L A G I U N T A C O M U N A L E

VISTO il D.lgs. 504 del 30/12/1992 e successive integrazioni e modificazioni con il quale è stata istituita l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);

VISTO l’art. 6 comma 2 del D.lgs. 504/92 , così come modificato dall’art. 3 comma 53 della legge 662 del 23/12/96 che stabilisce che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al quattro per mille né superiore al sette per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi alle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati;

VISTO l’art. 8, comma 3, del D.lgs. 504/92 che consente di elevare la detrazione per abitazione principale da € 103,29 (lire 200.000) a € 258,22 (lire 500.000);

VISTO il regolamento comunale per la disciplina dell’I.C.I. approvato con delibera C.C. n. 8 del 22/02/99 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO l’art. 42, comma 2 lett. f), del d. Lgs 18/08/2000, n. 267 che esclude dalla competenza del Consiglio Comunale la determinazione delle aliquote dei tributi;

RICORDATO che i Comuni ai sensi dell’art. 27, comma 8, della Legge 448 del 28.12.2001 possono deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

RICORDATO che l’art. 1 comma 155 della legge n. 266 del 23/12/2005 ha fissato il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2006 al 31 marzo 2006;

CONSIDERATO CHE in relazione alle esigenze di equilibrio del bilancio 2006 si rende necessario un aumento delle aliquote;

RITENUTO di mantenere l’aliquota del 5 per mille solo per l’abitazione principale, i fabbricati ad essa equiparati e relative pertinenze,

DATO ATTO che il gettito stimato per il 2006 ammonta a € 1.120.000,00;

VISTO il decreto legislativo 18.08.2000, n. 267;

VISTO lo Statuto Comunale;

PRESO ATTO che il Segretario Generale ha svolto i compiti e le funzioni di cui all’art.97 comma 2 del d. Lgs 267/2000;

PRESO ATTO del parere favorevole sulla proposta di deliberazione espresso dal Responsabile del Servizio per quanto concerne la regolarità tecnica a norma dell’art. 49 del d. Lgs 267/2000;

Con voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

1. di stabilire, per l’anno 2006, le seguenti aliquote per l’imposta comunale sugli immobili (ICI):

• 5 PER MILLE per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, i fabbricati ad essa equiparati e relative pertinenze;
• 7 PER MILLE per gli immobili destinati ad uso abitativo (fabbricati di tutte le categorie appartenenti al gruppo "A", esclusa la categoria A10) e relative pertinenze non locati da almeno sei mesi;
• 6,5 PER MILLE per tutti gli altri immobili;

1. di stabilire in € 103,29 la detrazione per abitazione principale, ed elevando a € 130,00 la detrazione stessa in favore delle persone proprietarie, ovvero titolari di diritto di usufrutto, uso o abitazione, unicamente dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e sue pertinenze, con reddito lordo, relativo all’anno precedente a quello per cui si paga l’imposta e riferito alla famiglia anagrafica, composto da solo reddito da pensione non superiore a € 8.263,00 (con esclusione dal calcolo del reddito derivante da abitazione principale e sue pertinenze).

La data di riferimento per l’accertamento del possesso dei requisiti soggettivi è quella del 31 dicembre dell’anno precedente a quello per cui si paga l’imposta. I soggetti che intendono avvalersi di tale beneficio, avendo i requisiti richiesti, devono presentare apposita dichiarazione in carta semplice, utilizzando i moduli messi a disposizione dall’Ufficio Tributi, entro il temine per il versamento del saldo dell’imposta. La stessa avrà valore anche per gli anni successivi qualora le condizioni reddituali rimangano invariate.

2. di considerare, a norma dell’art. 8, comma 3, del regolamento comunale I.C.I., abitazione principale le unità immobiliari, in precedenza adibite ad abitazione principale, possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che le stesse non risultino locate;
3. di demandare al responsabile del servizio gli adempimenti utili per l’esecuzione del presente provvedimento.

Con separata votazione unanime espressa nelle forme di legge, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, a norma dell’art. 134, comma 4, del D.lgs. n. 267 del 18.08.2000.

Si esprime parere favorevole:

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

dott.ssa Natalina Brugnera