DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N° 10 DEL 02.03.2006

OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE IMPOSTA COMUNALE ICI PER L’ANNO 2006

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

L’I.C.I. – imposta comunale sugli immobili, è stata istituita con il titolo I° del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi, tra cui il comma 53 dell'art. 3 della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, in base al quale l’aliquota è stabilita dal Comune con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno per l’anno successivo, termine prorogato fino all'approvazione del bilancio di previsione, con l'emanazione della legge finanziaria 2001;

 

RICORDATO che a norma dell’art. 3, comma 54, della “Legge Finanziaria 1997”, l’aliquota dev’essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille, nè superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite;

 

RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n. 85 del 21/12/2004, esecutiva ai sensi di legge, con la quale vennero diversificare le aliquote per l’anno 2005: l’aliquota I.C.I. ordinaria nella misura del 5 per mille e l’aliquota per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale nella misura del 4,5 per mille;

 

RITENUTO opportuno diversificare le aliquote anche per l'anno 2006, come segue:

-                cinque per mille aliquota ordinaria;

-                4,5 per mille aliquota per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale;

 

PRESO ATTO del dettato normativo dell’art. 817 del codice civile, per il quale le pertinenze sono destinate in modo durevole a servizio del bene principale, e ritenuto più coerente uniformarsi ad esso anche per l’imposta comunale sugli immobili;

 

RAVVISATO che detto indirizzo è convalidato anche dall’articolo 18 della legge 23/12/2000, n. 388 “Legge Finanziaria 2001”;

 

PRESO ATTO dell’art. 58, comma 3, del decreto legislativo 15/12/1997, n. 446 secondo il quale la detrazione per abitazione principale di L. 200.000.-, può essere stabilita in misura superiore a L. 500.000.- e fino a concorrenza dell’imposta dovuta per la predetta unità;

 

RITENUTO di confermare, anche per l’anno 2006, la maggiore detrazione già concessa, nei confronti dei soggetti d'imposta che versano nelle situazioni di particolare disagio, secondo la categoria previste all'articolo 4-bis del vigente regolamento per la disciplina dell'imposta comunale sugli immobili;

 

VISTA la deliberazione consiliare n. 50 del 26.11.1998 con la quale è stato adottato il regolamento per la disciplina dell'I.C.I. e le successive modificazioni ed integrazioni;

 

ACQUISITO il parere del Responsabile dell’Ufficio Tributi in ordine alla regolarità tecnica del presente atto, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo n° 267/2000;

 

CON VOTI favorevoli unanimi, legalmente espressi;

 

DELIBERA

 

1)     di determinare nella misura del 5 per mille l’aliquota I.C.I. da applicarsi per l’anno 2006;

 

2)     di stabilire un'aliquota diversificata nella misura del 4,5 per mille da applicare al valore degli immobili adibiti ad abitazione principale;

 

3)     di prendere atto che dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare, € 103,29 rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione;

 

4)     di stabilire che per la determinazione dell’imposta dovuta per le predette unità immobiliari l’importo di € 103,29 di cui sopra sia elevato, anche per l’anno 2006, a € 206,58 per la categoria di disagio economico - sociale di cui all'articolo 4-bis del regolamento per la disciplina dell'imposta comunale sugli immobili;

 

5)     di precisare che a seguito delle suddette detrazioni e riduzioni non diminuirà il gettito complessivo dell’imposta.

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Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente atto ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo n° 267/2000.

 

                                                                                                 IL  RESP.  DELL’AREA TRIBUTI

                                                                                                     RAG. CARLA DE MARCHI