COMUNE DI CASAL VELINO

PROVINCIA DI SALERNO

Codice ente Protocollo n. 10081

DELIBERAZIONE N. 10 in data: 05.04.2008

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE

ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA

OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 2008 - IMPOSTA COMUNALE SUGLI

IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTE

L’anno duemilaotto addi cinque del mese di aprile alle ore 17,00 nella sala delle

adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e

provinciale, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali.

All'appello risultano:

1 - GIORDANO DOMENICO P 10 - CAPUTO ANTONIO P

2 - LISTA LUIGI P 11 - FERRAZZANO PIETRO P

3 - DI FEO BIAGIO A 12 - PINTO DOMENICO P

4 - D'ARIENZO FRANCO P 13 - CAMMAROTA ANTONIETTA P

5 - PISAPIA SILVIA P 14 - DE MARCO ELIGIO BIAGIO P

6 - GIORDANO GIOVANNI P 15 - MORINELLI FRANCO P

7 - PINTO ANGELO P 16 - D'AIUTO DANIELE P

8 - CAMMAROTA GIOVANNI P 17 - GIORDANO PASQUALE P

9 - MONDELLI PASQUALE P

Totale presenti 16

Totale assenti 1

Assiste il Segretario Comunale D.ssa Maria Antonietta Salatto il quale provvede alla

redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco rag. GIORDANO DOMENICO

assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

2

Delibera di C.C. n. 10 del 05.04.2008

COMUNE DI CASAL VELINO

PROVINCIA DI SALERNO

Proposta n. 25 del 18.01.2008

Oggetto: BILANCIO DI PREVISIONE 2008 - IMPOSTA COMUNALE SUGLI

IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTE

P A R E R I P R E V E N T I V I

Ai sensi dell’art.49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 si esprime parere favorevole in

ordine alla regolarità TECNICA, CONTABILE, della proposta di deliberazione formalizzata col

presente atto:

IL RESPONSABILE DEL IL RAGIONIERE

SERVIZIO

f.to f.to

Rag. Lucio Esposito Rag. Lucio Esposito

Ad Iniziativa del: Sindaco

Assessore al ramo

Responsabile del Settore

Su impulso o documentazione istruttoria rimessa da:

IL RESPONSABILE DELL’AREA ECONOMICA – FINANZIARIA

PREMESSO:

􀂉 che l’art. 151, comma 1, del T. U. 18.8.2000, n, 267, fissa al 31 dicembre il termine per l’approvazione dei

Bilanci di Previsione per l’anno successivo e che lo stesso termine può essere differito con decreto del

Ministero dell’Interno d’intesa con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica,

sentita la conferenza Stato – Città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;

􀂉 l’art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 secondo il quale il termine previsto per deliberare le

tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’ aliquota

dell’addizionale prevista dall’art. 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e per

l’approvazione dei regolamenti ai tributi locali è stabilito entro la data di approvazione del Bilancio di

Previsione;

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􀂉 che per effetto dell’art. 42, c. 2 lett. f) e 48 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267, la determinazione delle aliquote e

delle tariffe dei tributi rientra nella competenza della Giunta Comunale;

􀂉 che con D. M. 20 Dicembre 2007 il termine per l’approvazione del bilancio è stato differito al 31.03.2008;

RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 63 del 24.02.1993, esecutiva a norma di legge, con la quale

veniva istituita nel Comune di Casal Velino l’imposta comunale sugli immobili – I.C.I., in attuazione del D.L.vo

3.12.92, n. 504;

CHE con il succitato provvedimento veniva determinata nella misura del 5 per mille l’aliquota dell’imposta di cui in

parola;

CHE con deliberazione adottata dal Consiglio Comunale in data 14.03.1998, n. 17, esecutiva a norma di legge è stata

determinata per l’anno 1998 l’aliquota dell’imposta I.C.I. nel modo che segue:

- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 5 per mille;

- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;

- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;

- immobili non adibiti ad abitazione principale: aliquota del 6 per mille;

CHE con delibera adottata dalla Giunta Municipale in data 9.03.2001, n. 47, esecutiva, è stata determinata per l’anno

2001, l’aliquota ICI nel modo seguente:

- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 5 per mille;

- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;

- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;

- immobili non adibiti ad abitazione principale: aliquota del 7 per mille;

Considerato che l’introito accertato con l’applicazione delle aliquote come innanzi determinate ammontante a

complessivi €. 1.040.000,00 garantisce gli equilibri di bilancio;

RITENUTA la necessità e l’opportunità di stabilire anche per il corrente anno l’aliquota I.C.I., in misura diversificata

con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all’abitazione principale o di alloggi

non locati;

VISTO il regolamento comunale per la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili, approvato con provvedimento

consiliare n. 86 del 30.12.98;

PROPONE al Consiglio Comunale

1) Di stabilire per l’anno 2008 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili – I.C.I. , nella misura di sui

appresso :

- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 4,8 per mille;

- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;

- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;

- 1^ casa a disposizione (unità immobiliare a disposizione) : aliquota del 6,7 per mille-

- altre abitazioni: aliquota del 7 per mille;

2) Di stabilire che l’aliquota del 5 per mille relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non alienati

dalle imprese che hanno come attività esclusiva e prevalente quella dell’attività edilizia costruttiva e al

conseguente alienazione degli immobili realizzati. Tale riduzione si applicherà per i soli fabbricati

realizzati nell’anno 2003 e nell’anno 2004.

3) Di stabilire, infine, che l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà e di usufrutto da anziani o

disabili che fissino la propria residenza in Istituti per anziani o case di cura, verrà considerata direttamente

adibita ad abitazione principale, a condizione che la stessa no risulta locata.

