IL CONSIGLIO COMUNALE

1. di confermare per l’anno 2005, sulla base delle argomentazioni di cui in premessa, le seguenti aliquote dell’imposta comunale sugli immobili da applicarsi in questo Comune:

   a)

   aliquota ordinaria del 7 per mille per tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale e dalle altre abitazioni di cui alla lettera b), nonché per le aree fabbricabili;

   b)

   aliquota ridotta del 4 per mille per le abitazioni principali – nell’accezione di cui all’art. 8, secondo comma, del D.Lgs. n. 504/1992 - possedute da persone fisiche; per le abitazioni utilizzate da persone fisiche soci assegnatari di cooperative edilizie a proprietà indivisa, purchè residenti nel Comune di Caldonazzo; per le abitazioni utilizzate da persone fisiche assegnatarie di alloggi degli Istituti Autonomi per le Case Popolari, purchè residenti nel Comune di Caldonazzo; per le abitazioni concesse dal possessore in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale entro il secondo grado, purchè detti congiunti abbiano stabilito la loro residenza nell’unità immobiliare, vi dimorino abitualmente e ciò sia comprovato dall’iscrizione anagrafica; per l’unità immobiliare destinata ad abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

2. di determinare per l’anno 2005 la detrazione per l’abitazione principale pari a € 155,00 - estesa anche: agli assegnatari degli alloggi degli Istituti Case Popolari; ai soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa; ai possessori delle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale entro il secondo grado, purchè detti congiunti abbiano stabilito la loro residenza nell’unità immobiliare, vi dimorino abitualmente e ciò sia comprovato dall’iscrizione anagrafica; per l’unità immobiliare adibita ad abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

3. di trasmettere copia della presente al Consorzio Nazionale Concessionari – ANCI ed al Ministero delle Finanze – Direzione per la fiscalità locale, a cura dell’Ufficio Tributi.