COMUNE  DI    FARDELLA

   PROVINCIA DI POTENZA

Ufficio di Segreteria 

     L'anno duemilasette, è questo il giorno ventinove, del mese di marzo, alle ore 17,20, nella sala delle adunanze consiliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Sindaco in data 23/03/2007, n° 997, si è riunito il Consiglio Comunale in  seduta pubblica di prima convocazione ordinaria.

            Presiede la seduta il signor  Pietro MOTOLESE.

            Dei consiglieri comunali sono presenti n°12 ed assenti sebbene invitati n° 01 come segue:

            Con la partecipazione del Segretario Comunale dr. Vincenzo MAINIERI che cura la redazione del presente verbale.

            Il Sindaco-Presidente, constata la presenza del numero legale, trattandosi di prima convocazione, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto sopraindicato.-

           Premesso che sulla proposta della presente deliberazione relativa all’oggetto:

-                Il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica;

ai sensi dell’art.49 del D. Lgs n°267 del 18.08.2000, ha espresso parere FAVOREVOLE;

 Il Sindaco dà lettura della proposta di deliberazione.

Il Sindaco illustra, poi, brevemente le ragioni e le considerazioni alla base della proposta. Il Capogruppo  di minoranza riserva alla discussione sul bilancio di previsione le osservazioni in merito alla proposta.

IL CONSIGLIO COMUNALE

 - Premesso che:

L’ I.C.I – Imposta Comunale sugli Immobili -, è stata istituita con il Titolo I, capo I, del D. Lgs. 30 Dicembre 1992, n.504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

L’art. 54 del D. Lgs. 15 Dicembre 1997, n.446, come modificato dall’art. 6 del D. Lgs. 23 marzo 1998, n.56, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste nel bilancio annuale;

L’art. 1, comma 156, della  Legge Finanziaria 2007 prevede, con modifica espressa all’art. 6, comma 1, del D. Lgs. 504 /92, che la competenza a determinare  l’aliquota I.C.I. è propria del Consiglio Comunale;

- Visto l’art. 4, comma 1, del D.L. 8 Agosto 1996, n.437; 

- Visto l’art. 1, comma 5, della Legge 27 Dicembre 1997, n.449; 

- Visto l’art. 2, comma 4, della Legge 9 Dicembre 1998, n.431;

 - Valutati gli effetti che le norme stabilite dalla nuova disciplina, sopra indicate, producono e in relazione al gettito dell’imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi e ai servizi di primaria  e generale  utilità da prestare alla popolazione; 

- Considerato che i trasferimenti dello Stato restano pressoché  invariati rispetto all’anno precedente, a fronte di un incremento della spesa del personale dovuta ai rinnovi contrattuali 2006/2007 posti dalla Legge Finanziaria  2004, n. 311/2004 (art. 91) a carico  dei  bilanci  comunali e dell’aumento fisiologico delle spese correnti , conseguenti al tasso di inflazione;

- Dato atto che  l’art. 1, comma 169, della Legge finanziaria 2007, prevede che il termine per la deliberazione di aliquote e tariffe di tributi locali è stabilito “..entro la data fissata da norme statali per la deliberazione  del bilancio di previsione “ ed hanno effetto dal 1 Gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione, entro il termine fissato per il bilancio preventivo, continuano ad applicarsi le tariffe e le aliquote  dell’anno precedente;

- Visto il Decreto del Ministero dell’Interno 30 Novembre 2006 con il quale è stato differito al 31 Marzo 2007 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2007; 

- Vista la Legge 27 Dicembre 2006,   n. 296  (Finanziaria 2007);

- Visto il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000;

 - Visto il vigente regolamento comunale di contabilità;

- Visto il regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili, approvato con deliberazione C.C. n. 15 del 10/04/2000;

- Con  voti favorevoli n° 8, contrari n° 4 (Latronico Antonietta, Coringrato Mariangela, Ferrara Francesco e Petruzzelli Pasquale), su n° 12 consiglieri presenti e votanti,  espressi per alzata di mano;

D E L I B E R A 

1)- Di  confermare per l’anno 2007, l’aliquota unica  I.C.I. nella misura del  5 (Cinque)  per mille, al fine di  assicurare l’introito  realizzatosi nell’anno precedente.

       Stabilire che dall’Imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto   passivo sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare,   Euro…..103.29, rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale  destinazione. Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.

       Per abitazione principale s’intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto od altro diritto reale, ed i suoi familiari dimorano abitualmente.

2)- Di allegare la presente deliberazione agli atti  del bilancio preventivo 2007, così come previsto dall’art. 172 , comma 1, lett. e), del D. Lgs. 267/2000.

3)- A seguito dell’emanazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze della circolare n.3/DPF del 16/4/03 (G.U. n.123 del 29/5/03) contenente le nuove modalità di pubblicazione delle deliberazioni I.C.I., disporre che la richiesta di pubblicazione unitamente alla presente deliberazione venga inoltrata esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica: dpf.federalismofiscale@finanze.it.

 IL CONSIGLIO COMUNALE 

Con  voti favorevoli n° 8, contrari n° 4 (Latronico Antonietta, Coringrato Mariangela, Ferrara Francesco e Petruzzelli Pasquale), su n° 12 consiglieri presenti e votanti,  espressi per alzata di mano;

D E L I B E R A

Di dichiarare, la presente deliberazione  immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4°, del T.U. n. 267/2000.

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