4) Di stabilire in €.103,29 (£.200.000) la riduzione per l’abitazione principale.

5 ) di stabilire le seguenti condizioni per usufruire dell’aliquota agevolata del 6,7 per mille per unità immobiliare

a disposizione ( U.I.D.) :

4

Il proprietario o comproprietario, non residenti, di una Unità Immobiliare a Disposizione (U.I.D.) nel Comune di Casal

velino, può richiedere l’applicazione dell’aliquota agevolata del 6,7%, di seguito denominata “ Aliquota U.I.D.”.

Per Unità Immobiliare a Disposizione si intende quella unica abitazione, nell’intero territorio nazionale, appartenente

ai soggetti di cui al precedente capoverso che possano dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:

a) di non aver locato o locare l’abitazione, nell’anno o sua frazione, cui si riferisce la domanda;

b) di avere dimora abituale, anche con il proprio nucleo familiare certificato secondo le vigenti disposizioni di

legge, durante il soggiorno nel Comune di Casal Velino;

c) intestazione di almeno una delle utenze (idrica,elettrica, ecc.) da parte di un componente del proprio nucleo

familiare.

Ove i componenti dello stesso nucleo familiare risultino comproprietari di più unità immobiliari, l’ aliquota U.I.D. può

essere riconosciuta per una sola abitazione e, in caso di più domande, per quella più favorevole.

La domanda per l’applicazione dell’aliquota U.I.D., conforme al modello che sarà predisposto dall’Ufficio Tributi,

deve essere presentata dai soggetti di cui al primo capoverso entro il termine perentorio del 30 giugno di ciascun anno;

in caso di presentazione a mezzo raccomandata fa fede la data di spedizione postale.

5) Di attestare che la proposta che precede garantisce l’equilibrio di parte corrente negli oneri di tenuta e

gestione diretta del servizio .

5

Delibera di C.C. n. 10 del 05.04.2008

Il Sindaco introduce l’argomento relazionando in merito;

Si apre la discussione nella quale intervengono vari consiglieri fra cui il Vice Sindaco dr. Luigi

Lista il quale valuta la possibilità di introdurre altre forme di agevolazione in materia di ICI per

determinate categorie svantaggiate di cittadini;

Il Consigliere Pasquale Giordano fà rilevare che occorrerebbe variare l’aliquota in riferimento alle

varie zone censuarie per un criterio di equità in considerazione del fatto che alcuni immobili, pur

avendo quotazioni elevate, sono ubicati in zone del territorio comunale meno favorite sotto il

profilo commerciale e turistico.

Dopo breve discussione si passa alla votazione che dà il seguente risultato:

Voti Favorevoli n. 12

Voti Contrari n. 5 ( Giordano P., D’Aiuto, Cammarota, De Marco e Morinelli - per motivi di equità

ritengono che l’aliquota sia da variare in riferimento alle zone censuarie)

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto l’esito dell’eseguita votazione

Dato atto dei pareri di regolarità tecnica e contabile resi sulla proposta che precede ai sensi

dell’art.49 del T.U. n.267/2000;

DELIBERA

1. Di stabilire per l’anno 2008 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili – I.C.I. , nella misura di cui

appresso:

- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 4,8 per mille;

- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;

- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;

- 1^ casa a disposizione (unità immobiliare a disposizione) : aliquota del 6,7 per mille-

- altre abitazioni: aliquota del 7 per mille;

2. Di stabilire che l’aliquota del 5 per mille relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non alienati

dalle imprese che hanno come attività esclusiva e prevalente quella dell’attività edilizia costruttiva e al

conseguente alienazione degli immobili realizzati. Tale riduzione si applicherà per i soli fabbricati

realizzati nell’anno 2003 e nell’anno 2004.

3. Di stabilire, infine, che l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà e di usufrutto da anziani o

disabili che fissino la propria residenza in Istituti per anziani o case di cura, verrà considerata direttamente

adibita ad abitazione principale, a condizione che la stessa no risulta locata.

4. Di stabilire in €.103,29 (£.200.000) la riduzione per l’abitazione principale.

5 ) di stabilire le seguenti condizioni per usufruire dell’aliquota agevolata del 6,7 per mille per unità immobiliare

a disposizione ( U.I.D.) :

Il proprietario o comproprietario, non residenti, di una Unità Immobiliare a Disposizione (U.I.D.) nel Comune di Casal

velino, può richiedere l’applicazione dell’aliquota agevolata del 6,7%, di seguito denominata “ Aliquota U.I.D.”.

6

Per Unità Immobiliare a Disposizione si intende quella unica abitazione, nell’intero territorio nazionale, appartenente

ai soggetti di cui al precedente capoverso che possano dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:

a) di non aver locato o locare l’abitazione, nell’anno o sua frazione, cui si riferisce la domanda;

b) di avere dimora abituale, anche con il proprio nucleo familiare certificato secondo le vigenti disposizioni

di legge, durante il soggiorno nel Comune di Casal Velino;

c) intestazione di almeno una delle utenze (idrica,elettrica, ecc.) da parte di un componente del proprio

nucleo familiare.

Ove i componenti dello stesso nucleo familiare risultino comproprietari di più unità immobiliari, l’ aliquota U.I.D. può

essere riconosciuta per una sola abitazione e, in caso di più domande, per quella più favorevole.

La domanda per l’applicazione dell’aliquota U.I.D., conforme al modello che sarà predisposto dall’Ufficio Tributi,

deve essere presentata dai soggetti di cui al primo capoverso entro il termine perentorio del 30 giugno di ciascun anno;

in caso di presentazione a mezzo raccomandata fa fede la data di spedizione postale.