DELIBERA

 

1)     di determinare per l'anno 2006 le ALIQUOTE I.C.I. nella misura differenziata in relazione alla diversa tipologia di immobili:

Abitazione principale: aliquota del 4,9 per mille.

-      la medesima aliquota si applica anche per le pertinenze dell’abitazione principale, classificate nella categoria catastale C/6, fino ad un massimo di due.

-      la medesima aliquota si applica alle abitazioni (e alle pertinenze in categoria C/6, fino ad un massimo di due) date in uso gratuito a parenti entro il I° grado in linea retta (genitori o figli) purché il parente vi dimori abitualmente e ciò sia comprovato da residenza anagrafica e, qualora possibile, dalla intestazione delle utenze domestiche. Nel caso in cui l'abitazione concessa in uso gratuito sia in comproprietà, l’applicazione dell’aliquota agevolata spetta solo ai contitolari per i quali sussiste il vincolo di parentela di cui sopra.

-      Per poter usufruire dell'aliquota agevolata va presentata comunicazione all’ufficio tributi entro il termine del 31.12.2006, con l’indicazione del parente al quale l’abitazione è stata concessa in uso, corredata dalla dichiarazione resa dall’interessato di aver ivi trasferito la residenza e dei documenti atti a comprovare l'intestazione e l'utilizzo delle utenze domestiche. La comunicazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati; in tal caso necessita comunicare la cessazione dell'uso gratuito entro l'anno in cui è avvenuta la variazione.

-      la medesima aliquota si applica alle abitazioni (e alle pertinenze in categoria C/6, fino ad un massimo di due) possedute da anziani e disabili che abbiano trasferito la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che non risulti locata; per poter usufruire dell'aliquota agevolata va presentata comunicazione all’ufficio tributi entro il termine del 31.12.2006.

 

Alloggi non locati o sfitti DA ALMENO 2 ANNI: aliquota del 9 per mille.

Si considerano tali gli alloggi non utilizzati da almeno due anni precedenti l’anno d’imposta né come abitazione principale o secondaria, né dati in locazione, in comodato o in uso a terzi.

 

Altri immobili, comprese le aree fabbricabili: aliquota ordinaria del 7 per mille.

 

IMMOBILI DATI IN LOCAZIONE CON CONTRATTO A CANONE CONCERTATO (Ex art. 2, comma 3, della L. 431/98): aliquota 2 per mille.

L’aliquota, così come previsto dalla delibera di G.C. n. 70 del 17.12.1999, potrà essere applicata unicamente per il periodo di validità del contratto.

Per poter usufruire dell'aliquota agevolata del 2 per mille per l’anno 2006, copia del contratto, debitamente registrato, dovrà essere trasmessa all’ufficio tributi del Comune entro il 31.12.2006.

La cessazione del contratto dovrà essere tempestivamente comunicata.

 

Conferma dei valori minimi di riferimento ai fini della non attivazione delle procedure di accertamento per le aree edificabili sottoposte a tassazione come determinati con deliberazione di G.C. n. 389 del 15.12.1999;

 

2)     di determinare per l'anno 2006 le seguenti DETRAZIONI D'IMPOSTA I.C.I.:

 

Detrazione totale dell'imposta per gli immobili dati in concessione al Comune e locati con canone concertato a famiglie di sfrattati e bisognosi ai sensi della Legge 431/98, per tutta la durata del contratto, debitamente registrato;

 

Detrazione ordinaria pari a € 130,00 sull'imposta dovuta per abitazione principale e pertinenze (Cat. C/6 fino ad un massimo di due).

