PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE

ESTRATTO DI DELIBERA DI CONSIGLIO nr. 5 del 10.05.2011

COMUNE DI PIACENZA D'ADIGE

D E L I B E R A

1) di confermare per l’anno 2011 le aliquote ICI applicate nel 2010 così come indicate nel seguente

prospetto:

- 5,50 per mille - Aliquota ordinaria

- 7,0 per mille per gli immobili ad uso abitativo non locati;

Gli immobili ad uso abitativo concessi in comodato a parenti ed affini fino al II° grado sono assimilati

all’abitazione principale

ESTRATTO DI NOTA INFORMATIVA

PER L’ANNO 2011 NON SONO STATE APPROVATE MODIFICHE O VARIAZIONI ALLE ALIQUOTE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI, AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 169, DELLA LEGGE 296/2006, STABILITE NELLA SEGUENTI MISURE:

 

- ALIQUOTA ORDINARIA  (fabbricati e terreni )                   5,5 per mille

- immobili ad uso abitativo non locati                                        7,0 per mille

 

- DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE                                                € 103,29

 

Una delle novità introdotte dal D.L. 93 del 28 maggio 2008 e convertito in Legge 126 del 24 luglio 2008 e attualmente in vigore riguarda l’esenzione dal pagamento dell’I.C.I. per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8, e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’art.8, commi 2 e 3 del D.lgs.504 del 1992. L’esenzione dell’I.C.I. si applica altresì alle pertinenze dell’abitazione principale. Sono ricompresse nell’abitazione principale tutte le sue pertinenze non distintamente iscritte in Catasto, ovvero tutte quelle distintamente iscritte in Catasto, purchè rientranti nel gruppo delle unità residenziali.

Sono altresì equiparate alle abitazioni principali le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti  e affini di  II° grado previa  presentazione di autocertificazione su apposito stampato che si trova presso il Comune di residenza e presentata entro il 16/12/2011.

Sono considerate abitazioni principali anche gli immobili posseduti a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili  che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero a condizione che la stessa non risulti locata.

 

Si informa che il versamento dell’I.C.I. può essere effettuato sul c/c postale oppure su F24, se il versamento viene effettuattuato sul c/c postale il numero di conto è 88646237 e deve essere intestato a EQUITALIA POLIS S.P.A COMUNE DI PIACENZA D’ADIGE – ICI –PD.

 

 

ESTRATTO DI DELIBERA DI G.C. N.27 DEL 15/03/2011

 

Estratto dell' allegato n. 1 alla delibera G.C. n.27 del 15.03.2011

 

 

TABELLA VALORI PERIODO 01/01/2011 – 31/12/2011

 

1) Zona T.O. “A CENTRO STORICO parti del territorio con livello di storicizzazione del tessuto insediativi, aventi le caratteristiche per essere considerate un bene ambientale architettonico:

  

a) zona di Piacenza dAdige “Capoluogo

valore al mq

36,00

b) zona di Piacenza dAdige in localiBarchessa"

valore al mq

30,00

 

2) Zona T.O. “C1 parti del territorio urbanizzate, con prevalente destinazione residenziale, con interventi ammessi:

a) aumento volumetrico per uni edilizia, riutilizzo e riordino dei corpi di fabbrica secondo le quantità, modi e prescrizioni di cui gli artt. 10.1 e 10.2 delle N.T.A.

 

valore al mq = Reddito Domenicale + Euro 2,00

 

b)  nuove  edificazioni  secondo  le  quanti predeterminate,  indipendentemente  dalle  dimensioni dellarea di proprietà:

 

b-1) lotto inedificato di tipo A (cubatura massima 600 mc)

 

valore al mq 30,00 calcolato su un’area di mq. 480, il valore della rimanente area viene calcolato come al punto 2 -  lettera a)


b-2) lotto inedificato di tipo B (cubatura massima 1.000 mc)

 

valore al mq 30,00 calcolato su unarea di mq. 800, il valore della rimanente area viene calcolato come al punto 2 - lettera a)

 

b-3) lotto inedificato di tipo A e di tipo B dove insiste parzialmente il bollino identificativo della potenziali edificatoria

 

valore al mq = Reddito Domenicale + Euro 2,00

  

3) Zona T.O. “C1 SPECIALE” parti del territorio a carattere prevalentemente residenziale in contesto ambientale non urbano, con interventi ammessi:

 

a) aumento volumetrico per uni edilizia, riutilizzo e riordino dei corpi di fabbrica secondo le quantità, modi e prescrizioni di cui gli artt. 10.1 e 10.2 delle N.T.A.

