Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n. 15 del 03.02.2004, esecutiva a termini di legge, con la quale venivano determinate le aliquote I.C.I. per l’anno 2004;

 

Viste le disposizioni in materia di imposta comunale sugli immobili contenute nel D.Lgs. 504/1992 e successive modificazioni;

 

Visto il D.lgs. 267/2000;

 

Considerato che in sede di elaborazione dello schema di Bilancio di Previsione 2005 è emerso un fabbisogno finanziario non finanziabile con le entrate tributarie e tariffarie attualmente in vigore. Preso atto che le effettive e concrete esigenze finanziarie di questa Amministrazione non possono essere coperte attraverso una ulteriore riduzione delle spese correnti se non compromettendo il livello dei servizi e dell’attività svolta da questo Ente.

 

Vista l’impossibilità di procedere ad un aumento dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale irpef ai sensi di quanto stabilito dall’art. 1. comma 51 della Legge n. 311 del 30.12.2004;

 

Ritenuto di provvedere al reperimento delle risorse necessarie al fine del perseguimento dell’equilibrio finanziario del Bilancio di Previsione 2005 mediante un aumento delle aliquote I.C.I. attualmente in vigore, che pertanto a decorrere dall’anno 2005 risultano essere rideterminate nella seguente misura:

 

Aliquota ordinaria               6,7   per mille

Abitazione principale            5,2   per mille

Aree edificabili                  6,7   per mille

Altri fabbricati affittati        6,7   per mille

Altri fabbricati sfitti           7     per mille

 

Di dare atto che la rimodulazione delle aliquote I.C.I. come sopra indicato determinerà un aumento del gettito stimato nell’ordine di € 21.000,00 come da prospetto allegato;

 

Di stabilire che l’unica detrazione consentita è quella stabilita dall’art. 8 comma 2 del D.lgs. 504/1992;

 

Dato atto che con delibera del Consiglio Comunale n. 9 in data 26.02.2002 è stato approvato il regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili successivamente modificato con delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 28.02.2003;

 

Richiamate le normative in esso previste circa riduzioni agevolazioni ed esenzioni;

 

Ritenuto altresì di confermare, ai sensi del comma 56 dell’art. 3 della legge 663/96, di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituto di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa risulti non locata;

 

Acquisito il parere favorevole espresso dal responsabile del settore in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000;

 

Con voti unanimi resi nei modi di legge;

 

D E L I B E R A

 

Di approvare per l’anno 2005, le aliquote I.C.I. , le riduzioni, le agevolazioni e le detrazioni come sopra indicate, approvando nel contempo l’allegato schema-avviso alla cittadinanza.

 

Di stabilire che l’unica detrazione consentita è quella stabilita dall’art. 8 comma 2 del D.lgs. 504/1992;

 

Visto si esprime parere favorevole ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000;

 

Il Responsabile del Settore

(Cameroni Stefano)