COMUNE DI BATTAGLIA TERME

Provincia di Padova

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COPIA

 

                                                                    VERBALE DI DELIBERAZIONE

                                                                    DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

                                                             N. 10

Verbale letto, approvato e sottoscritto.

 

IL PRESIDENTE

F.to BEVILACQUA VELIA

 

IL SEGRETARIO COM.LE

F.to Rigoni Giovanni

 

 

REFERTO DI PUBBLICAZIONE:

N.  93  Reg. Pub.

 

Certifico io sottoscritto Segretario comunale, su conforme dichiarazione dell’incaricato alla pubblicazione atti, che  copia  della presente delibera è stata affissa all’albo comunale per la pubblicazione dal 15-04-2009 e vi rimarrà fino al 30-04-2009.

addì 15-04-2009

 

L’INCARICATO

F.to MARCANTE EMANUELA

 

IL SEGRETARIO COM.LE

F.to Rigoni Giovanni

 

 

E’ copia conforme all’ originale

Li 15-04-2009

 

L’ADDETTO DI SEGRETERIA

 

 

 

ESTREMI DI ESECUTIVITA’

 

La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 134 terzo comma del D.Lsg. 267/2000.

 

IL SEGRETARIO COMUNALE

 

OGGETTO:

APPROVAZIONE ALIQUOTE ICI ANNO 2009, PERIODO 2009/2011: CONFERMA ALIQUOTE ANNO 2008.

 

L’anno  duemilanove, addì  trenta del mese di marzo alle ore 21:00, presso la Sala al Piano Terreno della SEDE MUNICIPALE sita in via A. Volta n. 4, convocato dal Sindaco, si è riunito il Consiglio Comunale in Prima convocazione, in sessione Ordinaria ed in seduta Pubblica.

 

Eseguito l’appello risultano:

BEVILACQUA VELIA

P

BOARETTO LUCIA

P

PEGORARO ENZO

P

BORILE SIMONE

P

DONA' DANIELE

P

GROSSI DINO

A

VISIN STEFANO

P

FRAZZARIN ERNESTO MARIO

P

ZURMA FRANCO

P

ROMANO SIMONE

P

COBELLI DEBORAH

P

GRANDIS SIMONE

P

ZODIO ELISA

P

CARTURAN MIRCO

P

BONALDI PAOLO

P

ZODIO ERMANNO

P

BALDIN ALESSANDRO

P

Assessore Esterno:

BERTIN PLACIDO                                                                 P

Presenti n.   16 - Assenti n.    1

 

Partecipa alla seduta il Sig. Rigoni Giovanni, Segretario Comunale.

La Sig.ra BEVILACQUA VELIA nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta dopo aver chiamato a fungere da scrutatori i Sigg.:

BORILE SIMONE

FRAZZARIN ERNESTO MARIO

BALDIN ALESSANDRO


PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

 

 

 

 

Su proposta del Sindaco, Presidente;

 

Premesso che in collegamento con l’approvazione del Bilancio di Previsione è necessario provvedere ad alcuni adempimenti precedenti o contestuali allo stesso, e ritenuto adempiere a tali indicazioni con atti antecedenti l’approvazione del bilancio di previsione 2008, in specie ai sensi dell’articolo 172 del D.lgs. 267/2000, e della lettera e) dello stesso articolo, circa le deliberazioni con le quali sono determinate le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni;

 

Ricordato che:

-        l’articolo 6 del Decreto Legislativo n. 504/92, con il quale è stata istituita l'imposta comunale sugli immobili, così come sostituito dal comma 53 dell’articolo 3 della legge 23.12.1996, numero 662, stabilisce che l’aliquota I.C.I. non deve essere deliberata in misura superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta alla abitazione principale, o di alloggi non locati;

-        con la deliberazione di Giunta Comunale numero 249 del 9.07.1996, esecutiva a norma di legge, si è provveduto ad individuare il funzionario responsabile ICI e Arsu;

-        ai sensi del disposto dell’articolo 1, della legge 27.12.2006, numero 296 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", n G.U. n. 299 del 27 dicembre 2006 – Suppl. ord. N. 244:

