IL CONSIGLIO COMUNALE

 

            Premesso che:

Ø rientra negli obiettivi dell’Amministrazione comunale il rispetto del dei vincoli del patto di stabilità definiti con l’art. 77bis la legge 133/2008;

Ø il comma 4 della sopraccitata norma dispone:  Il saldo finanziario calcolato in termini di competenza mista e' costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni, per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti, per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti.”

Ø le entrate tributarie proprie sono uno dei componenti essenziali per perseguire il raggiungimento dei citati obiettivi del patto di stabilità;

 

Rilevato che, sino all'attuazione del federalismo fiscale se precedente all'anno 2011, vi è la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126;

 

          Rilevato che tale sospensione impone al comune notevoli restrizioni alla spesa corrente, la quale, invece, tendenzialmente aumenta di anno in anno con la conseguenza che le previsioni di spesa devono essere improntate al contenimento dei costi e al taglio di servizi al fine di raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica;

 

          Visto il  D.Lgs. n° 504/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale è stata istituita l’I.C.I.;

 

          Visto il D.L. n°  93 del 27.05.2008, convertito in legge n° 12 del 24.07.2008, con la quale, a decorrere dal 01.01.2008, è stata esclusa dall’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, l’unità immobiliare adibita da abitazione principale, escludendo dal beneficio le categorie catastali A1-A8 e A9, per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’art. 8, commi 2 e 3 del citato D.Lgs. n° 504/1992;

 

          Rilevato che la sopraccitata esclusione dall’imposta si applica anche per le abitazioni concesse in uso gratuito a familiari, secondo le disposizioni contenute nell’art. 59, lettera e) del D.Lgs. n° 446/1997, recepite all’art. 6, del vigente Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, e fatte proprie con deliberazione consiliare n° 19/2007, confermate con deliberazioni del Consiglio comunale n° 12/2008, n° 94/2008 e n° 13/2010,

 

          Ritenuto di confermare le aliquote stabilite con le sopraccitate deliberazioni anche per l’anno 2011 e puntualmente riportate nel dispositivo del presente atto;

 

          Visto l’art. 1, comma 156, della legge n. 296 del 27.12.2006 che conferisce al Consiglio Comunale la competenza  per la  determinazione delle aliquote relative all’imposta comunale sugli immobili;

 

Visto il Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili approvato con delibera consiliare n° 11/2008, nonché il Regolamento generale delle entrate tributarie approvato con delibera di Consiglio comunale n° 10/2008;

 

 

Dato atto che a tutt’oggi non è stato ancora deliberato il bilancio dell’esercizio finanziario 2011;

 

Dato atto che la scadenza per l'approvazione del bilancio di previsione è al 31.03.2011 D.M. Interno del 17/12/2010;

 

Dato atto che, ai sensi dell’art. 163, comma 3, del D.Lgs. n° 267/2000, l’esercizio provvisorio si intende tacitamente autorizzato e si applicano le modalità di gestione di cui al comma 1 del medesimo articolo, ovverosia la possibilità di effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nel bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi, intendendosi come riferimento l’ultimo bilancio definitivamente approvato (bilancio assestato 2010);

 

Visto il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010, il bilancio pluriennale 2010/2012 e la relazione previsionale e programmatica, approvati con deliberazione consiliare n. 15 del 09/02/2010;

 

Visto il P.E.G. per l’esercizio finanziario 2010, approvato con deliberazione di G.C. n. 40 del 11/02/2010, determinati gli obiettivi di gestione ed affidati gli stessi, unitamente alle risorse, ai responsabili titolari delle posizioni organizzative;

 

Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 377 del 27/12/2010 con oggetto “Approvazione proroga transitoria del P.E.G. 2010 per l’esercizio finanziario 2011”;

 

Visto lo Statuto Comunale, adottato con deliberazione consiliare n. 25 del 06.04.2001 (Co.Re.Co. prot. n. 2558 del 10.04.2001) modificato con deliberazione consiliare n. 62 del 01.09.2008;

 

Visto il parere favorevole espresso dai Responsabili dei servizi competenti, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000;

 

Preso atto che:

con nota prot. 6070 del 14.03.2011 è stata convocata la conferenza dei capigruppo consiliari per il giorno 18.03.2011;

 

La 2^ Commissione consiliare permanente ha espresso parere favorevole nella seduta del 15.03.2011;

 

Con voti espressi in  forma palese:

Favorevoli: n. 19 

Contrari: nessuno.

Astenuti: n. 1 (Paride Costa).

 

 

 

D E L I B E R A

 

1)   Approvare per l’anno d’imposta 2011, le aliquote e relative detrazioni di imposta I.C.I. come di seguito riportate:

 

Tipologia

Aliquota 2011

Detrazione 2011

1

- abitazione principale e relative pertinenze,

- alloggi utilizzati dai soci delle cooperative a proprietà indivisa,

- alloggi regolarmente assegnati da istituto autonomo case popolari,

- alloggi posseduti, e non locati, da soggetto disabile o anziano che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario

 

 

 

 

esente

 

 

2

- abitazione principale e relative pertinenze relative alle categorie catastali A1, A8 e A9

4,5

 

3

Detrazione per abitazione principale o altre fattispecie di cui al precedente punto 2)

 

€ 104,00

4

abitazione concesse in comodato a parenti fino al secondo grado i quali la occupano come abitazione principale

 

esente

 

 

5

Immobili locati, concessi in comodato o uso gratuito (non assimilabili ad abitazione principale, di cui al punto precedente)

7.00

 

6

Immobili locati con contratto di locazione secondo l’accordo territoriale stipulato in attuazione della Legge 9 dicembre 1998, n° 431, art. 2, comma 3 e del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici, 5 marzo 1999, art.1 – depositato al Protocollo del Comune di Martellago in data 02.11.1999 al n° 27627;

7.00

 

7

Altri fabbricati (tutte le tipologie)

7.00

 

8

Terreni

7.00

 

9

Aree fabbricabili

7.00

 

 

2)   L’applicazione delle aliquote dovrà essere effettuata in dodicesimi, considerando per intero il mese, il cui  permanere della situazione, si protrae per almeno 15 giorni;

 

3)   Pubblicare la presente deliberazione nella Gazzetta Ufficiale secondo le disposizioni della Circolare del 13.02.1999, n° 49/E del Ministero delle Finanze, nonché, sul sito internet del Comune di Martellago;

 

4)   Dichiarare con separata votazione che ha dato il seguente esito:

favorevoli: n. 19, contrari: nessuno,  astenuti: n. 1 (Paride Costa),  dei 20 consiglieri presenti e votanti,  il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4°, del D.Lgs. n. 267/2000.

 

 

5)   Il presente provvedimento diviene esecutivo ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs. n° 267/2000;

 

6)   Incaricare il Servizio Tributi per l’esecuzione del presente atto.