IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Visto il  D.Lgs. n° 504/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale è stata istituita l’I.C.I.;

           

Visto l’art. 1, comma 156, della legge n. 296 del 27.12.2006 che conferisce al Consiglio Comunale la competenza  per la  determinazione delle aliquote relative all’imposta comunale sugli immobili;

 

Considerato che l’aliquota non può essere inferiore al 4%o, ne può essere superiore al 7%o se non per straordinarie esigenze di bilancio;

 

Visto  l’art. 53, comma 16, della Legge n° 388/2000 e successivamente sostituito con l’art. 27 della legge n° 448/2001, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale  comunale all’IRPEF, di cui all’art. 1, comma 3, del D.Lgs. n° 360/1998, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, i regolamenti delle entrate anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il sopraccitato termine, hanno effetto dal 1^ gennaio dell’anno di riferimento;

 

Visto, altresì, l’art. 1, comma 169, della Legge n° 296/2006, che definisce il termine  di approvazione dei tributi locali e dei regolamenti, entro la data di approvazione del bilancio di previsione;

 

Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n° 28 del 07.02.2006, con la quale sono state approvate le aliquote I.C.I. e relative detrazioni di imposta, per l’anno d’imposta 2006;

 

Vista la deliberazione del consiglio comunale di pari data delle presente con la quale è stato riapprovato il regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili , recependo le novità introdotte dal D.L. n. 233 del 4.7.2006 convertito con modificazioni nella legge n. 248 del 04.08.2006 e dalla legge n. 296 del 27.12.2006 (finanziaria per l’anno 2007);

 

Dato atto che trattasi di provvedimento di competenza del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 42, comma 2, lett. i) del D.Lgs. 267/2000 che assegna alla competenza consiliare gli atti comportanti spese che impegnino i bilanci per gli anni successivi;

 

Dato atto che a tutt’oggi non è stato ancora deliberato il bilancio dell’esercizio finanziario 2007;

 

Dato atto che la scadenza per l'approvazione del bilancio di previsione è stata prorogata al 31.03.2007 con provvedimento del Ministero dell’Interno in data 30.11.2006;

 

Dato atto che, ai sensi dell’art. 163, comma 3, del D.Lgs. n° 267/2000, l’esercizio provvisorio si intende tacitamente autorizzato e si applicano le modalità di gestione di cui al comma 1 del medesimo articolo, ovverosia la possibilità di effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nel bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi, intendendosi come riferimento l’ultimo bilancio definitivamente approvato (bilancio assestato 2006);

 

Visto il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006, il bilancio pluriennale 2006/2008 e la relazione previsionale e programmatica, approvati con deliberazione consiliare n. 18 del 17.03.2006;

 

Visto il P.E.G.  per l’esercizio finanziario 2006, approvato con deliberazione di G.C. n. 79 del 20.03.2006, determinati gli obiettivi di gestione ed affidati gli stessi, unitamente alle risorse, ai responsabili titolari delle posizioni organizzative;

 

Viste le deliberazioni di variazione di bilancio, di variazione di P.E.G. e di prelevamento dal fondo di riserva relative all’esercizio finanziario 2006;

 

Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 401 del 21/12/2006 con oggetto “Approvazione proroga transitoria al  P.E.G. per l’esercizio finanziario 2007”;

 

Preso atto che :

con nota prot. n°4676 del 26..02.2007 è stata convocata la conferenza dei capigruppo consiliari per il giorno 02.03.2007;

La proposta è stata formulata dalla Commissione Bilancio nella seduta del 03.03.2007;

 

Visto il parere favorevole espresso dai responsabili dei servizi competenti, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n°267/2000;

 

Sentita la relazione dell’Assessore al Bilancio che illustra le modifiche ed integrazioni al regolamento sulla disciplina delle entrate tributarie, precisa che:

“Vengano confermate le stesse aliquote del 2006 con l’unica variazione relativa alle abitazioni concesse in comodato che un’aliquota è aumentata dal 6 ‰ al 7‰;

Il consigliere Rigo chiede se viene applicata o no l’aliquota del 4‰ su fabbricati costruiti e non venduti;

Il consigliere Bernardi evidenzia l’opportunità di abbassare l’aliquota Ici dal 7‰ al 4,5‰ sulle abitazioni date in comodato a parenti fino al 1° grado per dare una risposta alle nuove esigenze familiari connesse a fenomeni come il divorzio e non penalizzare chi tiene a disposizione alloggi per le esigenze dei figli;

riguardo alla revisione degli estimi catastali bisogna valutarne l’impatto in quanto è immaginabile che il passaggio dal reddito catastale a quello di mercato possa triplicare il valore immobiliare; pertanto annuncia la propria astensione;

