DELIBERA NR. 52 DEL 20/12/2007

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

DELIBERA

 

1.       Per le motivazioni espresse in premessa, di stabilire per l’anno 2008 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune, nella misura ridotta del 5°%  (cinque per mille) per:

 

§         l’abitazione principale e le sue pertinenze;

§         l'abitazione concessa dal possessore in uso gratuito al coniuge, ancorché separato o divorziato, a parenti in linea retta o collaterale fino al 2° grado, che la occupano quale loro abitazione principale ed ivi residenti.

§         le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, purché non risultino locate;

§         le unità immobiliari nelle quali si eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse storico o architettonico localizzati nei centri storici, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti;

 

e del 7°%  (sette per mille) per gli altri immobili;

 

2.       Di dare atto che:

 

§         La detrazione, spettante per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, viene confermata in euro 130,00.

 

§         La detrazione, spettante per gli immobili adibiti a dimora abituale, dei  soggetti per i quali sussistano congiuntamente le seguenti condizioni:

 

A.      almeno un dimorante riconosciuto portatore di handicap (art. 3 legge 104/1992) o dichiarato invalido al 100%;

B.      reddito imponibile IRPEF  per anno 2007 di tutti i dimoranti non superiore a euro 35.000,00;

C.      nessun dimorante abbia posseduto nell’anno 2007 altri fabbricati, anche per quota parte, sull’intero territorio nazionale, sono escluse le pertinenze dell’abitazione principale;

 

è pari ad euro 258,23.

 

PS: La sussistenza delle predette condizioni deve essere attestata con dichiarazione resa entro il 30.06.2009 ed ha effetto anche per gli anni successivi, salvo l’obbligo di comunicare il venir meno di una e/o tutte le suindicate condizioni;

 

3.       Di approvare l’allegata tabella con i nuovi valori minimi di riferimento  delle aree edificabili, per zone omogenee ai sensi del punto g, comma 1° del D. Lgs. 15.12.1997 n. 446;

 

4.       Di pubblicare il presente provvedimento per estratto nella Gazzetta Ufficiale ai sensi dell’art. 58, comma 4 del D. Lgs 446/97.

 

5.       Di incaricare la segreteria del Comune a provvedere all’invio della presente, al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento delle politiche fiscali “Ufficio del federalismo fiscale” – che provvederà all’inserimento della delibera nell’apposito sito.

 


 

 

ZONA OMOGENEA INDIVIDUATA DAL PIANO REGOLATORE GENERALE

ZONA (A)

CENTRO STORICO

ZONE RESIDENZIALI : ( B ) – ( C1/1 ) – ( C1/2);

C2, C/3, C/4, C SPECIALE, con piano attuativo già convenzionato

ZONA RESIDENZIALE

C2 , C/3, C/4, C SPECIALE,  con piano attuativo non ancora convenzionato

ZONA ARTIGIANALE

( D/1 ), (D/2) con piano attuativo già convenzionato

ZONA ARTIGIANALE

( D/2) soggetta a piano attuativo non ancora convenzionato

ZONA AGRO INDUSTRIALE (D/4)

ZONA AGRICOLA (E/4)

Lotto libero edificabile

INDICE DI EDIFICABILITA’  ( i )

i < 1

1 ≤ i ≥ 1,5

i > 1,5

Euro 450,00

Al metro quadrato di sagoma limite

Euro/mq.

65,00

Euro/mq.

80,00

Euro/mq.

97,00

Euro/mq.

58,00

Euro /mq.

65,00

Euro/mq.

40,00

Euro/mq.

55,00

Euro/mq.

52,00

 

 

N.B. : La frase “piano attuativo già convenzionato” deve intendersi non la mera sottoscrizione della convenzione per l’attuazione delle opere di urbanizzazione,  ma l’effettivo inizio dei lavori con relativa realizzazione delle principali opere di urbanizzazione previste dal progetto (reti tecnologiche, massicciata stradale ecc.)