ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N.17/2009 ADOTTATA DAL

COMUNE DI RIESE PIO X (TREVISO) IN MATERIA DI ALIQUOTE I.C.I., DETRAZIONI E VALORI MINIMI DI RIFERIMENTO PER LE AREE EDIFICABILI, PER L’ANNO DI IMPOSTA 2009

 

Omissis

 

SI PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di  confermare l'aliquota ICI per l'anno 2009 nelle seguenti misure, ferma restando l’esclusione dal pagamento dell’imposta dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9:

 

a) ordinaria                                                                                                                  5,00 per mille

b) abitazioni principali di categoria catastale A1, A8 e A9 e relative pertinenze             4,00 per mille

 

2) di confermare la detrazione per l'abitazione principale di categoria catastale A1, A8 e A9 in Euro 104,00;

 

3) di confermare in Euro 258,00 la detrazione spettante, per gli immobili di categoria catastale A1, A8 e A9 adibiti a loro dimora abituale, ai seguenti soggetti passivi:

a) inabili al 100%

b) soggetti nel cui nucleo familiare sia ricompreso un inabile al 100%, intendendo come nucleo familiare quello risultante dalle certificazioni anagrafiche;

c) soggetti in condizione di permanente assistenza da parte del Comune, in quanto al di sotto del minimo vitale;

 

4) di stabilire che per l'anno 2009 il servizio per la riscossione dell'ICI sarà effettuato tramite versamento diretto alla Tesoreria Comunale, Banca di Credito Cooperativo Trevigiano Scarl, e/o a mezzo conto corrente postale intestato "Comune di Riese Pio X, Servizio di Tesoreria, Riscossione ICI";

 

5) di approvare l'allegato prospetto relativo ai valori di riferimento delle aree edificabili ai fini ICI per l'anno 2009, e l'elenco dei correttivi da applicare per la valutazione delle aree edificabili ai fini ICI in presenza di particolari vincoli o limitazioni, precisando che è comunque consentito ai contribuenti discostarsi da tale valore, qualora ritenuto opportuno, con l'avvertenza che una eventuale valutazione inferiore dovrà essere supportata da idonea documentazione, e che solo tale documentazione consentirà anche all'Ufficio Tributi, in sede di controllo, di discostarsi dai valori minimi stabiliti;

 

Omissis

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Omissis

 

approva

 

La proposta di deliberazione così come riportata in premessa.

 

Omissis

 

                                                                                                            Allegato sub A)

Deliberazione consiliare

N.17. del 27/03/2009

 

 

 

ZONE PER INSEDIAMENTI RESIDENZIALI

 

 

Zona

Indice di densità edilizia

Euro/mq per zona geografica

 

Riese cap. e Vallà

Euro/mq

Euro/mc**

Poggiana e Spineda

Euro/mq

Euro/mc**

A

Centro storico (quando sono in corso interventi di recupero e/o ristrutturazione, dalla data di inizio lavori alla data di fine lavori)

  26,00**

  22,00**

 

A

Edifici singoli in zona agricola individuati ai sensi dell’art.10 LR 24/85(quando sono in corso interventi di recupero e/o ristrutturazione, dalla data di inizio lavori alla data di fine lavori)

26,00

22,00

 

A

Centro storico :

Aree di riqualificazione R3 R4 e R8

46,00**

//

 

B.3.0

Zona di completamento                 1,50 mc/mq

78,00

66,00

 

C.1

Zona di espansione                        0,50 mc/mq

27,00

23,00

 

C.1.1

Zona di espansione                        0,75 mc/mq

41,00

35,00

 

C.1.2

Zona di espansione                        1,00 mc/mq

52,00

44,00

 

C.1.3

Zona di espansione                        1,50 mc/mq

67,00

57,00

 

C.2.2

C.1.1

Zone di espansione in piano attuativo

  36,00**

  31,00**

 

F.C

Zona destinata ad attrezzature ricreative e per il tempo libero

27,00

23,00

 

F.E

Zona destinata ad attrezzature direzionali, attività commerciali, …

54,00**

46,00**

F.F

Zona destinata ad attrezzature commerciali, centri mercati, alberghi, …

54,00**

46,00**

C.1.2 comprese nelle sottozone agricole E.4

 

 

 

vista l’ammissibilità ad edificare solo nel rispetto di particolari condizioni fissate dalle norme di attuazione del PRG vigente

41,00

35,00

 

Sottozone agricole E.1, E.2 ed E.3      

solo per il periodo che intercorre tra la data di inizio lavori e la data di fine lavori

 

per fabbricati ad uso residenziale

Euro/mc** 26,00  per tutto il territorio comunale

 

per fabbricati a destinazione agricola diversa dall’uso residenziale

Euro/mq.  26,00 per tutto il territorio comunale

 

per fabbricati a destinazione non agricola, diversa dall’uso residenziale

Euro/mq.  40,00 per tutto il territorio comunale

 

 

 

ZONE PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

 

z.t.o.

Rapporto di copertura

Euro/mq per tutto il territorio comunale

INDUSTRIALI E ARTIGIANALI

D.1

0,6 mq/mq fondiario

46,00

 

D.1

 

Zona con obbligo di piano attuativo non ancora approvato

 

35,00

COMMERCIALI

D.2

0,6 mq/mq fondiario

46,00

 

D.2

 

Zona con obbligo di piano attuativo non ancora approvato

 

35,00

 

 

CORRETTIVI DA APPLICARE  PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DELL’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

 

CAUSALE

CORRETTIVO

1. Vincoli  paesaggistici – ambientali che richiedono specifica autorizzazione o approvazione (corsi d’acqua Muson, Astego, Avenale, Rosta dei Molini o Canale Musonello)

- 5%

2. Vincoli architettonici che richiedono specifica autorizzazione o approvazione (L. 1089/39)

- 5%

3. Altri vincoli che comportano inedificabilità parziale (es. vincoli archeologici, oleodotto, gasdotto, acquedotto, elettrodotto, ecc.)

- 20%

4. Vincoli stradali imposti dal P.R.G Comunale (S.S. 667 “di Caerano”)

- 10%

5. Limitazioni che comportano la sostanziale inedificabilità autonoma dell’area (distanze da fabbricati, lotti residuali,  fasce di rispetto estese a tutto il lotto, aree edificabili adottate dal Comune e non ancora approvate dalla Regione, ecc.)

 

- 50%

 

MODALITA’ DI APPLICAZIONE DEI CORRETTIVI:

 

a)      il correttivo comporta una riduzione del valore complessivo del lotto (base imponibile) determinato moltiplicando i prezzi unitari di cui alla tabella soprastante per la superficie complessiva;

b)      per le causali di cui ai punti 1, 2, 3 e 4, il correttivo va applicato sul valore relativo alla sola superficie cui si riferisce il vincolo;

c)      per la causale di cui al punto 5 il correttivo va applicato sul valore dell’intero lotto;

d)      quando concorrano più di una della causali 1, 2, 3 e 4 sulla medesima superficie del lotto, e percentuali da calcolare vanno prima sommate e poi applicate come descritto al precedente punto b).