Originale

 

COMUNE DI BARONE CANAVESE

Provincia di Torino

 

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 11 del 27/03/2008

 

OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI I.C.I. ANNO 2008.          

 

L’anno duemilaotto addì ventisette del mese di marzo alle ore ventuno e minuti zero nella sala delle adunanze consiliari.

Previo esaurimento delle formalità prescritte dalla vigente Legge, vennero per oggi convocati i componenti di questo Consiglio Comunale in seduta pubblica ed in sessione Ordinaria di Prima convocazione.

Sono presenti i Signori:

 

 

Assiste all’adunanza il Segretario Comunale Dr. Ezio IVALDI.

Il quale provvede alla redazione del presente verbale.

 

Il Signor BOGETTI Sergio nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato.

 

Delibera C.C. n. 11 del 27/03/2008

OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI I.C.I. ANNO 2008.          

Il CONSIGLIO COMUNALE

 

Richiamato il primo comma dell'art. 6 del Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504, come modificato da ultimo dall’art. 1, comma 156, della legge 27.12.2006 n. 296, cosiddetta “Legge Finanziaria 2007”, che statuisce che l’aliquota dell’Imposta comunale sugli immobili è stabilita, dal 1° gennaio 2007, dal Consiglio Comunale, “…con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l’anno successivo…”;

 

Richiamato, altresì, il comma 169 dell’ art. 1 della sopraccitata legge Finanziaria 2007 che prevede che “gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”;

 

Visto il decreto del Ministro dell’Interno in data 20 dicembre 2007, in Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31.12.2007, che ha fissato che il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l‘anno 2008 da parte degli enti locali è differito al 31 marzo 2008;

 

Visto, infine, il comma 173 dell’art. 1 della succitata legge Finanziaria 2007 che ha modificato il comma 2 dell’art. 8 del Decreto Legislativo n. 504/1992 nel senso che deve intendersi quale abitazione principale del soggetto passivo I.C.I. “…salvo prova contraria, quella di residenza anagrafica.”;

 

Vista la legge 24.12.2007 n.ro 244 (Legge Finanziaria 2008)

 

Ritenuto di confermare anche per l'anno 2008 le aliquote e la detrazione per abitazione principale dell'I.C.I. così come applicate nel corso dell'esercizio 2007 (aliquota unica 5,50 per mille, detrazione abitazione principale €. 103,29 più una ulteriore detrazione dell’imposta dovuta per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, ad esclusione delle abitazioni di categoria catastale A1, A8 e A9, pari all’1,33 per mille della base imponibile, così come disposto dal’art. 1 comma 5 delle legge 24 dicembre 2007 n. 244;

 

Considerato, comunque dare atto che la minore ICI che deriva dalla detrazione 1,33 per mille, di cui al comma 5 della legge suddetta è rimborsata ai singoli Comuni con oneri a carico dello Stato;

 

Vista la circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 aprile 2003 n. 3/DPF che fissa nuove modalità di pubblicazione delle deliberazioni di approvazione delle aliquote I.C.I. adottate dai Comuni a rettifica delle istruzioni precedentemente diramate con propria circolare n. 49/E del 13 febbraio 1998;

 

Acquisito il parere di regolarità tecnica e contabile espresso dal responsabile del servizio finanziario ai sensi dell’art. 49, comma 1, del TUEL 267/2000;

 

Con voti unanimi favorevoli n. 9, astenuti n. 0 – contrari n.0 su n.ro 9 presenti,

 

DELIBERA

 

1) di stabilire, per l'anno 2008, le seguenti aliquote dell'Imposta Comunale sugli Immobili:

a)     aliquota unica per tutte le tipologie di immobili (abitazione principale e relative pertinenze, per tutti gli altri fabbricati e per i terreni edificabili): 5,50 (cinquevirgolacinquanta) per mille;

 

2) di stabilire, altresì, la detrazione per l'abitazione principale del soggetto passivo, da intendersi, salvo prova contraria, quella di residenza anagrafica, e le relative pertinenze, nella misura di € 103,29 (centotrevirgolaventinove), più un ulteriore detrazione dell’imposta dovuta per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale; ad esclusione delle abitazioni di categoria catastale A1, A8 e A9, pari all’1,33 per mille della base imponibile, così come disposto dall’art. 1 comma 5 della legge 24 dicembre 2007 n. 244;

 

3) di dare atto che non sono previste elevazioni della detrazione di cui al punto precedente o agevolazioni per categorie di contribuenti, in particolari situazioni di disagio socio-economico;

 

4) di incaricare il Responsabile del servizio finanziario della pubblicazione della presente deliberazione sul sito Internet del Dipartimento delle politiche fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze così come da istruzioni diramate dalla circolare del suddetto Ministero in data 16.04.2003 n. 3/DPF.

Successivamente

 

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell’art. 134 comma 4, del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000, visto anche l’esito di apposita votazione palese e favorevole all’unanimità.