C O M U N E   D I   M O N T A N O   A N T I L I A

 PROVINCIA DI SALERNO

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ORIGINALE   DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 04  DEL   19   Maggio  2008

 

 

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OGGETTO:  ICI ANNO 2008: RICONFERMA ALIQUOTA UNICA DEL 5 PER MILLE   

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            L’anno duemilaotto il giorno diciannove   del mese di Maggio alle ore 18:45, nella Residenza Municipale di Montano Antilia e nella Sala delle Adunanze Consiliari, a seguito di invito diramato dal Presidente del Consiglio in data 12.05.2008, Prot. n. 961, si è riunito il Consiglio Comunale  in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.

Presiede la seduta il Presidente del Consiglio Dr. Pietro Filippo De Luca.

Dei consiglieri comunali sono presenti n. 11 e assenti sebbene invitati n. 02 come segue:

 

 

1)    Dr. Pietro Filippo De Luca..........................................................            - Presidente                (presente)

2)    Rag. Domenico Serra ................................................................  - Consigliere               (presente)

3)    Dott. Pietro Forte ......................................................................  - Consigliere               (presente)

4)    Sig. Rodolfo Mastroianni ...........................................................            - Consigliere               (presente)

5)    Avv. Aniello Natale ……………………………………….…   - Consigliere               (presente)

6)    Sig. Romano Tarquini ………………………………………- Consigliere                (assente)

7)    Sig. Antonio Ferrazzo................................................................. - Consigliere               (presente)

8)    Sig. Giuseppe De Angelis .......................................................... - Consigliere               (presente)

9)    Sig. Paolo Iacovazzo..................................................................  - Consigliere               (presente)

10) Avv. Gaetano Lipiani .................................................................            - Consigliere               (presente)

11) Rag. Alberto Del Gaudio ...........................................................            - Consigliere               (presente)

12) Dott. Carmine Lisanti ..............................................................            - Consigliere              (assente)

13) Sig. Elio Adriani ............................................................ …...     - Consigliere               (presente)

 

 

           

Fra gli assenti sono giustificati i Consiglieri: _Tarquini, Lisanti_______

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Con la partecipazione del Segretario Comunale  Avv. Diana Positano .

Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto sopraindicato.

IL CONSIGLIO COMUNALE

            Premesso che sulla proposta di deliberazione relativa all’oggetto, ai sensi dell’art. 49 del T.U. delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.L.vo 18.08.2000 n° 267, ha espresso:

(x) Il Responsabile del Servizio interessato, per quanto concerne     la regolarità tecnica, parere favorevole;

( x) Il Responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la      responsabilità contabile, parere favorevole ;

 

 

 

Vista la proposta di deliberazione presentata dal Sindaco;

 

PREMESSO che il  Decreto  Legislativo  30/12.1992    504 al Tit. 1, capo I , istituisce l’imposta comunale sugli immobili, il cui presupposto è il possesso di fabbricati, di  aree fabbricabili e di terreni agricoli e che la base imponibile è il valore di detti immobili;

 

RICHIAMATO l’art. 6 di detto decreto   legislativo  sostituito dall’art. 3 c. 53 L. 23.12.1996 n. 662 il quale stabilisce che l’aliquota dell’imposta deve essere deliberata dal Comune in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille con possibilità di diversificazione entro tali limiti e per i casi previsti dalla norma stessa;

 

VISTI:

v l’art. 8 del citato decreto   legislativo nel testo sostituito dall’art. 3 comma 55 della legge 23.12.1996, n. 662 e integrato con l’art. 3 D.L. 50/97 conv. L. 122/97, il quale stabilisce, tra l’altro, che dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono, sino alla concorrenza del suo ammontare, lire 200.000 (ora € 103,29) elevabili, sino a lire 500.000 (ora € 258,23)  in alternativa alla riduzione dell’imposta, pure consentita, fino al 50%, facoltà esercitabile anche limitatamente a categorie di soggetti in particolari situazioni di disagio economico-sociale, individuate con delibera del competente organo comunale;

v l’art. 58, comma 3, del decreto legislativo 15.12.1997 n. 446 che prevede la possibilità di stabilire la sopra citata detrazione anche in misura superiore a lire 500.000 (ora € 258,23);

 

VISTO altresì il comma 156 della legge 27/12/2006 n.296 che, modificando l’art. 6 comma 1 primo periodo del Decreto Legislativo  504/02  , indica il Consiglio Comunale quale organo competente per la determinazione delle aliquote della Imposta Comunale sugli Immobili; 

VISTO ancora  il comma 5, articolo 1, della legge n° 244/2007 con il quale  è stata istituita l’ulteriore detrazione  pari  al 1,33 per mille del valore catastale dell’immobile;

 

 

RITENUTO di determinare le aliquote per l’anno 2008 ,conservandone gli importi così come stabiliti con delibera del Consiglio Comunale n° 8  del 14/05/2007  ad oggetto “ ICI anno 2007- Riconferma aliquota unica del 5 per mille ”;

Vista la circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento per le Politiche Fiscali - n. 3/DPF del 16 aprile 2003, con la quale sono state diramate le istruzioni sulla pubblicazione delle deliberazioni relative alle aliquote ICI e all’introduzione delle condizioni per usufruire dell’eventuale, ulteriore detrazione d’imposta prevista per l’abitazione principale;

