IL CONSIGLIO COMUNALE

·        La L.P. 22.12.2004 n. 7 ha modificato le competenze consiliari nella materia dei provvedimenti tariffari. L’art. 13 co. 2 lettera g) della L.R. 04.01.1993 n. 1 e s.m. prevedeva la competenza consiliare per “L’istituzione e l’ordinamento dei tributi, la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi. La norma norma ora art. 26 co. 3 lettera i) del D.P.Reeg. 01.02.2005 n. 3/L prevede quale competenza consiliare l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, compresa la determinazione delle relative aliquote;

·        La nuova disciplina recata dalla L.R. 22.12.2004 n. 7 dispone che il Consiglio comunale non ha più competenza sulle tariffe, mentre permane la competenza per l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, compresa la determinazione delle relative aliquote;

·        La competenza alla determinazione delle aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) appartiene al Consiglio comunale.

·       Richiamata la propria precedente deliberazione n. 14 del 13.02.2006, inerente la determinazione delle aliquote, dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2005 come segue:

®  aliquota ordinaria 5,5 per mille

®  aliquota per abitazione principale 4,2 per mille

®  riduzione per abitazione principale  Euro 165,27;

·       Rilevato che per l’anno 2007, il gettito dell’imposta risulta essere stimato in circa Euro 123.000,00;

·       Rilevato che le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili sono da determinare in relazione alle complessive esigenze di bilancio, ai programmi amministrativi, alla quantità e qualità dei servizi da garantire, agli obiettivi del patto di stabilità;

·       . All’interno dei tributi comunali riveste particolare importanza per la sua entità il gettito assicurato dall’I.C.I., per cui si rende necessario garantire che nel corrente esercizio non vi siano significative diminuzioni di gettito rispetto all’esercizio  2005;

·       Considerato necessario, di riconfermare l’alleggerimento dell’imposizione sulle abitazioni principali dei soggetti passivi sull’imposta, utilizzando la facoltà prevista dal co. 3 dell’art. 8  del D.Lgs. 30.12.92 n. 504 e quindi confermando riduzione a Euro 165,27, rispettando comunque l’equilibrio del Bilancio, confermando le aliquote in essere;

·       Ai sensi dell’articolo 7 co. 1 del regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili sono assimilate all’abitazione principale, le abitazioni concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari, parenti in linea retta entro il primo grado, se nelle medesime il familiare ha stabilito la propria residenza e vi dimora abitualmente; a queste abitazioni è applicata l’aliquota prevista per le abitazioni principale e la medesima detrazione;

·       Ai sensi dell’art. 7 co. 1 del regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili sono considerate abitazioni principali le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a  seguito di ricovero permanente, a condizione che la medesima non risulti locata;

·       Ai sensi dell’articolo 6 co. 1 del regolamento, le cantine, i box, i posti macchina coperti e scoperti che costituiscono pertinenza dell’abitazione principale usufruiscono della medesima aliquota; alla pertinenza si applica la detrazione solo per la quota eventualmente non già assorbita dall’abitazione principale;

·       L’articolo 8 del regolamento prevede una riduzione dell’imposta per gli immobili che rivestano le caratteristiche di inagibilità o inabilità ivi descritte;

·       Acquisito il parere favorevole della commissione finanze nella riunione del 27.12.2006_;

·       Ritenuto di procedere all’approvazione delle aliquote I.C.I., confermando quelle già approvate per il 2004;

·       Visto il D.Lgs. 30.12.1992 n. 504 e s.m.;

·       Visti i pareri favorevoli espressi a termini dell’art. 81 del D.P. REG. 01.02.2005 n. 31, espressi dai responsabili delle strutture competenti per l’istruttoria;

·       Con voti favorevoli unanimi  espressi per alzata di mano;

DELIBERA

·       Di determinare per l’anno 2007 le aliquote I.C.I. come segue:

- aliquota ordinaria nella misura del 5,5 per mille da applicarsi a tutti gli immobili (fabbricati ed aree) ad eccezione di quelli soggetti alle diverse aliquote di seguito specificate;

- aliquota ridotta del 4,20 per mille in favore delle persone fisiche/soggetti passivi e dei soci di cooperative  a proprietà indivisa residenti nel Comune, per le sole unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale, riconoscendo altresì, quale abitazione principale, anche l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà od usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, purchè non locata, nonché quelle unità immobiliari assimilate ad abitazione principale ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento per l’applicazione dell’imposta (concessione di abitazione a parenti entro il 4° grado in linea retta) tenendo altresì conto di quanto previsto dall’articolo 6 relativamente alle pertinenze  dell’abitazione principale;

- aliquota ridotta del 50% nei casi e con i criteri previsti dall’articolo 8 del Regolamento comunale per l’applicazione dell’I.C.I..

·       Di stabilire le detrazioni I.C.I.  per l’anno 2007 come segue:

-         detrazione per l’abitazione principale pari a Euro 165,27 estesa a tutte le ipotesi in cui si applica l’aliquota  ridotta;

·       Di trasmettere, per la pubblicazione, il presente provvedimento ai sensi dell’articolo 52, comma 2 del D. Lgs. 446/1997, come modificato dal D.Lgs. 30.12.1999, n. 506, al Dipartimento per le politiche fiscali – Ufficio del Federalismo Fiscale, secondo le modalità stabilite dalla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 3 del 16.04.2003.

·       Di dare atto che le aliquote e le detrazioni, oggetto del presente provvedimento, avranno effetto per l’annualità 2007.

·       Di dare evidenza, ai sensi dell’articolo 4 della L.P. 23/92, che avverso la presente  deliberazione sono ammessi:

a.    opposizione da parte di ogni cittadino entro il periodo di pubblicazione da presentare alla giunta comunale ai sensi dell’art. 79, c. 5 del D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L;

b.    ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da parte di chi vi abbia interesse, per i motivi di legittimità, entro 120 giorni ai sensi del DPR 24.1.1971 n. 1199;

c.    ricorso giurisdizionale al TRGA di Trento da parte di chi vi abbia interesse entro 60 giorni ai sensi della legge 6.12.1971 n. 1034.

Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto,

IL CONSIGLIERE DESIGNATO                                             

Bertò Giuseppe                                                                             

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Copia conforme all’originale, in carta libera per uso amministrativo.

Lì, 22.01.2007                                           IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                    Sommavilla dott. Remo

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CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva a pubblicazione avvenuta, ai sensi  dell’ art. 79   comma 3 del D.P.Reg. 01/2/2005 N. 3/L

Lì, 01.02.2007                                           IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                    Sommavilla dott. Remo

Si certifica che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’ art. 79   comma 4 del D.P.Reg. 01/2/2005 N. 3/L

Lì,                                                             IL SEGRETARIO COMUNALE