L'anno duemilasette, il giorno trenta del mese di marzo, alle ore 21,00, nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.

          Alla prima convocazione in sessione ordinaria di oggi, partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la Presidenza il Sig. PIETRO MAZZARELLA in qualità di SINDACO.

          Assiste il Segretario comunale Dott. ROBERTO VACCA.

          Le seduta è pubblica.

Il Sindaco introduce l’argomento posto al 7^punto dell’O.d. G. e cede la parola all’assessore Coletta il quale rappresenta al consesso che l’intendimento dell’Amministrazione è quello di confermare  per il 2007 l’aliquota ICI  nella misura fissata nello scorso anno del 5 per mille  per la prima casa e del 5,5 per mille per tutte le altre tipologie di immobili  mantenendo invariata la detrazione per la prima casa di €.103,29.Aggiunge che si è registrato un incremento  degli introiti dell’imposta  dovuto all’adeguamento delle rendite catastali,al fatto che  molti cittadini hanno provveduto ad effettuare l’accatastamento del proprio immobile abitativo ottenendo la rendita definitiva, al recupero dell’evasione.Fa presente che a differenza di altri Comuni viciniori che hanno provveduto ad aumentare per il 2007 l’aliquota portandola anche al 7 per mille  l’Amministrazione di maggioranza ha preferito mantenerla invariata  al fine di non aggravare la pressione fiscale dei  propri contribuenti.

Si registrano i seguenti interventi.

BALLONI- Chiede se la somma di €.10.000,00 che figura in entrata  come recupero evasione ICI non sia sovrastimata atteso che  è dato presumere che le operazioni  poste in essere  da tempo per combattere l’evasione si siano concluse.

RAGIONIERE- Fa presente che le entrate relative al recupero dell’imposta evasa  previste per il 2007 sono congrue.

Terminata la discussione  il Sindaco pone quindi a votazione in forma palese la proposta di deliberazione in oggetto che ottiene il seguente esito:

·               Presenti e votanti n.15          

·               Voti favorevoli n.10   ;

·               Voti contrari n.5(Balloni,Tolomei,Luziatelli,Belardinelli,Lazzari)           ;

·               Voti di astensione n.-             ---;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso:

che l'I.C.I., Imposta Comunale sugli Immobili, è stata istituita con il Titolo I del Decreto Legislativo 30.12.1992 n. 504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

che l'art. 54 dei D.Lgs. 15.12.1997 n. 446, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici contestualmente all'approvazione del bilancio di previsione in tal modo che le relative deliberazioni siano adottate congiuntamente e coordinatamente dall'organo consiliare;

che l’art.42 del D.Lgs.267 del 18/08/2000 “ Testo Unico delle leggi sugli enti locali”, lettera “f” stabilisce che : è competenza del Consiglio comunale:

·                                  l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote;

·                                  disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;

che la L. 296/2006 all’art 1 comma 156 attribuisce in modo in modo esplicito con la rettifica dell/art 6 comma 1 del D.Lgs 504/92 la competenza a deliberare le aliquote ICI al Consiglio Comunale;   

che l'art. 58 del D.Lgs. n. 446 del 15.12.1997 ha recato nuove disposizioni in materia di soggetti d’imposta e detrazioni per le abitazioni principali;

Visto il D.L. n. 437 del 08/08/1996;

Visto il D.Lgs. del 27/12/1997 n. 449;

Vista la Legge 488 del 23/12/99 art. 30, che modifica le precedenti norme in  materia di ICI ,

Vista la legge 27.12.2002 n.289;

Vista la legge 311 del 31/12/04 ( legge finanziaria 2005);

Vista la legge n.296 del 27.12.2006(legge finanziaria 2007)

Ritenuto di dover provvedere con apposito atto della Consiglio Comunale

Considerato che la Giunta Comunale  in sede di predisposizione  ed approvazione del Bilancio per l’anno 2007 ha valutato tutti gli effetti che le norme stabilite dalla nuova disciplina sopra riassunta producono, a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall'Ente in relazione al gettito dell'imposta, per la conservazione dell'equilibrio di Bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi sempre crescenti per i servizi di primaria utilità da prestare alla popolazione, sottoponendo al Consiglio Comunale tutti gli elementi utili per verificare gli effetti suddetti e per assumere consapevolmente i provvedimenti che allo stesso competono;

Ritenuto di poter confermare per l’anno 2007 la tariffa in vigore già dal  2004 e cioè:

 applicazione di un’unica aliquota (5,5 %o ) tutte le tipologia di immobili a carico dei soggetti passiva;

  aliquota della sola abitazione principale al 5%o, restando, pertanto, invariata l’aliquota per tutte le altre tipologie di immobili;

applicazione per l’abitazione principale di una detrazione pari  € 103,29;

visti i dati estratti dai bilanci relativi all’andamento storico dell’imposta

Dato atto che l’incremento dell’ICI ordinaria a parità di aliquote ferme al 2004 è dovuto ai seguenti motivi:

§         immobili non dichiarati o con classamento non coerente ( art. 1, comma 336,337 e 338 legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria 2005);

§         immobili condonati;

§         recupero evasione a seguito di accertamento;

Visto l’art. 53 comma 16 della legge n. 388/2000;

