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ORIGINALE

N. 47 di data 28.12.2004

L’ anno duemilaquattro, il giorno ventotto del mese di dicembre, alle ore 20,00 , nella sala delle adunanze.

Previa l’ osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta in prima convocazione, seduta ordinaria , nella sala Consiliare presso il Municipio di Bedollo, i componenti del Consiglio Comunale.

All’ appello risultano:

Partecipa all’ adunanza l’ infrascritto Segretario Comunale Sig. Battisti dott. Oliviero, il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Svaldi Narciso, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’ oggetto sopra indicato.

Deliberazione n. 47 di data 28.12.2004 .

Oggetto: Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) anno 2005: determinazione aliquote e detrazioni.

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IL CONSIGLIO COMUNALE

Richiamata la propria deliberazione n. 30 dd. 30.12.2003, con la quale veniva determinata l’aliquota I.C.I. per l’anno 2004 nei seguenti termini:

- 4,5 per mille (quattro e mezzo per mille), aliquota ordinaria;

• 4 per mille (quattro per mille) per l’ abitazione principale riferita ai soli residenti nel Comune di Bedollo;

• 6 per mille, (sei per mille) per le abitazioni possedute in aggiunta all’ abitazione principale;

Atteso che l'aliquota dell'imposta ai sensi dell'art. 3 della legge 26.12.1996 n. 662, può essere stabilita, in misura differenziata, all’ interno dei limiti , minimo 4 per mille e massimo 7 per mille, in relazione a diverse fattispecie individuate al comma 53 del medesimo articolo.

Ritenuto opportuno regolamentare l’imposizione dell’ imposta comunale sugli immobili per l’ anno 2005, in modo tale da agevolare le prime abitazioni rispetto alle abitazioni possedute in aggiunta alle stesse.

Sentita la proposta della Giunta comunale, tendente a fissare l’ aliquota per le abitazioni principali al 4 per mille e l’ aliquota per le abitazioni possedute in aggiunta all’ abitazione principale, al 6 per mille, mantenendo l’ aliquota ordinaria al 4,5 per mille.

Visto che tale proposta consente di introitare alle casse comunali un gettito di circa Euro 124.000,00.=.

Dato atto che la contrazione in termini reali delle entrate derivate ed i tagli previsti dalla vigente normativa in materia di finanza locale impongono una attenta valutazione sulle possibilità di reperire disponibilità finanziarie per compensare i minori trasferimenti.

Constatato che le esigenze di bilancio in relazione ai normali programmi amministrativi ed alla qualità dei servizi da garantire impongono di confermare anche per l’anno 2005 il gettito I.C.I. dell’anno 2004, in considerazione del fatto che lo standard qualitativo - quantitativo di detti servizi deve rimanere invariato.

Visto che la proposta formulata dalla Giunta comunale è da considerarsi equa in quanto, da un lato alleggerisce la pressione fiscale gravante sull’ abitazione principale, e dall’ altro, non provoca alterazioni agli equilibri di bilancio.

Visto l'art. 2 del decreto legge 28.08.1995 n. 354 che ha reiterato il decreto legge n. 249/1995.

Visto l'art. 6 comma 9 del decreto legge 20.09.1996 n. 492.

Viste le disposizioni in cui all’ art. 3 della Legge 23.12.1996, n. 662.

Vista la circolare del Ministero delle Finanze n. 96/e del 4.4.1997.

Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnico – amministrativa, espressi ai sensi dell' art. 16 della L. R. 23.10.1998 n. 10..

Visto l'art. 13 della L. R. 04.01.1993 n. 1 e s.m.

Accertata la propria competenza ex art. 29 del D.P.G.R. 14 ottobre 1993 n. 19/L.

Con voti favorevoli unanimi su n. 12 presenti e votanti, legalmente espressi

1. - di determinare, per l'anno 2005, l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune nelle seguenti misure:

- 4,5 per mille (quattro e mezzo per mille), aliquota ordinaria;

• 4 per mille (quattro per mille) per l’ abitazione principale riferita ai soli residenti nel Comune di Bedollo;

• 6 per mille, (sei per mille) per le abitazioni possedute in aggiunta all’ abitazione principale;

2. – di dare atto che la detrazione per l’abitazione principale viene fissata in misura unica per l’anno 2005 in € 105,00;

3. – di confermare anche per il 2005 le agevolazioni previste dagli artt. 6 e 7 del regolamento comunale I.C.I. riguardanti l’estensione delle agevolazioni alle pertinenze delle abitazioni principali e l’assimilazione ad abitazione principale, ai sensi degli artt. 52 e 59 comma 1 lett. d) e e) del Decreto leg.vo 446/97;

4. - di dare atto che il gettito complessivo dell'imposta per l’ anno 2005 sarà di Euro 124.000,00.=, da iscrivere all'apposito capitolo di entrata del bilancio 2005;

5. - di rimettere copia della presente deliberazione al concessionario della riscossione delle imposte, per gli adempimenti di competenza;

Approvato e sottoscritto.