Comune di Possagno

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VERSAMENTI I.C.I. – Anno 2006

La Amministrazione comunale informa che la delibera della Giunta Comunale n. 16 del 20/02/2006 ha stabilito che per l’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) dell’anno 2006:

-      la aliquota è pari al 6 per mille per la abitazione principale e per le pertinenze della abitazione principale;

-      la aliquota è pari al 7 per mille per gli altri fabbricati e per le aree edificabili;

-      la detrazione per la abitazione principale è pari ad Euro 150,00.

Inoltre, secondo quanto già stabilito dal Regolamento I.C.I. all’art. 3:

1.        Si considerano abitazioni principali, con conseguente applicazione dell’aliquota ridotta od anche della detrazione per queste previste, quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta e collaterale, fino al 2° grado di parentela (N.B.: è necessario presentare una dichiarazione di cessione in uso gratuito della abitazione).

2.        Si considerano parti integranti della abitazione principale le sue pertinenze, anche se distintamente iscritte in catasto, con le agevolazioni conseguenti in ordine alle aliquote e detrazioni che saranno deliberate.

VALORI AREE EDIFICABILI ANNO 2006

con obbligo [1]

Piano Attuativo

con obbligo piano di comparto U.M.I. (Unità minima di intervento)[2]

con intervento diretto[3]

con intervento diretto e impossibilità di edificazione legata alla dimensione/forma dell’area

ZONE RESIDENZIALI

ZONA A

(aree “centrali”)[4]

52 Euro/mq

62 Euro/ mq

80 Euro/mq

67 Euro/mq

(aree “periferiche”) [5] e ZONE E4[6]

50 Euro/mq

60 Euro/mq

77 Euro/mq

64 Euro/mq

ZONE B,

 C1, C2

Aree “centrali” ed aree edificabili in zona agricola[7]

57 Euro/mq

67 Euro/mq

84 Euro/mq

72 Euro/mq

aree “periferiche”[8]

48 Euro/mq

58 Euro/mq

75 Euro/mq

63 Euro/mq

ZONE IND. E ARTIGIANALI

ZONE D1, D2

52 Euro/mq.

60 Euro/mq.

74 Euro/mq.

66 Euro/mq

come sopra, con vincolo di destinazione a piazzale/stoccaggio

30 Euro/mq.

38 Euro/mq.

53 Euro/mq.

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Si ricorda infine che, come previsto dal Decreto Legislativo 504/1992, “per le aree fabbricabili il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli eventuali oneri per lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche”.

1.        Il valore dell’area residenziale si ottiene moltiplicando il valore a metro quadrato sopra riportato per la superficie e per l’indice di edificabilità stabilito dal P.R.G..

Es: dato un terreno edificabile ad uso residenziale “C1” con obbligo di U.M.I. e in posizione centrale (quindi con valore di 67 Euro /mq , vedi tabella sopra), avente un’area di  mq. 1200 e indice di edificabilità  pari a 0,80 mc/mq., il valore dell’area si otterrà come segue:

mq. 1200 x Euro 67/mq. x 0.80 = Euro 64.320,00

2.        Il valore dell’area artigianale si ottiene moltiplicando il valore a metro quadrato sopra riportato per la superficie dell’area.

Nel caso comunque di valori a mq. inferiori a quelli riportati nella tabella seguente (approvata con delibera della Giunta Comunale n. 91 del 29.12.2003), il Comune potrà procedere ad accertamento.

NOTE

a)     Il versamento va effettuato sul conto corrente postale n. 288316 intestato a: UNIRISCOSSIONI S.p.a. - 31100 Treviso;

b)     Per le variazioni ICI deve essere utilizzato il “modello ministeriale”.

                                                                                                                                                           IL SINDACO

                                                                                                                                                     Narciso Vardanega

Dalla sede municipale, Possagno li 15 marzo 2006

 

Per ogni informazione rivolgersi all’Ufficio Tributi:

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[1] Edificazione nell’ambito di aree con obbligo di Piano di Lottizzazione, Piano di recupero, etc.

[2] Edificazione in aree soggette a U.M.I. (Unità minima di intervento): questa è la condizione più comune, da ritenere “media”

[3] Edificazione in aree lottizzate oppure che prevedono l’intervento “diretto”

[4] Aree di centro storico situate nel centro del paese e in Contrada Sofratta. Si tratta delle aree disposte lungo: Vicolo dell’Asilo, Contrada Sofratta, Via S. Albino, Via degli Impianti Sportivi, Via Sotta, Vicolo Giaccò, Via S. Anna, Via Stradone del Tempio, Via Bironi, Vicolo Bironi, Via dei Torretti, Contrada Marconi, Via Marconi, Via Canova, Vicolo dei Canova, Contrada Pastega, Strada S. Giacomo, Strada dei Faveri, Via Roma

[5] Tutte le altre aree di centro storico, ad eccezione di quelle situate nella zona “centrale”

[6] Si tratta delle “Aggregazioni edilizie rurali”, codificate nel vigente P.R.G.: Steggio, Ghebbo, Vardanega Bassa (Gustinet)

[7] Per i fabbricati siti in zona agricola in corso di ristrutturazione, la base imponibile è data dall’area edificabile

[8] Aree site in Via Strade Nuove, Via Olivi e Via Molinetto (lungo la Strada Provinciale n. 26)