L’anno duemilaquattro, il giorno diciotto del mese di novembre, nella sala delle adunanze del Comune di Celle di San Vito, convocata con appositi avvisi, la Giunta comunale si è riunita con la partecipazione dei signori:

 

 

            Presiede la seduta il dott. Achille COCUZZI, nella qualità di Sindaco;

            Assiste il segretario comunale dott. Giuseppe de SCISCIOLO.

 

                VISTI:

1.      l’articolo 54 del decreto legislativo 15/12/1997, n° 446, come modificato dall’articolo 6 del decreto legislativo 23/3/1998, n° 56, il quale stabilisce che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, determinando, quindi, la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste in bilancio;

2.      l’articolo 27 – comma 8 – della legge 28 dicembre 2001, n° 448, il quale stabilisce che “il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef , etc…, e le tariffe dei servizi pubblici locali, etc…, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione”;

                        VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n° 504, con il quale è stata istituita l’I.C.I. – imposta comunale sugli immobili;

                        VISTO l’articolo 42 del T.U. decreto legislativo 18/8/2000, n° 267, il quale stabilisce che le attribuzioni del consiglio comunale in ordine ai tributi sono limitate alla istituzione ed ordinamento, con esclusione della determinazione delle relative aliquote, nonché alla disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e deli servizi;

                        ACCERTATA la competenza della giunta comunale in ordine alla determinazione delle aliquote dei tributi comunali, nonché alla determinazione delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;

                        CONSIDERATO che per l’anno 2004, con delibera G.C. n° 4 del 9/1/2004, esecutiva, si è determinata una aliquota I.C.I. unica nella misura del cinque per mille;

                        RITENUTO dover riconfermare per l’anno 2005 l’aliquota ICI al 5 per mille;

                        ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espressa dal responsabile del settore finanziario, ai sensi dell’articolo 49 del TUEL decreto legislativo 18/8/2000, n° 267;

                        Ad unanimità di voti espressi nei modi e termini di legge;

 

 

1.      Di riconfermare nella misura unica del cinque per mille l’aliquota I.C.I. da applicare per l’anno 2005, ed in euro 103,20 (£. 200.000) la detrazione per la abitazione principale;

2.      Di pubblicare la presente delibera, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.