DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

        08       Del   15.05.2007   -

       

 Originale

 

 

             

 

OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili.

Approvazione aliquote e detrazioni d’imposta per l’anno 2007.

 

 

                     L’anno duemilasette, il giorno 15 del mese di Maggio alle ore 18.00 nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto, alla prima convocazione, in seduta pubblica, che è stata partecipata ai Sigg.ri Consiglieri  a norma di legge, risultano presenti:

 

 

 

Presente

 

Assente

1)CUPELLI Vittorio              

 

 

2)SCANGA Fiorenzo

 

 

3)BRUNI Sonnino                 

 

 

4)CORRENTE Francesco    

 

 

5)GIORDANO Francesco

 

 

6)DE SIMONE Angelo

 

 

7)BARONE Giovanni

 

 

8)FILICE Elio                       

 

 

9)MAZZOTTA Sandro         

 

 

10)MARANO Fiorenzo        

 

 

11)BARONE Pasquale         

 

 

12)SALVATI Egidio  

 

 

13)MUTO Giocondo

 

 

14)POLICICCHIO Nicola

 

 

15)COSCARELLA Florindo

 

 

16)CARUSO Giuseppe         

 

 

17)NESI Elio

 

 

 

 

Presenti:n:17                                                                                         Assenti: n. 0

Assiste, ai sensi di legge, il Segretario comunale  avv. Alfio Bonaventura.   

E’altresì presente/assente l’Ass.re esterno Naccarato Aurelio il quale non prende parte alla votazione.

Il Sindaco-presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la seduta.

 

 

 

 

 

 

 

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

 

 

 

OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili.

Approvazione aliquote e detrazioni d’imposta per l’anno 2007.

 

 

PROPONENTE: Servizio Finanziario

 

Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Visto lo Statuto Comunale;

Visto il regolamento generale delle entrate tributarie comunali, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 in data 11.08.2003;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, che disciplina l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;

Visto il Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 in data 23.12.1998, esecutiva ai sensi di legge, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto l’art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall’art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’art. 1, comma 3, del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali coincide con la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

Visto inoltre l’articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale dispone che “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”;

Dato atto che con decreto del Ministero dell’Interno in data 30 novembre 2006 (G.U. n. 287 in data 11 dicembre 2006) è stato prorogato al 31 marzo 2007 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2007;

Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 49 in data 26.05.2006, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state approvate le aliquote e le detrazioni d’imposta per l’anno 2006;

Considerato

 

Rilevato che, in materia di determinazione delle aliquote e delle detrazioni dell’imposta comunale sugli immobili, i comuni hanno ampie facoltà di manovra, ed in particolare di:

a)      deliberare l’aliquota anche in misura inferiore al 4 per mille e fino ad un massimo del 7 per mille, diversificando l’imposizione, entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all'abitazione principale, o di alloggi non locati ovvero con possibilità di agevolazione in rapporto alle diverse tipologie di enti senza scopo di lucro (combinato disposto dell’art 6 del D.Lgs. n. 504/1992 e dell’art. 52 del D.Lgs. n. 446/1997);

b)      ridurre l’imposta dovuta per l’abitazione principale fino ad un massimo del 50% ovvero elevare la detrazione fino a Euro 258,23 (L. 500.000), anche limitatamente a categorie di soggetti in situazione di particolare disagio economico-sociale (art. 8, comma 3, D.Lgs. n. 504/1992);

c)       elevare la detrazione per l’abitazione principale fino alla totale concorrenza con l’imposta dovuta, a condizione che l’aliquota applicata per le abitazioni a disposizione non sia superiore all’aliquota ordinaria (art. 58, comma 3, D.Lgs. n. 446/1997);

d)      considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquistano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata (art. 3, comma 56, legge 23 dicembre 1996, n. 662);

e)      applicare un’aliquota ridotta per le abitazioni locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo sia almeno pari all’ultimo gettito realizzato (art. 4, comma 1, D.L. 8 agosto 1996, n. 437, convertito con modificazioni in legge 24 ottobre 1996, n. 556);

f)        stabilire aliquote ridotte per i proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale gli immobili sulla base degli accordi tipo definiti in sede locale tra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori (art. 2, comma 4, legge 9 dicembre 1998, n. 431);

g)      stabilire aliquote agevolate per una durata di tre anni dall’inizio dei lavori, a favore di proprietari che eseguono interventi di recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili, interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse storico o architettonico ovvero interventi volti alla realizzazione di autorimesse, posti auto o all’utilizzo di sottotetti (art. 1, comma 5, legge 27 dicembre 1997, n. 449);

h)      applicare l’aliquota del 4 per mille, per un periodo non superiore a tre anni, per i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente delle attività la costruzione e l'alienazione di immobili (art. 8, comma 1, ultimo periodo, D.Lgs. n. 504/1992);