Visti i pareri favorevoli resi ai sensi dell’art..49 del D. Lgs. 267/2000, dai responsabili dei servizi in ordine alla sola regolarità tecnica e contabile del deliberato posti in calce al disposto;

Preso atto dell’esito dell’avvenuta votazione

DELIBERA

1)      Di confermare per l’anno 2007, con effetto dal primo gennaio, l’aliquota  da applicare  per il calcolo dell’I.C.I. (Imposta Comunale sugli Immobili) - per il Comune di Blera, l’aliquota, del 5,50 (cinque virgola cinquanta) per mille a carico dei soggetti passivi da applicarsi su ogni tipologia di immobili con la sola eccezione per le abitazioni principali per le quali si applica  l’aliquota del 5,00 (cinque virgola zero) per mille;

2)      Per la determinazione della base imponibile si tiene conto di quanto stabilito dall'art. 5 del D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 504 e successive modificazioni, compreso quanto stabilito dai commi 48, 51 e 52 lettera a), dell'art. 3 della legge n 488 del 23/12/1999;

3)       Di confermare la riduzione del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzabili, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale viene accertata la sussistenza di tali condizioni dall'ufficio tecnico del Comune, con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa il contribuente ha la facoltà dì presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi della Legge n. 445/2000, autenticata, nella quale deve dichiarare la data dell'inizio delle condizioni che rendono inabitabile e comunque inutilizzabile l'immobile.  Il contribuente ha l'obbligo di comunicare al Comune, la data di ultimazione dei lavori di ricostruzione o restauro ovvero, se antecedente, la data dalla quale l'immobile è comunque utilizzato.  Il Comune può effettuare accertamenti d'ufficio per verificare la veridicità di quanto dichiarato dal contribuente;

4)      Di confermare sull’Imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, e delle rispettive pertinenze una detrazione complessiva , fino alla concorrenza del suo ammontare,di Euro 103,29  (pari a  Lire 200.000= duecentomila), rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Per abitazione principale s'intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, vi dimori abitualmente, in conformità delle leggi anagrafiche e come risultante da altri dati obbiettivi di cui dispone o può disporre il  Comune;

Si dà atto che nella determinazione dell'aliquota di cui al presente deliberato, sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico-finanziario del bilancio annuale di previsione e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio;

5)      Di riservarsi l'adozione di provvedimenti, su proposta della Giunta Municipale, per l'iscrizione di previsione del fondo di potenziamento degli uffici tributari del Comune, in conformità a quanto stabilito dall'art. 3, comma 57, della Legge 23 Dicembre 1996 n. 662.

6)      Di dare atto che, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del D. Lgs. 15.12.1997 n. 446, per l'applicazione dell'art. 9 del D.Lgs. 504/92 relativo alle modalità di applicazione dell'imposta ai terreni agricoli, si considerano coltivatori od imprenditori agricoli a titolo principale le persone fisiche iscritte negli appositi elenchi comunali di cui all'art. 11 della Legge n. 9/1963, soggette al corrispondente obbligo assicurativo. La cancellazione dai predetti elenchi ha effetto dal l' gennaio dell'anno successivo.

7)      Di disporre che la presente deliberazione sia pubblicata per estratto sulla Gazzetta Ufficiale, o su un sito INTERNET , come previsto dalle norme vigenti;

Quindi su proposta del Sindaco

IL CONSIGLIO COMUNALE

Preso atto dell’esito della votazione in forma palese

Voti favorevoli n.10

Voti contrari n.5(Balloni,Tolomei,Luziatelli,Belardinelli,Lazzari)

astenuti

                                                DELIBERA

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell’art.134 comma 4 del D.Lgs.n.267/00.

Visto si esprime parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267;

Il sottoscritto responsabile del servizio finanziario attesta la copertura finanziaria della complessiva spesa di L. _________ sul Cap. ____ – Cod. __________, gestione __________, del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario corrente.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO    

(1) _________________           

           Letto, approvato e sottoscritto.

Attesto che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni interi e consecutivi a partire dal _______________________________ ai sensi dell'art. 124, comma 1, del D. Lgs 267/2000.

Si certifica che copia della presente deliberazione :

o    E' stata trasmessa con nota n. ____________ in data _______________________ alla PREFETTURA;

o    E' stata trasmessa con nota n. ____________ in data ____________________ ai Capigruppo consiliari;

o    E' stata trasmessa con nota n. ____________ in data _________________ al Difensore Civico Reg. per il controllo;

           Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il ____________________________

o    decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134, comma 3 D. Lgs. 267/2000) ;

o    non essendo soggetta a controllo (art.134, comma 3 D. Lgs. 267/00 e legge Costituzionale 3/2001);

o    perché dichiarata immediatamente eseguibile art. 134, comma 4 D. Lgs. 267/2000);

o    avendo il Difensore Civico Regionale comunicato di non aver riscontrato vizi di legittimità (Legge Cost 3/2001 e Delib. GRA del Lazio 2024 del 21/12/2001).

REGIONE LAZIO

Il Difensore Civico Regionale ai sensi della Legge Costituzionale 3/2001 ed in ossequio alla deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 2024 del 21/12/2001:

           VISTO: NULLA DA OSSERVARE

____________________________________________________________________________________

Seduta del _________________________ Decisione n. ____________ Prot. n. _________________.

Per copia conforme: IL FUNZIONARIO __________________________________