La detrazione ordinaria spetta anche per le abitazioni (e le pertinenze in categoria C/6, fino ad un massimo di due) date in uso gratuito a parenti entro il I° grado in linea retta (genitori o figli); nonché per le abitazioni (e le pertinenze in categoria C/6, fino ad un massimo di due) possedute da anziani e disabili che abbiano trasferito la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che non risulti locata

 

MAGGIORE DETRAZIONE

Pari a € 180,00 applicata sull'abitazione principale e pertinenze in relazione alle situazioni di seguito individuate:

a)     Nuclei familiari con tre o più figli minorenni e con un reddito imponibile fiscale complessivo del nucleo familiare stesso non superiore a:

-      € 30.000,00 se composta da quattro persone (1 adulto e tre minori);

-      € 37.500,00 se composta da cinque persone;

-      € 45.000,00 se composta da sei persone;

-         7.500,00 per ogni ulteriore componente del nucleo familiare;

b)     Soggetti di età pari o superiore a 70 anni, unici componenti del nucleo familiare con un reddito imponibile fiscale complessivo non superiore a € 12.500,00.

 

Pari a € 258,23 applicata sull'abitazione principale e pertinenze in relazione alle situazioni di seguito individuate:

c)     Soggetti assistiti economicamente in via continuativa dal Comune;

d)     Soggetti il cui nucleo familiare disponga complessivamente di un reddito imponibile fiscale complessivo, non superiore a:

- € 11.000,00 se composta da una sola persona;

- € 15.000,00 se composta da due persone;

- € 19.000,00 se composta da tre persone;

- € 23.000,00 se composta da quattro persone;

- per ogni unità aggiuntiva il reddito va aumentato di  € 4.000,00;

e)     Possessore di immobile, di età non superiore a 34 anni (al 31.12.2005), coniugato nel 2005, con un reddito imponibile fiscale complessivo, prodotto dai componenti il nucleo familiare nell'anno 2005, non superiore a € 26.000,00.

f)      Possessore di immobile che al 31.12.2005 abbia nel proprio nucleo familiare un portatore di handicap (Legge 104/92), o di invalidità, certificato con la percentuale minima pari al 70%, che risulti da adeguata documentazione rilasciata dalla competente Commissione Medica dell'U.L.S.S. o altro Ente.

 

Condizione per godere della maggiore detrazione è che il fabbricato con le relative pertinenze costituisca l'unica proprietà immobiliare nel territorio nazionale del soggetto richiedente ovvero del nucleo familiare cui appartiene;

Il soggetto richiedente deve possedere l'unità immobiliare a titolo di proprietà, oppure a titolo di usufrutto, uso, superficie o abitazione.

La detrazione si applica agli immobili iscritti al catasto per le categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e le relative pertinenze classificate in categoria C/6, fino ad un massimo di due.

La maggiore detrazione non spetta se l'unità immobiliare è locata o è concessa in comodato a terzi, anche se parenti;

Dal computo dei redditi rimane esclusa la rendita dell'abitazione principale, così come intesa ai fini IRPEF (redditi di fabbricati);

Per nucleo familiare si intende la famiglia anagrafica, cioè quella risultante dallo stato di famiglia. Ai fini delle maggiori detrazioni, si considera la situazione anagrafica alla data del 1° gennaio 2006;

La maggiore detrazione spetta fino alla concorrenza dell'imposta dovuta e, in caso di contitolarità, l'eventuale eccedenza non può essere utilizzata dagli altri contitolari.

 

I soggetti che intendono beneficiare dell'elevazione a € 180,00 o a € 258,23 della detrazione ordinaria dovranno presentare comunicazione al Comune entro il termine del 31.12.2006, documentando, anche sotto forma di auto certificazione, ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, la situazione che dà titolo per ottenere i predetti benefici. Nell'ipotesi sub f) (presenza di portatore di handicap o invalido nel nucleo familiare) la predetta comunicazione ha effetto anche per gli anni successivi. Se la certificazione attinente l’invalidità viene rilasciata in corso d’anno, la detrazione va applicata dall’anno successivo.

L'Amministrazione Comunale si riserva di richiedere ogni ulteriore documentazione comprovante l'esistenza delle condizioni che danno titolo ad ottenere la maggiore detrazione;

 

3)     di inviare per estratto la presente deliberazione per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale;

 

4)     di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 143 ultimo comma del T.U.E.L. approvato con D.Lgs 267/2000.