Comune di  CARNAGO (Prov. VARESE)

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 62 del 27/11/2009

 

RETTIFICATA CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 6 del 18/03/2010

 

 

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI). DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DELLE DETRAZIONI E DEI VALORI DELLE AREE EDIFICABILI PER L'ANNO 2010.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

(omissis)

DELIBERA

 

1.      di fissare per l’anno 2010, per i motivi indicati in premessa, le  aliquote per dell’applicazione dell’I.C.I. nelle misure sottoindicate:

 

ALIQUOTA ORDINARIA                                                                     6,50 per mille

applicabile a          

·        aree edificabili

                                                                           

·        immobili diversi da quelli per i quali è stata prevista

un’aliquota differenziata           

                                                          

ALIQUOTE DIFFERENZIATE

 

·                  unità immobiliare (cat. A/1 – A/8 –A/9) adibita ad

            abitazione principale  e relative pertinenze                                           6,00 per mille

 

            od in uso gratuito

a parenti in linea retta (limitatamente genitori/figli – figli/genitori)

ed adibita ad abitazione principale e relative pertinenze                        6,00 per mille

 

      a titolo di proprietà e di usufrutto,

      da anziani o disabili  che risiedono

      permanentemente in istituti di ricovero o sanitari, purché

      l’abitazione non risulti locata e relative pertinenze                                 6,00 per mille

 

 

2.   di determinare per l’anno 2010, le detrazioni d’imposta spettante per gli immobili accatastati in cat. A/1 – A/8 – A/9 adibiti ad abitazione principale e le sue pertinenze nelle misure di seguito sotto indicate:

 

      - immobile destinato ad abitazione principale del soggetto passivo;

- immobile avente come proprietario o usufruttuario una persona anziana o disabile che ha trasferito, a seguito di ricovero permanente, la propria residenza in istituti di ricovero o sanitari;

- immobile abitativo (limitatamente a n. 1 unità immobiliare posseduta) concesso in comodato od in uso gratuito a parenti in linea retta (limitatamente genitori/figli - figli/genitori) a  condizione che gli stessi vi abbiano stabilito la residenza anagrafica;

 

- coppie che si sposeranno nel corso del corrente anno e che hanno conseguito un reddito complessivo nell’anno precedente  inferiore a Euro 36.151,98;

- soggetti in situazioni di disagio economico-sociale purché sussistano congiuntamente le seguenti condizioni:

 

a)      che i soggetti passivi siano portatori di handicap/invalidi civili al 100% o che siano conviventi con un portatore di handicap/invalido civile al 100% (convivenza attestata da stato di famiglia e residenza anagrafica);

b)      attestato di invalidità civile del 100%, debitamente certificato dalla competente commissione sanitaria ASL;

c)      che il reddito annuale complessivo ai fini  IRPEF conseguito nell’anno precedente a quello di competenza, non sia stato superiore ad   € 36.000,00 al lordo delle imposte, per nucleo famigliare sino a 3 persone, compreso il portatore di handicap (medesimo stato di famiglia)

ovvero non  sia stato superiore ad    48.000,00 per nucleo famigliare superiore a 3 persone, compreso il portatore di handicap;

(omissis)

 

 

1. Di stabilire, per l’anno 2010,  i seguenti valori minimi di riferimento da applicare alle aree di nuova edificazione ai fini ICI:

                                                                      

 

ZONE OMOGENEE EDIFICABILI

 

 

VALORE anno 2010

 

ZONA “B” 

zona a  destinazione residenziale  e compatibili

edificabilità mediante concessione diretta

 

€ 100,00/mq

 

ZONA “C” 

zona a  destinazione residenziale  e compatibili 

edificabilità subordinata a Piani attuativi

 

   80,00/mq

 

ZONA “S2”

zona a  destinazione residenziale  e compatibili 

area per attrezzature di interesse privato

 

  20,00/mq

 

ZONA “D1”

zona a destinazione artigianale e compatibili 

edificabilità mediante concessione diretta

 

  90,00/mq

 

ZONA “D2”

zona a destinazione artigianale e compatibili 

edificabilità subordinata a Piani attuativi

 

  70,00/mq

 

  1. Di stabilire i seguenti valori per le aree edificabili rilevanti per l’esecuzione sui fabbricati di opere edilizie di cui al comma 6 dell’art. 5 del D. Lgs. N. 504/1992 riconducibili alle lettere c), d) ed e) dell’art. 31 della Legge n. 457/78:

 

ZONA “A”

nuclei antichi (centro storico)

edificabilità pari all’esistente                            

 

  50,00/mq.

 

ZONA “D3”

zona a destinazione artigianale e compatibili 

edificabilità subordinata a Piani attuativi

 

  45,00/mq

 

 

(omissis)