Estratto delibera del Consiglio Comunale n. 6 del 26.04.2007

Omissis...

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la proposta di deliberazione;

Visto il Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;

Accertata la propria competenza ai sensi dell’art. 15 dello Statuto Comunale;

Visti i pareri favorevoli di cui all'art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;

Udita la relazione dell’Assessore al Bilancio ed alle Finanze, Gambasin Graziano che si allega;

Aperta la discussione intervengono:

Ziliotto Tarcisio: non approva questo punto all’ordine del giorno in quanto la proposta di copertura dei servizi a domanda individuale dovrebbe essere non del 55% bensì del 36%. Inoltre, per quanto riguarda l’aumento dei valori ICI delle aree edificabili si dichiara contrario in quanto oltre al Comune ci guadagnerà Roma attraverso le tasse sulle compravendite. Per questo motivo, (Roma Ladrona), fa presente che, in questi anni, andare a tartassare ancora di più i cittadini significa che questi si troveranno “becchi e bastonati”. Ritiene che, almeno sulla proposta di aumento dei valori delle aree edificabili ai fini della Imposta comunale sugli immobili, sarebbe stato opportuno, rimandare l’aumento a data da destinarsi in quanto ci sarà sempre più fiscalità e meno ritorno delle imposte pagate a favore del territorio nel quale sono state versate;

Gambasin Graziano - Assessore: fa presente che l’aumento dei valori delle aree edificabili ai fini ICI è in linea con i valori che già vengono applicati nei Comuni limitrofi e che quanto previsto è un aggiornamento rispetto ai valori fissati nel 1998;

Battilana Alfonso: fa presente che alcuni proprietari di terreni si sono trovati con le aree trasformate in zone edificabili in modo, per così dire, calato dall’alto, senza che lo abbiano espressamente richiesto  e che questi adesso si trovano a dover pagare da anni l’ICI maggiorata per le arre edificabili. Ritiene che non sia giusto applicare gli aumenti e specialmente nei confronti degli anziani. Cita il caso della sig.ra Bonato Giovannina che è un’anziana che si trova in Casa di Riposo e che non vedrà i benefici della trasformazione delle aree artigianali.

Fa presente quindi che la realizzazione della rotonda in zona artigianale costerà circa 600/700 mila euro e questa somma dovrà essere posta a carico dei proprietari delle aree artigianali. E al proposito ricorda che qualcuno era convinto che venisse annullata l’imposizione ICI.

Ziliotto Zilio - Sindaco: fa presente che l’ICI va pagata sui valori effettivi dei terreni e la proposta dell’Ufficio Tecnico segue i principi della valutazione dei valori di mercato;

Battilana Alfonso: non contesta questo principio ma sottolinea il fatto che molta gente si ritrova proprietaria di un’area edificabile senza essere interessati all’edificabilità;

Bonato Antonio: fa presente che il principio di base è riconosciuto;

Esaurita la discussione il Sindaco mette ai voti la proposta;

Con votazione espressa in forma palese per alzata di mano:

§         Presenti:                  n. 16

§         Favorevoli:                  n. 11

§         Contrari:                  n.   4 (Battilana Alfonso, Favero Giacomo, Ziliotto Tarcisio, Franciosi Daniele)

§         Astenuti:                  n.   1 (Polo Mauro)

DELIBERA

1.      di determinare per l’anno 2007, in relazione alle tariffe del servizio a domanda individuale “utilizzo dei locali comunali per riunioni non istituzionali”, istituito con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 30-03-2006, la percentuale di copertura dei costi del 100%, confermando le tariffe in vigore approvate con la succitata deliberazione;

2.      di determinare per l’anno 2007, in relazione alle tariffe dei servizi a domanda individuale gestiti dall’Istituzione Tre Torri, come individuate con deliberazione della Giunta Comunale n. 15 del 15-03-2007, la percentuale di copertura dei costi come da tabella confermando le tariffe in vigore approvate con la succitata deliberazione:

3.      di determinare l’aliquota per l’imposta comunale sugli immobili come segue:

-          aliquota I.C.I. 1^a casa e pertinenze (categoria catastale C/6): 5,5 per mille

-          aliquota I.C.I. abitazione data in uso gratuito a soggetti con relazione di parentela in linea retta fino al 1° grado e residenti nell’unità immobiliare: 5,5 per mille

-          aliquota I.C.I. ordinaria 7 per mille determinata sul valore degli immobili di cui al comma 2 dell’art. 1 del D.Lgs. n. 504/1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

-          detrazione per abitazione principale: € 103,29

4.      di procedere all’aggiornamento dei valori delle aree edificabili ai fini I.C.I. sulla base dello schema che segue:

Aree fabbricabili con destinazione residenziale

Aree fabbricabili a destinazione artigianale/industriale/produttiva

Omissis......