COPIA

 

COMUNE DI CASAL VELINO

PROVINCIA DI SALERNO

 

Codice ente              Protocollo n.

10081          

 


DELIBERAZIONE N. 34

in data: 11.02.2006

Soggetta invio capigruppo     ¨

 

 

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE

 

DELLA GIUNTA COMUNALE

 

OGGETTO: BILANCIO  DI  PREVISIONE  20036  -  IMPOSTA  COMUNALE SUGLI IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTE          

 

             L’anno duemilasei addi undici del mese di febbraio alle ore 12,30 nell’ufficio Segreteria, previa avvisi informali, sono stati oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale.

All'appello risultano:

 

GIORDANO DOMENICO

P

DI FEO BIAGIO

P

D'ARIENZO  FRANCO

P

LISTA  LUIGI

P

PISAPIA SILVIA

P

           

                                                                       Totale presenti   5       

                                                                       Totale assenti     0

 

Assiste il Segretario Comunale  D.ssa Maria Antonietta Salatto il quale provvede alla redazione del presente verbale.

 

Essendo legale il numero degli intervenuti, il  rag. Domenico Giordano nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

 


Delibera di G.C. n. 34 del 11.02.2006

 

 

COMUNE DI CASAL VELINO

PROVINCIA DI SALERNO

 

 

 

 

Proposta n. 23 del 26.01.2006

 

Oggetto: BILANCIO  DI  PREVISIONE  20036  -  IMPOSTA  COMUNALE SUGLI IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTE          

 

 

P A R E R I   P R E V E N T I V I

 

Ai sensi dell’art.49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità TECNICA, CONTABILE, della proposta di deliberazione formalizzata col presente atto:

 

IL RESPONSABILE DEL

IL RAGIONIERE

SERVIZIO

 

f.to

f.to

Rag. Lucio Esposito

Rag. Lucio Esposito

 

 

 

Ad Iniziativa del:

Sindaco

 

Assessore al ramo

 

Responsabile del Settore

 

Su impulso o documentazione istruttoria rimessa da:

 

 

 

 

 

IL RESPONSABILE DELL’AREA ECONOMICA – FINANZIARIA

 

 

 

PREMESSO:

 

q     che l’art. 151, comma 1, del T. U.  18.8.2000, n, 267,   fissa al 31 dicembre il termine per l’approvazione dei Bilanci di Previsione per l’anno successivo e che lo stesso termine può essere differito con decreto del Ministero dell’Interno d’intesa con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, sentita la conferenza Stato – Città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;

q     l’art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 secondo il quale il termine previsto per deliberare le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’  aliquota

 

dell’addizionale prevista dall’art. 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e per l’approvazione dei regolamenti ai tributi locali è stabilito entro la data di approvazione del Bilancio di Previsione;

q     che per effetto dell’art. 42, c. 2 lett. f) e 48 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267, la determinazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi rientra nella competenza della Giunta  Comunale;

q     che con legge 23 DICEMBRE 2005 n. 266 (legge finanziaria 2006) L’ART. 1, Comma 155 il termine per l’approvazione del bilancio è stato  differito al 31.03.2006;

 

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 63 del 24.02.1993, esecutiva a norma di legge, con la quale veniva istituita nel Comune di Casal Velino l’imposta comunale sugli immobili – I.C.I., in attuazione del D.L.vo 3.12.92, n. 504;

 

CHE con il succitato provvedimento veniva determinata nella misura del 5 per mille l’aliquota dell’imposta di cui in parola;

 

CHE con deliberazione adottata dal Consiglio Comunale in data 14.03.1998, n. 17, esecutiva a norma di legge è stata determinata per l’anno 1998 l’aliquota dell’imposta I.C.I. nel modo che segue:

 

- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 5 per mille;

- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;

- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;

- immobili non adibiti ad abitazione principale: aliquota del 6 per mille;

 

CHE con delibera adottata dalla Giunta Municipale in data 9.03.2001, n. 47, esecutiva, è stata determinata per l’anno 2001, l’aliquota ICI nel modo seguente:

 

- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 5 per mille;

- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;

- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;

- immobili non adibiti ad abitazione principale: aliquota del 7 per mille;

 

Considerato che l’introito accertato con l’applicazione delle aliquote come innanzi determinate ammontante a complessivi €. 1.000.000,00 garantisce gli equilibri di bilancio;

 

RITENUTA la necessità e l’opportunità di stabilire anche per il corrente anno l’aliquota I.C.I., in misura diversificata con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all’abitazione principale o di alloggi non locati;

 

VISTO il regolamento comunale per la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili, approvato con provvedimento consiliare n. 86 del 30.12.98;

 

 PROPONE a deliberato , quale atto propedeutico all’approvazione del bilancio

 

1)        Di stabilire per l’anno 2006 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili – I.C.I.  ,  nella misura di sui appresso :

 

- immobili adibiti ad abitazione principale aliquota del 4,8 per mille;

- immobili diversi dalle abitazioni: aliquota del 5 per mille;

- aree fabbricabili: aliquota del 5 per mille;

- 1^ casa a disposizione (unità immobiliare a disposizione) : aliquota del 6,7 per mille- 

- altre abitazioni: aliquota del 7 per mille;

 

2)        Di stabilire che  l’aliquota del 5 per mille relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non alienati dalle imprese che hanno come attività esclusiva  e prevalente quella dell’attività edilizia costruttiva e al conseguente alienazione degli immobili realizzati. Tale riduzione si applicherà per i soli fabbricati realizzati nell’anno 2003 e nell’anno 2004.