Visto l’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, come da ultimo modificato dall’articolo 1, comma 156, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale demanda al Consiglio Comunale la competenza per l’approvazione delle aliquote e delle detrazioni d’imposta;

Atteso che la relativa deliberazione, anche se approvata successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine previsto per la deliberazione del bilancio di previsione, ha effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento e che in caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno mentre l’eventuale deliberazione approvata successivamente avrà efficacia dal 1° gennaio dell’anno successivo ;

Ritenuto di non poter avvalersi, per stringenti motivi finanziari, e fino al completamento di tutte le attività di accertamento ICI in corso, delle facoltà di manovra di cui alle precedenti lettere da a) ad h);

                                                                                                                       

 

 

 

 

 

 

PROPONE

 

1)       di determinare, per l’anno 2007, le seguenti aliquote per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili:

2)       ALIQUOTA ORDINARIA (senza distinzione tra immobili adibiti ad abitazione principale ed altri immobili ad altro uso adibiti)  à à à à                                                                                                  6 

 

3)       di determinare, per l’anno 2007, le seguenti detrazioni dell’Imposta Comunale sugli Immobili e  di stabilire, per i pagamenti, le seguenti SCADENZE e criteri di computo:

·         - RATA DI ACCONTO                                                                                      entro il 16.06.2007

·         - RATA DI SALDO                                                                                            entro il 16.12.2007

La rata di acconto è pari al 50% dell'imposta dovuta calcolata sulla base dell'aliquota e detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente (o anche, se preferito, il 50% dell'imposta calcolata sulla base dell'aliquota e detrazioni dell'anno in corso. La rata di saldo è a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno con eventuale conguaglio sulla rata di acconto versata. Si può procedere anche in un'unica soluzione: entro il 16 giugno sulla base delle aliquote e detrazioni deliberate per l'anno in corso. La cifra dovuta va arrotondata all'euro per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, o per eccesso se superiore.

 

4)       di stimare in € 220.000,00 il gettito complessivo dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2007 derivante dalle aliquote e dalle detrazioni sopra determinate e dedotto dalle previsioni della Società Saigese Spa in qualità di gestore unico del servizio tributi del Comune di Lago – Cs -;

5)       di pubblicare per estratto la presente deliberazione sui consueti siti istituzionali, nonché sul sito dell’Ente, allo scopo di garantirne la divulgazione;

6)       di inviare la presente deliberazione al concessionario della riscossione per gli adempimenti di competenza;


 

 

PARERI

 

 

 

Parere sulla regolarità contabile

ai sensi dell’art. 49 - comma 1°- del Dec. Lgs. 18 agosto 2000, n.267

 

C Parere Favorevole

     Parere Contrario

 

Lago addì 19.02.2007

 

 

 

Il Responsabile  del Servizio

 

                  Dott. F. Giordano

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTA  la proposta in oggetto;

VISTI i pareri favorevoli resi sulla proposta di deliberazione dai responsabili dei servizi interessati;

VISTO il Dec. Lgs. 18 agosto 2000, n.267;

VISTO l’art.3 della legge 241/90 e ss.mm.ii.;

VISTO l’esito  della votazione;

DELIBERA

 

1.      Di approvare, come approva, la proposta di deliberazione riportata in premessa che forma parte integrante e sostanziale del presente atto e si intende qui espressamente richiamata, confermata e trascritta.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

Successivamente, con votazione  unanime, riscontra l’urgenza  di provvedere in merito, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Dec. Lgs. 18 agosto 2000, n.267.

 

 

La presente deliberazione viene letta approvata e sottoscritta

 

 

         Il Segretario Comunale   verbalizzante                                       Il Sindaco-presidente

                      avv. Alfio Bonaventura                                                         arch. Vittorio Cupelli