IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che l’art. 4, comma 1, lettera a) della Legge n.421/92, prevede la delega al Governo ad emanare il d.lgs. diretto all’istituzione, a decorrere dall’anno 1993, dell’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI);

VISTO il d.lgs. 504/92 di istituzione di tale imposta;

VISTO l’art.6 del d.lgs. n.504/92, che dispone in ordine alla determinazione dell’aliquota I.C.I. (Imposta Comunale sugli Immobili) da parte del Comune, con deliberazione da adottarsi entro i termini per l’approvazione del bilancio di previsione e con effetto per l’anno successivo;

 

VISTO l’art. 27 – comma 8, della legge 23/12/2001, n. 448, che modificando l’art. 53 della legge 23/12/2000, n. 388, ha stabilito il principio che il termine per deliberare aliquote, tariffe dei tributi locali, tariffe dei servizi pubblici locali e regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è fissato entro la data prevista dalle norme statali ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, con decorrenza dell’applicazione delle aliquote dal primo gennaio dell’anno di riferimento;

 

VISTO l’art. 1, comma 156, della legge 27/12/2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007), con cui viene statuita la competenza del Consiglio comunale a deliberare in merito all’aliquota de qua;

 

VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale  n. 5 del  30/04/2009, esecutiva ai sensi di legge, di determinazione dell’aliquota  e della relativa detrazione I. C. I., per l’anno 2009;

 

VISTO il Decreto Legge n. 93 del 27/05/2008 che esclude dall’imposta comunale sugli immobili di cui al Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, l’unità adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, nonché quelle ad esse assimilate dal  comune con regolamento vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto ad eccezione di quelle di categoria catastale A/1, A/8, A/9, per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dal citato decreto 504/92;

 

RITENUTO, pertanto, di poter assicurare risorse sufficienti alla gestione dell’esercizio finanziario 2010 rideterminando nella misura seguente le aliquote ICI:

a)      4   per mille quale aliquota ordinaria;

b)      5   per mille per le aree fabbricabili;

c)      5   per mille per gli immobili di categoria D;

d)      4   per  mille  quale aliquota riferita alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale (categorie A/1 – A/8 – A/9) e relative pertinenze, intendendosi per pertinenze gli immobili di categoria C/2, C/6, C/7 ubicate nello stesso edificio o complesso immobiliare della abitazione principale - per coloro che non sono titolari di pertinenze appartenenti allo stesso complesso immobiliare ove è sita l’abitazione principale, si riconosce l’agevolazione ad una sola delle pertinenze sopra indicate ubicata in luogo diverso, purché non locata;

 

 CONSIDERATO inoltre che si conferma  per l’anno 2010 la  detrazione di € 130,00 per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo tuttora soggette all’applicazione dell’ICI, rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione;

VISTO IL Regolamento per la disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), approvato con deliberazione di C.C. n.48 del 19.12.1998 e successive modificazioni;

VISTO il decreto del Ministero dell’Interno del  17/12/2009  con cui viene differito al 30/04/2010 il termine per l’approvazione del bilancio degli enti locali;

VISTO l’art. 42 del T.U.E.L. n.267 del 18.08.2000;

ACQUISITI i pareri favorevoli di cui all’art.49 comma 1 della medesima legge in ordine alla regolarità tecnica e contabile;

CON voti favorevoli 8, contrari 3(Circiello – Ruberto - Garruto) legalmente espressi, su n. 11 componenti presenti e  votanti;

D E L I B E R A

1.       La premessa narrativa rappresenta parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.      Di confermare l’aliquota ordinaria ICI per l’anno 2010 al 4 per mille per i fabbricati urbani rientranti  nella categoria A, B, C,  di  confermare l’aliquota nella misura del 5 per mille per le aree fabbricabili e per gli immobili di categoria D, e del 4 per  mille  quale aliquota riferita alle abitazioni principali (categorie  A/1 – A/8 – A/9) e sue pertinenze (categorie C/2 – C/6 – C/7);

3.      di dare atto che sono esentati dal pagamento dell’imposta le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, compreso le pertinenze, come pure le unità immobiliari equiparate ad abitazione principale, ai sensi  dell’art. 5, commi 6 e 7, del vigente regolamento Comunale, ad eccezione di quelle accatastate nelle categorie A/1 – A/8 – A/9;

4.      Di confermare la detrazione per abitazione principale di  € 130,00 per gli immobili adibiti ad abitazione principale che siano tuttora soggetti all’applicazione dell’ICI;

5.       di demandare al Funzionario responsabile ICI, gli ulteriori adempimenti ai fini della trasmissione e pubblicazione della delibera al Ministero dell’Economia e delle Finanze  secondo la normativa vigente, in applicazione della Circolare n. 3/DPF del 16/04/2003.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

In considerazione dell’urgenza che riveste l’adempimento;

Con voti favorevoli n 8, contrari 3  (Circiello – Ruberto - Garruto)  legalmente espressi   su n.  11  consiglieri presenti  e votanti;

DELIBERA

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4°, del T.U.E.L. n.267 del 18/08/2000.