COMUNE DI CHIARANO

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

Adunanza Ordinaria di 1^ Convocazione - Seduta Pubblica

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Oggetto:          IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2008.

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L’anno duemilaotto, addì venti del mese di marzo alle ore 19:00 nell’Auditorium presso la Scuola Media, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco, con avvisi diramati in data utile, si è riunito il Consiglio Comunale.

Eseguito l’appello, risultano:

			Presenti	Assenti
1	VALLARDI GIANPAOLO	Sindaco	X
2	ISEPPI GIACOMINO	Consigliere	X
3	BIASOTTO IVANO	Consigliere	X
4	MODOLO SILVANO	Consigliere	X
5	DARIO ROBERTA	Consigliere	X
6	COAN PATRIZIO	Consigliere	X
7	ZAUPA FERNANDO	Consigliere	X
8	BORGA GIOVANNI	Consigliere	X
9	TONDATO SARA	Consigliere	X
10	CESCON ANTONIO	Consigliere	X
11	BORASO MARIO	Consigliere	X
12	SEGATTO DANIELE	Consigliere	X
13	DAL PONTE ANGELO	Consigliere	X
14	CALDERAN LARA	Consigliere	X
15	BOFFO ANTONIO	Consigliere	X
16	ANZANELLO ERIS	Consigliere	X
17	VIDALI TAMARA	Consigliere		X
			16	1

Assiste alla seduta il Sig. NAPOLITANO dott.ssa MARIARITA Segretario del Comune.

Fungono da scrutatori i consiglieri: Iseppi Giacomino, Biasotto Ivano e Calderan Lara

Il Sig. VALLARDI GIANPAOLO nella sua qualità di Sindaco constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.

                                                                          REFERTO DI PUBBLICAZIONE

                                                                (art. 124, comma 1, D.Lgs. 18.8.2000 n. 267)

N° ________ registro atti pubblicati

Certifico io sottoscritto Segretario Comunale, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale è stata pubblicata il giorno _______________________ all'Albo Pretorio ove rimarrà esposta per 15 gg. consecutivi.

Addì ____________________                                                                                          IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                                                       NAPOLITANO dott.ssa MARIARITA

delibera n.    2     del _20.3.2008.

Oggetto:     Imposta Comunale sugli Immobili.  Conferma  aliquote e detrazioni  per l’anno 2008.

E’ presente anche l’Assessore esterno Sig. De Pieri Stefano.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto il D.Lgs.vo 30.12.1992, n. 504, con il quale è stata istituita, a decorrere dall’anno 1993, l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.);

Visti in particolare gli articoli 6 (Determinazione delle aliquote e dell’imposta) e l’art. 8 (Riduzioni e detrazioni dall’imposta), nella loro versione vigente;

Visto l’art. 1, comma 156, della Legge 296 del 27.12.2006 (Legge Finanziaria per il 2007) che ha  fissato tra le competenze del Consiglio Comunale la determinazione delle aliquote e detrazioni;

Visto l’art. 8, comma 3, del D.Lgs. n. 504/92 che attribuisce al Comune la facoltà di aumentare la detrazione per abitazione principale fino a €. 258,22 nel rispetto dell’equilibrio del bilancio per particolari soggetti in situazione di disagio economico sociale;

Vista la deliberazione di C.C. n. 8 del 28.3.2008 con cui sono state  approvate le aliquote per l’anno 2007;

Ritenuto di confermare le aliquote dell’anno 2007 anche per l’anno 2008;

Preso atto del dibattito allegato sub. B) alla presente deliberazione;

            Acquisiti i pareri di cui all’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000;

            Al momento della votazione sono presenti 15 Consiglieri, assenti il Sindaco e il Consiglieri Vidali;

            Con n. 12 voti favorevoli e n. 3 astenuti /Consiglieri Boffo Antonio, Calderan Lara e Dal Ponte Angelo), espressi per alzata di mano

D E L I B E R A

1)   di confermare, per il periodo di imposta 2008, in base all’art. 6 del D.Lgs.vo 30.12.1992, n. 504, le aliquote e come segue:

2)  

TIPO DI ALIQUOTA	Ammontare aliquota (per mille)	NOTE
Ordinaria	7 per mille	(invariata rispetto al 2007)
Abitazione principale	5,5 per mille	(invariata rispetto al 2007)

2)   di stabilire, per il periodo di imposta 2008, in base all’art. 8 del D.Lgs.vo 30.12.1992, n. 504, la seguente detrazione:

DETRAZIONE ORDINARIA ANNUA	€. 103,29
DETRAZIONE PER SOGGETTI IN PARTICOLARI SITUAZIONI DI DISAGIO ECONOMICO E SOCIALE art. 9 del Regolamento Comunale	€. 258,23
ULTERIORE DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE	1,33 ‰ Su base imponibile Detrazione  massima €. 200,00

3)   di confermare per l’anno 2008, al fine di limitare al massimo l’insorgere di contenzioso e di azioni di accertamento, il valore di riferimento delle aree edificabili per zone omogenee, così come analiticamente indicato nella tabella inserita nella deliberazione di G.C. n. 76 del 6.12.2004, tabella che si allega al presente atto sub.A);

4)   di dare atto che la proiezione del gettito ICI da inserire nel Bilancio di Previsione 2008 può essere determinata in €. 590.000,00;

5)   di demandare al Responsabile del Servizio Tributi ogni adempimento in merito alla pubblicazione e informazione del contenuto del presente provvedimento secondo le disposizioni di legge vigenti e nel rispetto degli articoli 5 e 6 della Legge 27.7.2000, n. 212 “Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”;

6)  di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con separata unanime votazione, espressa nei modi di legge, ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 267/2000.

allegato alla deliberazione di C.C. n.   2    del 20.3.2008

COMUNE DI CHIARANO DETERMINAZIONE VALORI MINIMI AREE FABBRICABILI PER L’ANNO 2008
CLASSIFICAZIONE DELLE AREE  (1) DESTINAZIONE URBANISTICA  (2)	AREE URBANIZZATE VALORE MINIMO AL MQ. (3)	AREE DA URBANIZZARE VALORE  MINIMO AL MQ. (3)
aree residenziali di completamento	Euro 75,00	Euro 75,00
aree residenziali di espansione	Euro 70,00	Euro 35,00
aree agricole edificabili (e4)	Euro 30,00	Euro 30,00
aree fabbricabili possedute e condotte da coltivatori diretti o imprenditori agricoli	Euro 00	Euro 00
aree industriali ed artigianali	Euro 50,00	Euro 30,00
aree  commerciali	Euro 45,00	Euro 25,00

(1)                   Il Comune di Chiarano è suddiviso in un’unica microzona. Pertanto non esistono differenziazioni tra centro e periferia.

(2)                   La destinazione urbanistica (così come risulta dal P.R.G.) costituisce il primo elemento che condiziona il valore venale di comune commercio delle aree fabbricabili

(3)                   I valori della presente delibera sono da considerarsi valori “minimi”. Una eventuale valutazione superiore ad opera del contribuente non dà diritto a rimborsi.