 

 VISTO il solo parere favorevole espresso sulla regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49 Decreto Legislativo 18.8. .2000 n.267 dal responsabile del servizio finanziario /tributi non comportando la proposta le conseguenze finanziarie cui la norma subordina l’espressione del parere di regolarità contabile;

VISTO l’art.52 Decreto Legislativo n° 446/1997 riguardo alla possibilità di individuare un’aliquota inferiore alla minima;

 

Con  voti unanimi   legalmente  espressi

                                                   D E L I B E R A

 

 

 

 

1) di  fissare l’aliquota  dell’Imposta Comunale sugli immobili per l’anno 2008, agli effetti  degli artt. 6 e 8 del Decreto  Legislativo 31/12/1992   504 nelle  misure esposte nella seguente tabella:

 

OGGETTO

 

Aliquota ordinaria 

5 (cinque  ) per mille 

Aliquota  abitazione principale

5  (cinque  ) per mille

Aliquota abitazioni con contratto di locazione secondo le condizioni definite fra i soggetti di cui all’accordo intercorso in ambito provinciale

 

Aliquota immobili ex rurali strumentali non destinati ad uso abitativo e a condizione che non abbiano variato la destinazione d’uso

 

Detrazione Abitazione principale

103,30 (invariata )

2)di dare atto che, a decorrere dall’anno 2008, le abitazioni principali potranno fruire, oltre alla detrazione stabilita con la presente deliberazione, di una ulteriore detrazione pari all’i,33 per mille della base  imponibile, secondo le modalità previste dall’articolo 1, comma 5, della legge 27 dicembre 2007, n° 244

3)di considerare direttamente adibita ad abitazione principale le unità immobiliari possedute, a titolo  di proprietà o di usufrutto , da anziani disabili che acquisiscono la residenza  in istituti di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. Dette unità immobiliari hanno diritto, quindi, alla detrazione di € 103,30

4)di considerare , altresì, adibita ad abitazione principale le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il 2° , se nelle stesse il parente in questione ha stabilito la propria residenza anagrafica. Per poter usufruire dell’agevolazione in parola  i soggetti passivi dovranno presentare apposita autocertificazione attestante la concessione in uso gratuito  con  specificati i dati catastali del fabbricato stesso

5) di dare atto che la presente delibera sarà inviata in estratto per la pubblicazione sulla Gazzetta  Ufficiale  così come disposto  con  circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze -  Dipartimento per le Politiche Fiscali - n. 3/DPF del 16 aprile 2003, con la quale sono state diramate le istruzioni sulla pubblicazione delle deliberazioni relative alle aliquote ICI e all’introduzione delle condizioni per usufruire dell’eventuale, ulteriore detrazione d’imposta prevista per l’abitazione principale

 

QUINDI

CON voti  unanimi  legalmente espressi

 

                                         DICHIARA

La presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 – 4° comma del T.U.E.L.

Del  Decreto Legislativo   n° 267/2000.

 

 

1) di  fissare l’aliquota  dell’Imposta Comunale sugli immobili per l’anno 2008, agli effetti  degli artt. 6 e 8 del Decreto  Legislativo 31/12/1992    504 nelle  misure esposte nella seguente tabella:

 

OGGETTO

 

Aliquota ordinaria 

5 (cinque  ) per mille 

Aliquota  abitazione principale

5  (cinque  ) per mille

Aliquota abitazioni con contratto di locazione secondo le condizioni definite fra i soggetti di cui all’accordo intercorso in ambito provinciale

 

Aliquota immobili ex rurali strumentali non destinati ad uso abitativo e a condizione che non abbiano variato la destinazione d’uso

 

Detrazione Abitazione principale

103,30 (invariata )

2)di dare atto che, a decorrere dall’anno 2008, le abitazioni principali potranno fruire, oltre alla detrazione stabilita con la presente deliberazione, di una ulteriore detrazione pari all’i,33 per mille della base  imponibile, secondo le modalità previste dall’articolo 1, comma 5, della legge 27 dicembre 2007, n° 244

3)di considerare direttamente adibita ad abitazione principale le unità immobiliari possedute, a titolo  di proprietà o di usufrutto , da anziani disabili che acquisiscono la residenza  in istituti di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. Dette unità immobiliari hanno diritto, quindi, alla detrazione di € 103,30

4)di considerare , altresì, adibita ad abitazione principale le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il 2° , se nelle stesse il parente in questione ha stabilito la propria residenza anagrafica. Per poter usufruire dell’agevolazione in parola  i soggetti passivi dovranno presentare apposita autocertificazione attestante la concessione in uso gratuito  con  specificati i dati catastali del fabbricato stesso

5) di dare atto che la presente delibera sarà inviata in estratto per la pubblicazione sulla Gazzetta  Ufficiale  così come disposto  con  circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze -  Dipartimento per le Politiche Fiscali - n. 3/DPF del 16 aprile 2003, con la quale sono state diramate le istruzioni sulla pubblicazione delle deliberazioni relative alle aliquote ICI e all’introduzione delle condizioni per usufruire dell’eventuale, ulteriore detrazione d’imposta prevista per l’abitazione principale