:: DELIBERA ::

Comune di Lazise

Provincia di Verona

C O P I A

n. 3 Registro deliberazioni

del 11-04-2007

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

O G G E T T O

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - I.C.I. - DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2007

L’anno duemilasette addì undici del mese di aprile alle ore 15:00 in Lazise nella sala delle adunanze, premesse le formalità di legge, si è riunito in sessione Ordinaria in seduta Pubblica di Prima convocazione il Consiglio Comunale.

FRANCESCHINI Renzo Presente

SEBASTIANO LUCA Presente

MARINONI Fabio Presente

ZANETTI Diego Presente

ADAMI Diego Presente

CAMPAGNARI Roberto Presente

MENINI Sergio Presente

TOMMASINI Flavio Presente

MARTINI Mario Presente

BERTOLDI Claudio Presente

CARATTONI Agostino Presente

ZANINELLI Marco Assente

OLIVIERI Francesco Presente

RAMA Giulio Assente

NOLO Edoardo Assente

LUCCHINI Marco Assente

MANZATI Andrea Assente

Partecipa all’adunanza con funzioni di Segretario COMUNALE il Sig. ZACCARIA Renzo.

Constatato il numero degli intervenuti, il Signor FRANCESCHINI Renzo nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita l’assemblea a discutere e deliberare sull’oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato.

Il sottoscritto Francesco Olivieri, quale Assessore ai Tributi, avanza la suindicata proposta di deliberazione.

§ Vista la delibera di Giunta comunale n. 93 dell’08.04.1998, esecutiva, mediante la quale viene nominato il Sig. Alessandro Pachera, quale Funzionario responsabile del Tributo ICI;

Propone

§ 4,5 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze del soggetto passivo con detrazione d’imposta pari ad Euro 258,23;

§ 5,5 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze in uso a familiari ivi residenti (genitori – figli – fratelli e/o discendenti entro il 2° grado di parentela);

§ 5.5 per mille per gli immobili di proprietà di persone fisiche locate con regolare contratto di affitto ed adibite ad abitazione principali e loro pertinenze da persone residenti nel Comune;

§ 6,00 per mille aliquota ordinaria: immobili di proprietà di persone residenti non locate, altri immobili ( A/10, C/01 , fabbricati inseriti nel gruppo D etc etc), aree edificabili, terreni agricoli;

§ 7 per mille immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze di proprietà di persone non residenti nel Comune – immobili adibiti ad abitazione e loro pertinenze di proprietà di società di capitali e di persone;

§ esenzione totale per gli immobili adibiti ad abitazione principale comprese le pertinenze, di proprietà di persone fisiche residenti portatori di handicap di cui allla Legge 104/92 e riconosciuti invalidi al 100 % o di proprietà di persone nel cui nucleo familiare vi sia un portatore di handicap riconosciuto al 100 %

Tale esenzione viene concessa previa presentazione del certificato di invalidità e con un limite reddituale come da certificazione I.S.E.E. di Euro 18.000,00. I.S.E.E.

L’esenzione spetta esclusivamente nel caso in cui il soggetto passivo del tributo sia titolari di diritti reali solo sull’immobile destinato ad abitazione principale sua e del proprio nucleo familiare. L’esenzione di cui al presente comma non può essere applicata nel caso in cui i familiari conviventi del soggetto passivo dell’imposta siano titolari di diritti reali su altri immobili

Francesco Olivieri

Il Sindaco legge il terzo argomento iscritto all’ordine del giorno, avente per oggetto: “ IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI – I.C.I. DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L’ANNO 2007”.

Sindaco: “La trattazione è riservata all’assessore Olivieri. Prego assessore.”

Olivieri: “rispetto al 2006 andiamo praticamente a riconfermare tutte le aliquote ICI, le percentuali dalla prima casa al 4,5 per mille, alla seconda casa al 7 per mille, quelle intermedie 5,5 e 6 per le aree edificabili, per gli appartamenti affittati a residenti, ecc….restano del tutto invariate, non c’è nessun aumento, neanche nessuna diminuzione, mi dirà qualcuno. L’unica cosa alla quale abbiamo messo mano e che penso sia già di dominio pubblico è la detrazione massima che andiamo a fare per le prime case a € 258,23 che è il massimo consentito appunto dalla norma. Si sarebbe voluto fare di più, la detrazione avrei voluto, avremmo voluto aumentarla, però era quella massima consentita. Si era anche vista l’opportunità di abbattere completamente l’ICI per la prima casa, però questa manovra ci comporta una minore entrata per le casse comunale di 110, quantificate in circa 110.000 euro. L’abbattimento dell’ICI prima casa, portava non solo il mancato introito della rimanente ICI prima casa, che è quantificabile in circa 250.000 €, ma comportava anche l’applicazione dell’aliquota ordinaria per il resto di tutte le attività o comunque beni immobili soggetti ad ICI, perciò le seconde case venivano abbassate, dal 7 al 6 per mille e ci comportava un ulteriore mancato introito di 150.000 €. Il totale, in esubero rispetto ai 110 che già non introiteremo, era 400.000 € e a questo punto abbiamo chiaramente abbandonato questa possibilità. Quello che posso dire, se ci sarò ancora la prossima volta, non lo so, mi riprometto sicuramente di riportare l’aliquota dal 4,5 al 4 per mille e rivedere, sperando che ci siano gli introiti previsti per il prossimo anno, l’abbattimento completo dell’ICI prima casa.”

