1)  di determinare le aliquote da applicare ai fini dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2007 nella seguente misura:

 

-              5                  Per mille per le abitazioni principali e relative pertinenze;

-              4                  Per mille per le abitazioni date in affitto con contratto agevolato previsti dall’art. 2 comma 3, legge 431/98 in base ai patti e alle condizioni di cui all’accordo siglato tra i rappresentanti sindacali e i rappresentanti degli inquilini e depositato presso la segreteria del Comune in data 20.10.99;

-             7                per mille per le abitazioni sfitte, ivi comprese quelle di proprietà di imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente la costruzione e la vendita degli  stessi, o tenute a disposizione a qualsiasi titolo;

-             7      Per mille per le restanti tipologie

 

2) di stimare in base alle proiezioni ricavate dal Concessionario della riscossione delle imposte e relativo agli introiti riguardanti l’anno 2006  1° rata, e le proiezioni dell’ufficio tributi, il gettito complessivo dell’imposta in Euro 1.460.000,00.-  da iscrivere nell’apposito capitolo di entrata del bilancio 2007;

 

3) di determinare per l’anno 2007 l’aumento della detrazione per l’abitazione principale agli effetti dell’imposta comunale sugli immobili da Euro 103,29 a Euro 206,58 limitatamente alle seguenti fattispecie:

a) nuclei familiari con portatori di handicap, o con invalidi civili se quest’ultimi hanno solo reddito derivante dall’invalidità;

b)  nuclei familiari il cui reddito è costituito soltanto da pensioni  con  un  massimo  di Euro 14.000,00 nel caso di 2 o più persone, e di Euro 8.000,00 nel caso di unica persona;

 

4)         di equiparare ad abitazione principale, ai fini dell’aliquota ed anche ai fini della detrazione anche l’unità immobiliare concessa in uso gratuito ed utilizzata come residenza anagrafica:

Ø      dai parenti in linea retta e collaterale fino al secondo grado;

Ø      dal coniuge, anche se separato o divorziato;

Ø      dagli affini entro il secondo grado;

purchè utilizzata dagli stessi come abitazione principale;

 

5) di rendere pubbliche, mediante idoneo manifesto, le premesse determinazioni in modo che i soggetti passivi interessati possano venirne a conoscenza in tempo utile per l’applicazione in sede di definizione dell’imposta e del relativo  versamento;

 

6) di stabilire che gli interessati dovranno produrre idonea documentazione atta a dimostrare il diritto all’aumento della detrazione.