ORIGINALE

                                      C O M U N E    D I    N E P I

(Provincia di Viterbo)
 

DELIBERAZIONE  GIUNTA  COMUNALE

n. 41 del  13.04.2005

 
 
L’anno duemilacinque, il giorno tredici del mese di Aprile,
alle ore 13,40  in Nepi nella residenza comunale a seguito di invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei signori:
 
 
 

Componenti

Qualifica
Presenti
Assenti
VITA Franco
 
Sindaco
 
                   X
 
 
FABRIZI Anselmo
Vice Sindaco
                   X
 
CIPRIANI Luigi
Assessore
                   X
 
SCOPPA Primo
Assessore
X
 
DE FAZIO Francesco
Assessore
X
 
MENGARI  Moreno
Assessore
X
 
FAGGIOLI Roberto
Assessore Esterno
X
 
 

Totale

7 Presenti
 
 
 
 
 
OGGETTO: Approvazione aliquota ICI e detrazione esercizio finanziario 2005.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           
 
 
Riconosciuto che il numero dei presenti è legale il Sindaco Dr. Franco Vita ha assunto la presidenza ed ha aperto la seduta alla quale partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Laura Criscione.
  
 
 
LA GIUNTA COMUNALE
 
            Premesso che :
-          l’I.C.I. – imposta comunale sugli immobili- è stata istituita con il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;
-          l’art.54 del d.Lgs. 15/12/1997, come modificato dall’art.6 del D.Lgs.23/03/1998, n.56, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste dal bilancio annuale;
-          ai sensi del combinato disposto degli articoli 42,48 e 172 del T.U. del 18/08/2000, n.267, compete alla Giunta Comunale l’approvazione delle tariffe e delle aliquote di imposta ai fini dell’approvazione dello schema di bilancio preventivo;
-          ai sensi dei citati articoli 42 e 172 del D.Lgs. 18/08/2000 n.267, compete al Consiglio Comunale, nell’approvazione del bilancio di previsione, approvare le conseguenti tariffe ed aliquote, facendo proprie le deliberazioni della Giunta Comunale;
-          l’art.151, comma 1, del T.U. degli Enti Locali D.Lgs. 267/2000, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
-          con Decreto del Ministro dell’Interno, il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno 2005 da parte degli enti locali è stato differito al 31 maggio 2005;
            Valutati gli effetti che le norme stabilite dalla disciplina sopra riassunta, producono a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall'ente:
a)      nei riguardi dei contribuenti interessati dalle citate disposizioni ed in particolare dei soggetti ad imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;
b)      in relazione al gettito dell’imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;
            Considerato che si ritiene necessario, al fine di conseguire l’equilibrio della gestione corrente del bilancio, determinare le aliquote ICI nella seguente misura:
a)      aliquota per le abitazioni destinate ad abitazioni principali e pertinenze 4,5 per mille;
b)      aliquota del 4,5 per mille, con esclusione della detrazione per abitazione principale, per l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti e affini in linea retta di 1 grado, che la occupano quale loro abitazione principale;
c)      aliquota del 6 per mille per tutti gli altri immobili;
            Dato atto che le determinazioni di cui sopra sono scaturite da una stima effettuata da questa amministrazione sul fabbisogno finanziario dell’anno in corso e dall’individuazione delle spese correnti ed indifferibili nel Titolo I – spesa corrente – del bilancio di previsione 2005 da pareggiare con l’ammontare delle risorse da ricavare con le entrate proprie dei tributi comunali e delle entrate extratributarie ed in particolare con il gettito dell’ICI;
            Visti:
-          il regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.12 del 18/03/2002;
-          il D.Lgs. n.504 del 30/12/1992 e successive modificazioni ed integrazioni;
-          il D.Lgs. n.446/97 e successive modificazioni ed integrazioni;
Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49 – comma 1 -  del D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000;
Ad unanimità di voti resi per alzata di mano
 
                                                                                                       DELIBERA
 
1)      Di determinare, ai fini della conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di generale utilità da prestare alla popolazione, per l’esercizio finanziario 2005, le aliquote I.C.I. 2005, nelle seguenti misure:
a)      aliquota per le abitazioni destinate ad abitazioni principali e pertinenze 4,5 per mille;
b)      aliquota del 4,5 per mille, con esclusione della detrazione per abitazione principale, per l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti e affini in linea retta di 1 grado, che la occupano quale loro abitazione principale;
c)      aliquota del 6 per mille per tutti gli altri immobili;
2)      Di allegare copia della presente deliberazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2005, ai sensi dell’art.172, lettera e) del D.Lgs. 267/2000;
3)      Che ai sensi dell’art.58, comma 4, del D.Lgs. 446/97, la presente deliberazione sarà pubblicata, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.
4)      Di conferire alla presente deliberazione la eseguibilità immediata ai sensi dell’art.134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000.
 
 
Il presente verbale viene così sottoscritto.
          
              
 
         IL SINDACO                                                               IL  SEGRETARIO COMUNALE
    F.to Dott. Franco Vita                                                                F.to Dott.ssa Laura Criscione