Sindaco: “bene, dopo la spiegazione dell’assessore Olivieri, se ci sono interventi, prego assessore Sebastiano.”

Sebastiano: “ allora, proprio con spirito critico devo dire che mi trovo perfettamente in sintonia, anzi faccio i complimenti all’assessore al bilancio che ha avuto il coraggio di portare avanti un tema che, è vero che è proposto dalla Lega, fortemente sentito dalla Lega, ecc…che però ha una ricaduta positiva su tutti i cittadini di Lazise. Per far vedere che la mia non è una posizione che comunque non deve andare incontro a certi provvedimenti, dico che io plaudo a questo provvedimento. Farei una battuta, non so se è il caso di farla, ma era solo una battuta…erano anni che non avevamo un assessore al bilancio così, ma è solo una battuta perché prima l’assessore al bilancio….è solo una battuta..”

Sindaco: “rispondo alla battuta comunque con una battuta….c’era un altro assessore, come in questo caso c’è un altro sindaco, allora c’era un altro sindaco, quindi le scelte vanno condivise con l’intera maggioranza e le assicuro che l’assessore Olivieri ha portato, tra i primi, questo contributo, al di là dell’appartenenza ad un gruppo politico rispetto ad un altro, che comunque non vuol dire niente, ma che comunque la scelta è stata partecipata, questo può anche non farle piacere, dal sottoscritto ma da tutta la maggioranza con un grosso e grande entusiasmo. Quindi se vuole considerarla una battuta, anche questa è una battuta.”

Sebastiano: “ma comunque è lo stesso, siamo sul permaloso…tanto è inutile, abbiamo talmente tante e tali divisioni che è inutile soffermarci su una battuta…posso andare avanti?”

Sebastiano: “io dico, ho fatto i complimenti all’assessore Olivieri, il quale ha imposto una sua linea di pensiero, una sua linea di principio. Non serviva ribadire che è ovvio che la sua linea è stata condivisa dall’amministrazione in quanto ce la troviamo all’ordine del giorno in quanto la voteremo e in quanto la scelta ricade sotto la sua amministrazione. Questo lo davo per scontato, ma comunque lo sottolineo. Plauso all’assessore Marinoni, plauso all’amministrazione. Scusa….lapsus...Marinoni, dopo ti riservo qualche trattamento speciale! Plauso all’assessore Olivieri.”

Olivieri: “ringrazio Luca e ho dimenticato di dire che l’idea, che ho sposato immediatamente, me l’ha data il mio amico Chincarini.”

Campagnari: “volevo chiedere all’assessore se è stato fatto accuratamente una ricerca di prime case vere o se sono le seconde case da una persona sola…che quelli andiamo a premiare ancora quelli che vengono qui a usufruire dell’ospitalità del comune.”

Olivieri: “assessore, o ex assessore è lo stesso, amico Roberto, il discorso delle prime case, noi abbiamo censito, chiaramente con i dati, le prime case che sono 2.200 e rotti in comune di Lazise. È chiaro che noi abbiamo applicato la detrazione di ulteriori 103, da 155 a 258, a tutte le prime case. Purtroppo però non è che possiamo intervenire più di tanto. Possiamo chiaramente andare a cercare di far emergere il sommerso ICI dove c’è e questo lo stiamo facendo abbastanza periodicamente con l’ufficio, purtroppo però è la legge nazionale che consente, non alla famiglia, ma a qualsiasi individuo di avere una prima casa, perché una famiglia di 10 persone, ipoteticamente potrebbe avere 10 prime case. Roma ha fatto la legge, non Lazise.”

Sindaco: “se ci sono altri interventi, diversamente passiamo alla votazione”.

VISTA la proposta di deliberazione avente per oggetto: “IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI – I.C.I.. DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L’ANNO 2007;

CONSIDERATO che i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche addotte quale motivazione sono idonei a determinare l’emanazione di siffatto provvedimento;

RITENUTO di far propria la motivazione della proposta di deliberazione ritenendola meritevole di approvazione;

TENUTO conto dei pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267;

Di approvare nel suo testo integrale la proposta di deliberazione che, in originale, si allega al presente verbale per formarne parte integrante e sostanziale , facendola propria a tutti gli effetti di legge.

Sebastiano: “se non sei favorevole non ti applicano la detrazione???” (risata)

Il sottoscritto Pachera Alessandro responsabile dell’Ufficio TRIBUTI, nell’avanzare la suddetta proposta di deliberazione, esprime, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 – T.U.E.L. - Parere in ordine alla regolarità tecnica della stessa.

Il sottoscritto Antonelli Mauro quale Responsabile di Ragioneria, vista la suesposta proposta di deliberazione e visto il parere espresso dal Responsabile dell’Ufficio interessato/proponente, esprime Parere ai sensi del 1° comma dell’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 – T.U.E.L.

Copia della presente deliberazione è stata affissa all’Albo Pretorio il 03-05-2007 e vi rimarrà per la durata di 15 giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge.

La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno ………………………… per decorrenza dei termini, ai sensi dell’art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267.