se adottati successivamente hanno comunque effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento del bilancio di previsione”;

-          Dato atto che il responsabile del servizio finanziario è preposto alla verifica di veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, da iscriversi nel bilancio annuale o pluriennale ai sensi dell’art. 153, comma 3 del Testo Unico, D.lgs  18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii.;

-          Constato che il bilancio preventivo  ed i suoi allegati sono redatti conformemente a quanto indicato dalla legge;

-          Vista la Deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del 07.02.2005, con la quale sono state determinate le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi a domanda individuale;

-          Vista la Deliberazione della Giunta Comunale n. 15 del 07.01.2005 che approvava il verbale di chiusura dell’esercizio finanziario 2004;

-          Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 14 del 07.02.2005con la quale è stato predisposto lo schema del bilancio annuale, la relazione previsionale e programmatica, lo schema di bilancio pluriennale ai sensi dell’art. 174 del Testo Unico, D.lgs 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii;

-          Visto il parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione dell’organo di revisione reso ai sensi dell’art. 239 del Testo Unico, D.lgs 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii.,

-          Considerato che il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2003 è stato approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 02.07.2004 e che non esistevano debiti fuori bilancio alla data del 31 dicembre 2003;

-          Dato atto inoltre che:

A)    Il gettito della tassa rifiuti solidi urbani copre, in via previsionale, la percentuale del 84,02% del costo del relativo servizio;

B)    Il costo dei servizi a domanda individuale (mensa scolastica) è coperto previsionalmente per una percentuale del 73% da tariffe e contribuzioni;

-   Rilevato che nei termini di legge non sono pervenute richieste di contributo ai sensi della L.R. 07.03.1989 N. 15;

-    Visto il Decreto del Ministero dell’Interno 04.04.2000 n. 119 il quale determina la misura dei gettoni di presenza per gli amministratori locali;

 

 

-          Visti pertanto:

§       la relazione previsionale e programmatica per i triennio 2005/2007;

§       il bilancio pluriennale per il triennio 2005/2007;

§       il bilancio di previsione per l’anno 2005;

 

 

e dato atto che sussiste l’equilibrio ed il pareggio in bilancio;

 

 

-          Visto il vigente statuto comunale;

-          Visto il vigente regolamento di contabilità comunale;

-          Visto il pare favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente atto espresso dal Responsabile dei servizi finanziari  (art. 49 – 1° comma del D.lgs 267/2000) ed il parere favorevole del Segretario comunale sotto il profilo della conformità del presente atto (art. 32 del vigente Regolamento Comunale sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi);

-          Con il seguente risultato della votazione, palesemente espresso per alzata di mano e proclamato dal Sig. Presidente:

 

 

PRESENTI: 12

VOTANTI: 8

 

ASTENUTI: 4 (Reale, Bruno, Gamba, Losano)

 

VOTI FAVOREVOLI: 8

 

VOTI CONTRARI: ==

 

 

 

Si prende atto che la dichiarazione di voto illustrata dal Consigliere Sig. Bruno Nico circa l’astensione del gruppo in quanto non condivide le scelte politiche dell’Amministrazione Comunale – viene rilasciata dopo la votazione e non prima, come previsto dal Regolamento Comunale.

DELIBERA

-          Di richiamare la premessa narrativa a far parte integrante  e sostanziale del presente dispositivo;

-          Di fissare in €. 18,08= il gettone di presenza dei Consiglieri Comunali;

-          Di approvare il bilancio di previsione per l’esercizio 2005 ai sensi dell’art. 151 del Testo Unico D.lgs 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii. che presenta le risultanze finali di competenza:

ENTRATA :  €. 1.053.872,66=

USCITA:       €. 1.053.872,66=

e che comprende

 

a)      il bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2005;

b)      la relazione previsionale e programmatica per gli anni 2005 – 2006 – 2007;

c)      il bilancio pluriennale per gli anni  2005 – 2006 - 2007;

-          Di dare atto che non vi sono debiti fuori bilancio alla data del 31 dicembre 2003;

-          Di dare atto inoltre che le aliquote, tariffe e detrazioni per l’anno 2005 sono specificatamente indicate nella Deliberazione della Giunta Comunale n. 14 del 07/02/2005;

-          Di dare atto che il bilancio ed i suoi allegati, allegati alla presente deliberazione sono redatti conformemente ai modelli di cui al D.P.R.  31 gennaio 1996, n. 194 ed al D.P.R. 3 agosto, n. 326, nonché alle altre disposizioni di legge;

-          Di autorizzare l’esercizio provvisorio per l’anno finanziario 2005 fino alla data di esecutività della deliberazione di approvazione del bilancio per l’anno in corso e dei relativi allegati.

-          Di dichiarare la presente deliberazione, con separata e successiva votazione, palesemente espressa per alzata di mano (Presenti n. 12 – Votanti n.8 – Astenuti n. 4 (Reale, Bruno, Gamba, Losano)  – Voti favorevoli n.8   – Voti contrari n. == ) immediatamente esecutiva ai sensi art. 134 –4° comma –del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

 

 

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La lettura e l’approvazione della presente deliberazione sono rimesse alla prossima riunione del Consiglio Comunale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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