PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTEPER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE

COMUNE   DI   ALBIZZATE

      PROV.    VARESE

 

  

 

DELIBERAZIONE  CONSIGLIO  COMUNALE  N.  5  DEL  07/04/2009     AD  OGGETTO:

“IMPOSTA  COMUNALE  SUGLI  IMMOBILI  ANNO  2009”.

 

 

........OMISSIS .......

 

 

D E L I B E R A

 

1.     DI CONFERMARE, per l’anno 2009, il sistema di applicazione dell’I.C.I., come di seguito riportato:

 

-        aliquota del 5,5 per mille per l’abitazione principale e relative pertinenze;

-        aliquota del 7 per mille per alloggi non locati;

-        aliquota del 4 per mille per tutte le categorie di terreni edificabili;

-        detrazione di € 103,29.- per l’abitazione principale.

 

2.     DI DARE ATTO che:

-       nel rispetto dell’art. 7 dell’art. 1 del D.L. 93/2008, convertito in Legge 126/2008, e del comma 30 dell’art. 77 bis del D.L. 112/2008, convertito in Legge 133/2008, sono esclusi dall’Imposta Comunale sugli Immobili le unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo, le unità immobiliari assimilate per Regolamento comunale e relative pertinenze;

-       sono escluse, dall’esenzione le abitazioni principali di categoria A1/A8/A9 (case signorili, ville, castelli);

 

 

3.     DI DARE ATTO che sono stati acquisiti i pareri di cui premessa.

 

COMUNE DI ALBIZZATE
TABELLA DI DETERMINAZIONE DEI VALORI IMPONIBILI I.C.I. ANNO 2005       (INVARIATA PER  ANNO  2009)
VALORI VENALI MEDI INDICATIVI
AREE  EDIFICABILI  CON  INSEDIAMENTI  RESIDENZIALI  E/O  COMPLEMENTARI
DESTINAZIONI URBANISTICHE PRG BASE ESTIMATIVA (1) COEFFICIENTI DI PONDERAZIONE
AZZONAMENTO FABBRICABILITA' DEL FONDO Obbligo di P.A./P.L.    (6) Presenza vincolo ambientale (7)
ZONA - DENOMINAZIONE Valore venale medio di mercato al 1/1/05 in € per ogni mq di estensione catastale Autonoma (2) Sussidiaria (3) Complem. (4) Particolare (5)
  P.R.G. vigente
  B1 RESIDENZIALE DI COMPLETAMENTO € 100,00 1,00 0,75 0,90 0,40 0,80 0,95
  B2 DI CONTENIMENTO € 80,00 1,00 0,75 0,90 0,40 0,80 0,95
B3 VERDE PRIVATO VINCOLATO
B4 EX AREE PEEP
B5 RESIDENZIALE RADA € 65,00 1,00 0,75 0,90 0,40 0,80 0,95
 
  C1 ESPANSIONE RESIDENZIALE € 70,00 1,00 0,75 0,90 0,40 0,80 0,95
 
  C2 RESIDENZIALE ESTENSIVA € 50,00 1,00 0,75 0,90 0,40 0,80 0,95
AREE EDIFICABILI CON INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E/O COMMERCIALI
DESTINAZIONI URBANISTICHE PRG   COEFFICIENTI DI PONDERAZIONE
AZZONAMENTO FABBRICABILITA' DEL FONDO Obbligo di P.A./P.L.   (6) Presenza di vincolo ambientale (7)
ZONA - DENOMINAZIONE Valore venale medio di mercato al 1/1/05 in € per ogni mq di estensione catastale Autonoma o complem.              (2) (4) Sussidiaria (3)
  P.R.G. vigente
  C/D PRODUTTIVA DI RICONVERSIONE INTEGRATA € 115,00 1,00 0,90 0,80 0,95
  D1 PRODUTTIVA DI COMPLETAMENTO € 115,00 1,00 0,90 0,80 0,95
 
 
  D2 PRODUTTIVA DI ESPANSIONE € 115,00 1,00 0,90 0,80 0,95
  D3 SERVIZI ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE € 50,00 1,00 1,00 0,80 0,95
  D4 COMMERCIALE € 130,00 1,00 1,00 0,80 0,95
  D5 RICETTIVA E RISTORATIVI € 115,00 1,00 1,00 0,80 0,95
NOTE  ESPLICATIVE  DEI  VALORI  VENALI  MEDI  INDICATIVI  AI  FINI  I.C.I.  DELLE  AREE  EDIFICABILI
Colonna  1: rappresenta il valore venale medio in comune commercio alla data del 1° gennaio 2005 rilevato sul mercato in base ai prezzi notoriamente praticati nella compravendita di aree aventi caratteristiche di cui alle citate destinazioni urbanistiche. L'estensione catastale corrisponde all'entità di superficie determinata a corpo attraverso la sovrapposizione della mappa catastale con l'azzonamento del PRG utile ai fini volumetrici per i fabbricati; in caso di impianti, attrezzature ed opere urbanizzative, si farà riferimento all'estensione superficiaria ricadente nella zonizzazione considerata. Ove la sovrapposizone comtempli l'intera particella, si farà riferimento alla sua estensione catastale.
Colonna  2: si considerano autonomamenteedificabili quelle aree che, ancorchè costituite da più particelle contermini appartenenti al medesimo proprietario, si prestino ad edificazione in modo disgiunto ed indipendente da altre particelle di diversa proprietà, attesa la loro estensione, conformazione e destinazione edilizia del PRG.
Colonna  3: l'edificabilità del fondo viene considerata di tipo sussidiario qualora, per la limitata estensione o per la sfavorevole conformazione, essa si manifesti possibile solo con l'accorpamento di altre particelle contermini.
Colonna  4:  l'edificabilità  del fondo viene considerata di tipo  complementare qualora, per la limitata estensione e/o conformazione ovvero per la presenza di altre edificazioni, essa di renda possibile solo  attraverso ampliamenti, sopralzi e simili interventi sull'edificio già esistente.
Colonna  5: l'edificabilità del fondo viene considerata di tipo particolare qualora esistano aree inferiori a 400 mq. E la conformazione del terreno sia tale da non consentire l'edificabilità del doppio corpo di fabbrica.
Colonna  6: il coefficiente viene applicato in presenza della specifica previsione dello strumento urbanistico di vincolare gli interventi edilizi alla preventiva approvazione di un Piano Attuativo o di Lottizzazione.
Colonna  7: il coefficiente viene applicato in tutti i casi di vincolo ambientale previsti dalla Legge n. 431/1985 e correlative disposizioni, anche regionali.