 

3)        Di stabilire, infine, che l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà e di usufrutto da anziani o disabili che fissino la propria residenza in Istituti per anziani o case di cura, verrà considerata direttamente adibita ad abitazione principale, a condizione che la stessa no risulta locata.

 

4)        Di stabilire in €.103,29 (£.200.000) la riduzione per l’abitazione principale.

 

5 ) di stabilire le seguenti condizioni per usufruire dell’aliquota  agevolata  del 6,7 per mille  per unità immobiliare a disposizione ( U.I.D.) :

 

 

Il proprietario o comproprietario, non residenti, di una Unità Immobiliare a Disposizione (U.I.D.)  nel Comune di Casal velino, può richiedere l’applicazione dell’aliquota agevolata del 6,7%, di seguito denominata “ Aliquota U.I.D.”.

 

Per Unità Immobiliare a Disposizione si intende quella unica abitazione appartenente ai soggetti di cui al precedente capoverso che possano dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:

 

a)    di non aver locato o locare l’abitazione, nell’anno o sua frazione, cui si riferisce la domanda;

 

b)    di avere dimora abituale, anche con il proprio nucleo familiare certificato secondo le vigenti disposizioni di legge, durante il soggiorno nel Comune di Casal Velino;

 

c)    intestazione di almeno una delle utenze (idrica,elettrica, ecc.) da parte di un componente del proprio nucleo familiare.

 

Ove i componenti dello stesso nucleo familiare risultino comproprietari di più unità immobiliari, l’ aliquota U.I.D. può essere riconosciuta per una sola abitazione e, in caso di più domande, per quella più favorevole.

 

La domanda per l’applicazione dell’aliquota U.I.D., conforme al modello che sarà predisposto dall’Ufficio Tributi, deve essere presentata dai soggetti di cui al primo capoverso entro il termine perentorio del 30 giugno di ciascun anno; in caso di presentazione a mezzo raccomandata fa fede la data di spedizione postale. 

 

5)        Di attestare che la proposta che precede garantisce l’equilibrio di parte corrente negli oneri di tenuta e gestione diretta del servizio .

 

 


Delibera di G.C. n. 34 del 11.02.2006

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

ACQUISITA la proposta che precede con acclusi pareri ex. Art. 49 D.Lgs n. 267/2000;

 

NON ACQUISITE osservazioni in merito;

 

CON VOTI unanimi espressi come per legge;

 

D E L I B E R A

  1. Recepirsi integralmente la proposta che precede la quale forma parte integrante del dispositivo.

 

  1. Rimettere, per l’esecuzione, copia del presente provvedimento a:

 

Con separata votazione, ad esito unanime, resa nei modi e termini di legge la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del D. Lgs. 267/2000.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Delibera di G.C. n. 34 del 11.02.2006

 

Letto, approvato e sottoscritto:

 

IL PRESIDENTE

 

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to rag. Domenico Giordano

F.to D.ssa Maria Antonietta Salatto

__________________________

 

 

__________________________

 

¨ Pubblicata all’albo pretorio di questo comune per quindici giorni consecutivi a partire da oggi.

¨ Trasmessa in copia ai capigruppo (elenco n. ............ prot. n. ……………….)

¨ Trasmessa in copia alla Prefettura (prot. n. ....................)

¨ ………………………………………………………………..

 

Addì,………………………                                                  IL RESPONSABILE DI SERVIZIO

F.to D.ssa Anna Caruso

_________________________

 

 

Copia conforme all'originale, in carta libera, ad uso amministrativo.

ADDI', 03.04.2006            IL RESPONSABILE AA.GG.

                                                      D.ssa Anna Caruso

 

_________________________

 

 

¨      Si certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità,

 

¨       è stata pubblicata nelle forme di legge all’albo pretorio del comune senza riportare, nei primi 10 giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi del 3° comma dell’art.134 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

Addì, ....................

 

 

       ¨  è divenuta ESECUTIVA  il giorno ……………………. perchè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 D Lgs 18 agosto 2000 n. 267.            

 

IL RESPONSABILE DI SERVIZIO

 

f.to D.ssa Anna Caruso

 

 

 

TRASMESSO PER L’ESECUZIONE A :