Il consigliere Simion ricollegandosi a quanto detto dal consigliere Bernardi ricorda che in commissione bilancio si è votata favorevolmente la proposta in oggetto a condizione che venga valutato di ridurre al 4,5‰ l’aliquota per le abitazioni concesse in comodato ai figli e parenti fino al 1° grado;

ritiene sia una discresia che le delibere più importanti quali le determinazioni di aliquote Ici e Irpef siano approvate prima del bilancio, rileva che sarebbe stato più bello essere un consigliere di minoranza per essere nelle condizioni di dire quello che si vuole;

Il consigliere Vian a nome personale rileva di aver ascoltato con piacere l’intervento del consigliere Simion perchè ha fatto un discorso intelligente quando ha evidenziato che alcuni pilastri su cui si basa il bilancio non si possono approvare prima;

l’assessore Favaretto, in risposta alle osservazioni del consigliere Rigo, ricorda che quello sui rifiuti è un Regolamento generale mentre quello che conta è il deliberato specifico sull’Ici; al consigliere Vian risponde ricordando che fino all’anno scorso la deliberazione delle aliquote era di competenza della Giunta che, preliminarmente all’approvazione dello schema di bilancio, doveva aver già deliberato le tariffe mentre ora, a seguito della finanziaria 2007, la competenza è del Consiglio per cui si deve deliberare prima del bilancio;

Interviene il consigliere Rigo chiedendo precisazioni su alcune disposizioni del regolamento Ici quali l’art. 7 comma 4, l’art. 9 e l’art. 15; in particolare se per poter usufruire della detrazione occorra presentare l’autocertificazione ogni anno;

Il consigliere Stradiotto precisa che le domande formulate dal consigliere Rigo sono relative al regolamento Ici già approvato.”

 

Con voti, espressi in forma palese:

favorevoli: tredici;

contrari: nessuno;

astenuti: cinque (Pesce, Rigo, Bernardi, Biason, Libralesso);

su diciotto consiglieri presenti e votanti;

 

Visto lo Statuto Comunale, adottato con deliberazione consiliare n° 25 del 06.04.2001 (CO.RE.CO., prot. 2558 del 10.04.2001);

 

Con votazione unanime, espressa in forma palese;

 

D E L I B E R A

 

1)      Approvare per l’anno d’imposta 2007, le aliquote e relative detrazioni di imposta I.C.I. come  di seguito riportate:

 

 

Tipologia

Aliquota 2007

Detrazione 2007

1

- abitazione principale e relative pertinenze,

- alloggi utilizzati dai soci delle cooperative a proprietà indivisa,

- alloggi regolarmente assegnati da istituto autonomo case popolari,

- alloggi posseduti, e non locati, da soggetto disabile o anziano che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario

4.50

 

2

Detrazione per abitazione principale o altre fattispecie di cui al precedente punto 1)

 

€ 104,00

3

Detrazione per proprietari della sola abitazione principale o per titolari del diritto di usufrutto, uso, abitazione o comodato, se titolari di pensione sociale come unico reddito del nucleo familiare o se portatori di handicap con invalidità superiore al 75% (alternativa alla detrazione di cui al precedente punto 2)

 

€ 156,00

4

abitazione concesse in comodato a parenti fino al secondo grado o affini di primo grado i quali la occupano come abitazione principale

7.00

 

5

Detrazione per le abitazioni di cui al punto precedente

 

€ 0,00

6

Immobili locati o concessi in comodato o uso gratuito

7.00

 

7

Immobili locati con contratto di locazione secondo l’accordo territoriale stipulato in attuazione della Legge 9 dicembre 1998, n° 431, art. 2, comma 3 e del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici, 5 marzo 1999, art.1 – depositato al Protocollo del Comune di Martellago in data 02.11.1999 al n° 27627;

7.00

 

8

Altri fabbricati (tutte le tipologie)

7.00

 

9

Terreni

7.00

 

10

Aree fabbricabili

7.00

 

 

2)   l’applicazione delle aliquote dovrà essere effettuata in dodicesimi, considerando per intero il mese, il cui  permanere della situazione, si protrae per almeno 15 giorni;

 

3)   pubblicare la presente deliberazione nella Gazzetta Ufficiale secondo le disposizioni della Circolare del 13.02.1999, n° 49/E del Ministero delle Finanze;

 

4)   dichiarare, con votazione unanime, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.Lgs. n° 267/2000, con voti, espressi in forma palese:

favorevoli: tredici;

contrari: nessuno;

astenuti: cinque (Pesce, Rigo, Bernardi, Biason, Libralesso);

su diciotto consiglieri presenti e votanti;

 

5)   Il presente provvedimento diviene esecutivo ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs. n° 267/2000;

 

6)   incaricare il Servizio Tributi per l’esecuzione del presente atto.