-        con deliberazione di Consiglio Comunale numero 3 del 3.04.2007, esecutiva a norma di legge, si è provveduto a riapprovare, con modificazioni ed integrazioni, il vigente Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili, ex deliberazione Consigliare numero 21 del 26.03.1999, esecutiva in atti Co.Re.Co., Sez di Pd, al numero 586 del 31.03.1999, e successive modificazioni ed integrazioni, così come riapprovato ai sensi della deliberazione di Consiglio Comunale numero 12 del 27.02.2001, esecutiva in atti Co.Re.Co., al numero 1550 del 7.03.2001;

 

Richiamata la propria deliberazione di Consiglio Comunale numero 12 del 26.03.2008, esecutiva a norma di legge, in base alla quale si è provveduto a definire le aliquote Ici per l’esercizio finanziario 2008, e per il periodo 2008/2010;

 

Ravvisato che:

Ø      in merito al pagamento Ici, con il Decreto Legge 27 maggio 2008 , n. 93, recante “Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie.”  (G.U. n. 124 del 28-5-2008), così come convertito nella Legge 24 luglio 2008, n. 126 di "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie", (G.U.  n. 174 del 26 luglio 2008) si è stabilito, all’Art. 1:

-        comma 1, che “A decorrere dall'anno 2008 e' esclusa dall'imposta comunale sugli immobili di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. …….. ”……. ad eccezione di quelle di categoria A1, A8 e A9;

-        comma 4, che “La minore imposta che deriva dall'applicazione dei commi 1, 2 e 3, pari a 1.700 milioni di euro a decorrere dall'anno 2008, e' rimborsata ai singoli comuni….”;

Ø      in merito alla determinazione delle tariffe, con la Legge 6 agosto 2008, n. 133 di "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" (G.U. n. 195 del 21 agosto 2008 - Suppl. Ordinario n. 196), si è stabilito, al comma 30 dell’articolo 77 bis, che “Resta confermata per il triennio 2009-2011, ovvero sino all'attuazione del federalismo fiscale se precedente all'anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU)”.;  

Ø      con decreto 13 dicembre 2008, del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 18 dicembre 2008, sulla base del quale si è provveduto a differire al 31 marzo 2009 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2009 (G.U. n. 3 del 05.01.2009), provvedere in merito all’oggetto;

 

Vista la deliberazione di Giunta Comunale numero 13 del 17.02.2009, esecutiva  anorma di legge, con la quale si è stabilito di confermare quanto già vigente per il 2008;

 

Visto il vigente Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione di C.C. n. 56 dell’11.10.1996, in atti Co.Re.Co. di Pd al n. 6902 del 18.10.96, resa esecutiva dalla deliberazione di C.C. n. 66 del 29.11.96, in atti Co.Re.Co. di Pd al numero 7954 del 04.12.96;

 

Richiamato:

-        la deliberazione di Giunta Comunale la deliberazione di G.C. n. 134 del 23.12.08, esecutiva a norma di legge, con la quale è stata prorogata la gestione del PEG 2008 per il periodo gennaio e febbraio 2009, e comunque sino all’approvazione del PEG per l’esercizio finanziario 2009;

-        il decreto del Sindaco n.° 1/09 del 31.12.2008, con il quale sono stati individuati e nominati i responsabili delle posizioni organizzative sino al 30.06.2009, con i poteri di cui all'articolo 107 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;

 

Visto l’art. 97 del D. Lgs. 18.8.2000 n. 267 relativamente al ruolo e funzioni dei Segretari Comunali e Provinciali;

 

Visto l’articolo 42 del D.lgs. 18.08.2000, numero 267, in merito alle competenze del Consiglio Comunale;

 

Visto l’articolo 49, l’articolo 107 e 109 del D.lgs. 18.08.2000, numero 267, in merito ai pareri, alle competenze ed alle funzioni dei Responsabili di Servizio;

 

 

 

 

SI PROPONE

 

 

 

-        di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento, ovvero di fare proprio quanto approvato con deliberazione di Giunta Comunale numero 13 del 17.02.2009, esecutiva a norma di legge nel senso di:

 

1.      confermare, per l’esercizio finanziario 2009, e per il periodo 2009/2011:

-        l’aliquota ICI ordinaria al 6,00 per mille per tutti gli immobili, assoggettati ad imposta, non ricompresi ai punti successivi;

-        l’aliquota ICI al 6,00 per mille per l’unità immobiliare di categoria A1, A8 e A9, adibita ad abitazione principale e sue pertinenze, alla quale applicare una detrazione fino a Euro 103,29, e per le abitazioni, e loro pertinenze, di soggetti ricoverati in istituti o case di ricovero, purché non locate.

