Comune di Abano Terme
Estratto deliberazione di Consiglio Comunale  n. 14 del 26.2.2008

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

(omissis)

DELIBERA

 

1)      Di stabilire che per l’anno 2008 l’imposta comunale sugli immobili sarà applicata in questo Comune nelle seguenti misure:

 

Aliquota ordinaria del 7 per mille da applicarsi a tutti gli immobili ad eccezione:

§         delle unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale delle persone fisiche soggetti passivi e dai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune di Abano Terme (che scontano l’aliquota del 5,8 per mille);

§         degli alloggi locati a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi di cui all’art. 2 comma 3 delle legge n. 431/1998 sottoscritti per la Città di Abano Terme;

§         delle abitazioni non locate per le quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni (che scontano l’imposta al 9 per mille);

 

Aliquota differenziata del 5,8 per mille da applicarsi a favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune di Abano Terme per le unità immobiliari direttamente adibite a loro abitazione principale;

 

Aliquota differenziata dell’1 per mille da applicarsi agli immobili concessi in locazione a titolo di abitazione principale, ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge n. 431/1998 ed alle condizioni definite dall’accordo territoriale per la Città di Abano Terme sottoscritto nell’anno 2005;

 

Aliquota differenziata del 5 per mille da applicarsi agli immobili concessi in locazione a titolo di abitazione principale, ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge n. 431/1998 ed alle condizioni definite dall’accordo territoriale per la Città di Abano Terme sottoscritto nell’anno 2000;

 

Aliquota differenziata del 9 per mille da applicarsi alle abitazioni non locate per le quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni;

 

 

2)      di fissare in € 104,00 la detrazione per abitazione principale, dando atto che è considerata abitazione principale anche l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata (art. 8 comma 5 del Regolamento I.C.I.);

 

3)      di elevare ad € 258,00 la detrazione  per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale posseduta da nuclei familiari nei quali sia presente una persona con invalidità accertata di almeno l’80% o una  persona che risulti nelle condizioni di mutilato o invalido di guerra o per servizio appartenente alla 1^ categoria (D.P.R. 915/78,  Legge 474/58), purché il reddito complessivo lordo del nucleo familiare ai fini IRPEF per l’anno precedente, sia pari o inferiore a € 36.152,00 (nella determinazione del reddito complessivo va escluso quello tassabile relativo all’abitazione principale e le sue pertinenze ed escludendo l’indennità di accompagnamento). Il contribuente per avvalersi di tale maggiore detrazione dovrà presentare la relativa dichiarazione sostitutiva entro il termine fissato per il versamento del saldo dell’imposta, pena la decadenza del beneficio, allegando copia del verbale di accertamento dell’invalidità rilasciato dalla Commissione medica competente. Si precisa che per nucleo familiare si intende la famiglia anagrafica, cioè quella risultante nello stato di famiglia e che,  al fine dell’applicazione di questa maggiore detrazione, si considera la situazione anagrafica al 1° gennaio 2008.

 

4)      Di precisare che per le abitazioni concesse in uso gratuito o in comodato a parenti entro il primo grado in linea retta previste ai sensi del Regolamento Comunale I.C.I.  – art. 8 comma 5 bis – si applica l’aliquota del 5,8‰ e la sola detrazione pari ad € 104,00 e non si applica l’ulteriore detrazione pari all’1,33‰ della base imponibile di cui al comma 5 dell’art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244;

 

5)      Di stimare il gettito complessivo dell’imposta, per i motivi meglio illustrati in premessa, in € 6.665.000,00, iscritto all’apposito capitolo di entrata del bilancio 2008;