VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

L'anno duemilaquattro, addì  venti del mese di novembre, presso il Municipio comunale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunita la Giunta Comunale sotto la presidenza del Sindaco Giorgio Passionelli. Partecipa all’adunanza ed è incaricato della redazione del presente verbale,  il Segretario Generale dr. Giampietro Cecato.

Intervengono i Signori:

PRESENTI: 4                    ASSENTI: 1

Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a trattare la proposta di deliberazione all’ordine del giorno.

OGGETTO: Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) - Determinazione delle aliquote in vigore per l'anno 2005. Adeguamento dei valori venali minimi per le aree fabbricabili per l'anno 2005.

LA GIUNTA COMUNALE

RICHIAMATO l'art. 4 della legge 23.10.1992, n. 421, con il quale è stata conferita delega al Governo per il riordino della finanza degli Enti territoriali;

RICHIAMATO il decreto legislativo 30.12.1992, n. 504, emanato per l'attuazione della delega predetta, ed in particolare il Capo I che istituisce, dall'anno 1993, l'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) e ne disciplina l'applicazione;

VISTI inoltre:

a)  l'art. 6 comma 1, (Determinazione dell'aliquota e dell'imposta), del decreto n. 504/92, il quale dispone che l'aliquota è stabilita con deliberazione della Giunta Comunale da adottarsi entro il 31 ottobre (o in ogni caso entro il termine di approvazione del Bilancio preventivo) di ogni anno con effetto per l'anno successivo; qualora la delibera non sia adottata nel termine previsto si applica l'aliquota del 4 per mille;

b)  l'art. 6 comma 2, (Determinazione dell'aliquota e dell'imposta), del decreto n. 504/92, il quale dispone che l'aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite;

CONSIDERATO che nel corso del biennio 2003 e 2004 l'Ufficio Tributi ha provveduto ad una considerevole operazione di liquidazione ed accertamento dell'imposta comunale sugli immobili per gli anni pregressi, comportando un aumento dell' entrata del gettito ordinario a seguito del riallineamento dei versamenti da parte dei contribuenti ai nuovi livelli determinati dall'attività di accertamento;

RILEVATO che l’aumento del gettito ordinario può consentire  ad un innalzamento della detrazione di imposta per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale determinata per l’anno 2004 in € 105,00;

TENUTO CONTO della situazione economica sociale esistente nel Comune, della previsione di aumento delle spese correnti e di diminuzione di trasferimenti di contributi statali, si evidenzia la necessità, al fine anche di conseguire l’equilibrio della gestione corrente dell’esercizio finanziario 2005, di aumentare le entrate;

RILEVATO che le maggiori entrate vadano ricercate in un aumento del gettito tributario e che ciò può essere conseguito attraverso la modifica delle aliquote relative all’imposta comunale sugli immobili in vigore per l’anno 2004 (6,5 per mille aliquota ordinaria e 4 per mille per l’aliquota abitazione principale);

CONSTATATO che tali maggiori entrate possono essere reperite, pur mantenendo l’aliquota del 4 per mille per abitazione principale e del 6,5 per mille per le aree fabbricabili, ma aumentando al 7 per mille l’aliquota ordinaria;

VISTO l'art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000 n. 388, come sostituito dall'art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale prevede che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale Irpef e le tariffe dei servizi pubblici locali, è stabilito entro la data fissata per la deliberazione del bilancio di previsione;

VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165;

VISTO lo Statuto del Comune;

VISTO il vigente Regolamento di Contabilità

VISTO il Regolamento comunale delle entrate;

VISTO il vigente Regolamento comunale dell’Imposta Comunale sugli Immobili, il quale prevede che:

ü       le aliquote e detrazioni di imposta sono approvate annualmente dalla Giunta comunale con deliberazione adottata entro il termine di approvazione del bilancio di previsione per l'anno di riferimento , salvo diverso termine stabilito dalla legge;

ü       Il Comune determina annualmente i valori venali in comune commercio per mq, per zone omogenee, delle aree fabbricabili e che tale determinazione avviene per ogni singolo anno d’imposta, con le stesse procedure e modalità previste per l’approvazione delle aliquote e delle detrazioni;

RICHIAMATA la delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 31.12.2003 con la quali si fissavano, in sede di prima applicazione, per le aree fabbricabili, i valori venali in comune commercio per mq per l’anno 2004,

PRESO ATTO della relazione dell’Ufficio Tecnico, con la quale si determina che: per l’anno d’imposta  2005 i valori venali in commercio per mq delle aree fabbricabili subiscono un  incremento medio del 2,36%  rispetto a quelli in vigore per l’anno 2004;

VISTA la nota datata 19.2.1993  - protocollo n. 5539/93 - con la quale l'Intendenza di Finanza di Verona informa che con comunicazione ministeriale n. 1/46 del 3.2.1993 è stato precisato che non è soggetta ad omologazione del Ministero delle Finanze la deliberazione di determinazione dell'aliquota dell' I.C.I.;

         DELIBERA

1.  DI DETERMINARE le aliquote relative all'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) in vigore per l'anno 2005, per i motivi in premessa specificati, nelle seguenti misure:

a)   7,0 per mille l’aliquota ordinaria;

       b)  6,5 per mille per le aree fabbricabili;

b)   4,0 per mille per l’ immobile adibito dal soggetto passivo ad abitazione principale ed alle pertinenze della stessa;

2.   DI ELEVARE, per l'anno 2005, in Euro 200,00 la detrazione di imposta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

3.      DI APPROVARE i valori venali minimi per aree fabbricabili ai fini dell’Imposta Comunale sugli Immobili a decorrere dal 1 gennaio 2005 in conformità alla relazione dell’Ufficio Tecnico, che si allega sub “B” al presente provvedimento  e di seguito riportati:

4.      DI INTROITARE il gettito dell'imposta alla risorsa 1010010 denominato: "Imposta comunale sugli immobili", del formulando Bilancio di Previsione per l'anno 2005;

5.      DI DARE ATTO che l'Amministrazione Comunale si riserva ogni ulteriore determinazione, anche modificativa del presente provvedimento, in conformità alle future disposizioni legislative che saranno emanate in materia di finanza locale;

6.      DI DARE ATTO che, come precisato dal Ministero delle Finanze con comunicazione n. 1/46 del 03.02.1993, la deliberazione di determinazione dell'aliquota I.C.I. non è soggetta ad omologazione;

7.      6.   DI TRASMETTERE copia della presente delibera al Ministero delle Finanze , Direzione Centrale per la Fiscalità Locale – Via Europa, 242     00187 ROMA

COMUNE DI TORRI DEL BENACO

ALLEGATO “A” ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 163 DEL 20.11.2004

OGGETTO: Pareri ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 relativo alla proposta avente

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA E CONTABILE

Il sottoscritto dr. Luca De Massari, quale Responsabile del Servizio Finanziario

Vista la su estesa proposta di deliberazione;

ESPRIME

PARERE FAVOREVOLE

ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, quale Responsabile del Servizio interessato e proponente e in ordine alla regolarità contabile sulla stessa.-

Deliberazione N° 163 del 20/11/2004

Letto, confermato e sottoscritto