-        l’applicazione di una unica ulteriore e complessiva detrazione fino a Euro 103,29 (lire 200.000 c.a.), per i soggetti di cui al punto 2 dell’articolo 3 del vigente Regolamento Ici, per i residenti in detta abitazione tenuti al pagamento;

-        ovvero di una ulteriore e complessiva detrazione di 103,29 Euro per “I proprietari di abitazione principale con almeno un soggetto portatore di handicap o con invalidità del 100% (cento per cento), come da certificato dalla Ulss competente e riconosciuto dall’Inps, e non già sostenuti dall’Amministrazione Comunale, sull’abitazione principale appartenente al nucleo familiare, che deve essere presentato ogni anno entro il 31 maggio;

2.      confermare, per l’esercizio finanziario 2009, e per il periodo 2009/2011, l’aliquota ICI al 7 per mille:

-        per tutte le altre abitazioni e loro pertinenze, diverse da quelle indicate al punto uno, assoggettabili a Ici, anche se si tratta:

-          di 1^ casa ai fini Irpef non abitata dal contribuente, e relative pertinenze;

-          di case date in uso a soggetti diversi da quelli indicati al punto 2 dell’articolo 3 del vigente Regolamento Ici (genitori e figli/figli e genitori);

-          di abitazioni non locate e loro pertinenze, le cosidette case “sfitte” e/o tenute a disposizione, proprio perché non abitate direttamente o locate, comprese le prime case ai fini Irpef che rientrano in tale fattispecie;

-          per tutte le abitazioni inagibili e/o inabitabili, che proprio perché inagibili e/o inabitabili, prive di servizi igienici e allacciamenti diversi, come debitamente certificato ai sensi di legge, che beneficiano della riduzione del 50%, come previsto dalla vigente normativa, le quali non possono essere locate né direttamente abitate e quindi non possono essere abitazioni principali;

 

3.      confermare, come per il 2008, ai sensi del vigente Regolamento Ici riapprovato con deliberazione di Consiglio Comunale numero 3 del 3.04.2007, esecutiva a norma di legge, che:

-          Le aree edificabili valgano per la loro cubatura e non per la loro superficie, nel senso che sono da considerarsi per la loro capacità edificatoria (cubatura) e non per la sola superficie le zone edificabili ricadenti in zone A B C;

-          Per le aree edificabili in zona D, si debba considerare la superficie solo per gli immobili direzionali, produttivi e strumentali;

-          Esclusivamente ai fini Ici, gli interventi edilizi rivolti alla ristrutturazione, ampliamento, nuova costruzione da effettuarsi in zona E, vengano parificati agli interventi svolti in zone C;

 

4.      rimettere copia del presente provvedimento all’Ufficio Tributi per gli adempimenti di competenza, anche ai fini della pubblicazione per estratto.


 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

VISTA la su estesa proposta di deliberazione;

 

VISTO il parere espresso dal Responsabile del servizio competente;

 

UDITI gli interventi da parte dei Consiglieri Comunali, così come riepilogati nel precedente punto dell’O.D.G.;

 

Con voti favorevoli n. 13, astenuti n. 3 (Zodio Ermanno, Bonaldi, Carturan), contrari nessuno.

 

 

DELIBERA

 

 

  1. di approvare la proposta di deliberazione così come indicata in premessa;

 

 

Dopodiché,

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

UDITA la proposta del Sindaco di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile;

 

AD unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese;

 

 

D E L I B E R A

 

 

-         di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

 

 

 

 

Esito parere:  in ordine alla regolarità tecnica dell’atto proposto.

 

                                                                                          Il Responsabile del Servizio

                                                                                                  Merlin dott. Adio