 

valore al mq = Reddito Domenicale + Euro 2,00

 

b) nuove edificazioni secondo le quanti predeterminate, indipendentemente dalle dimensioni dellarea di proprietà:

 

b-1) lotto inedificato di tipo A (cubatura massima 600 mc)

 

valore al mq 30,00 calcolato su unarea di mq. 480, il valore della rimanente area viene calcolato come al punto 2 -  lettera a)

  

b-2) lotto inedificato di tipo B (cubatura massima 1.000 mc)

 

valore al mq 30,00 calcolato su unarea di mq. 800, il valore della rimanente area viene calcolato come al punto 2 - lettera a)

 

 

b-3) lotto inedificato di tipo A e di tipo B dove insiste parzialmente il bollino identificativo della potenziali edificatoria

 

valore al mq = Reddito Domenicale + Euro 2,00

  

4) Zona T.O. “C2 parti del territorio destinate a nuove edificazioni, non urbanizzate o parzialmente urbanizzate, nelle quali gli interventi di nuova edificazione sono ammessi solamente previa approvazione di uno S.U.A.:

 

A) Z.T.O. C2 con Strumento Urbanistico Attuativo approvato:

 

                              a) non urbanizzata                                                                                    valore al mq       11,00

b) parzialmente urbanizzata                                                                      valore al mq       18,00

 

B) Z.T.O. C2 senza Strumento Urbanistico Attuativo: il valore di tali aree è costituito da quello che risulta applicando all’ammontare del reddito domenicale risultante in catasto, vigente al primo gennaio dell’anno di imposizione, un moltiplicatore pari a settantacinque.

  

5)  Zona T.O. Dparti del territorio destinate ad industria, artigianato e commercio:

 

a) zona T.O. D1di completamento                                      valore al mq       30,00

 

b) zona T.O. D2di espansione                                            valore al mq       11,00

  

6) Zona a parco, preparo, ambiti paesaggistici significativi, area di rispetto aree prive di nuova capaci edificatoria con possibili della  sola conservazione dellesistente (zone di rispetto stradale, cimiteriale, fluviale, depuratore, ecc.)

 

il valore di tali aree è costituito da quello che risulta applicando allammontare del reddito domenicale risultante in catasto, vigente al primo gennaio dell’anno di imposizione, un moltiplicatore pari a settantacinque


7) Zona T.O. Fparti del territorio destinate ad attrezzature ed impianti di interesse generale:

 

a) aree per listruzione, per attrezzature di interesse collettivo

valore al mq

8,00

b) aree destinate a parco, gioco, sport

valore al mq

8,00

c) aree destinate a parcheggi e strade

valore al mq

8,00

 

 8) Zona a verde privato sono aree destinate a giardino o a parco alberato, in esse sono consentiti l’uso agricolo  e  le  attivi sportive  e  ricreative,  non  sono  ammesse  nuove  edificazioni  se  non  in ampliamento degli edifici esistenti nella misura del 20% e fino ad un massimo di 50 mc e nel rispetto del grado di protezione che, qualora non specificatamente indicato viene assunto al grado 4 (ristrutturazione parziale)

 

il valore di tali aree è costituito da quello che risulta applicando allammontare del reddito domenicale risultante in catasto, vigente al primo gennaio dell’anno di imposizione, un moltiplicatore pari a settantacinque

 

 

9) Zona T.O. AGRICOLA (E1 Ambientale – E2 – E3) il valore di tali aree è costituito da quello che risulta applicando all’ammontare del reddito domenicale risultante in catasto, vigente al primo gennaio dellanno di imposizione, un moltiplicatore pari a settantacinque