Oggetto: ALIQUOTE ICI – ANNO 2009

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

PREMESSO che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 03.02.1993, esaminata senza formulazione di rilievi dal CO.RE.CO. Sezione di Lecco in seduta del 15 marzo 1993 atto n. 1832, veniva istituita l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) in attuazione del D.Lgs n. 504 del 30.12.1992;

VISTA la legge n. 296 del 27.12.2006, e in particolare:

-         l’art. 1, comma 169, secondo cui “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione”;

-          l’art. 1, comma 156, che, modificando l’art. 6 comma 1 del D. Lgs. 504/92, individua nel Consiglio Comunale l’organo competente a deliberare le aliquote ICI;

VISTA la legge 24.07.2008, n. 126;

VISTO il D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504;

VISTO il D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

VISTO il regolamento comunale relativo all’Imposta Comunale sugli Immobili;

VISTO lo Statuto Comunale;

VISTO l’allegato parere favorevole, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000, da parte del funzionario responsabile dell’Imposta Comunale sugli Immobili in ordine alla regolarità tecnica;

 

DELIBERA

 

1)      di approvare per l’anno 2009 le seguenti aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili:

 

TIPOLOGIA

ALIQUOTA

ALIQUOTA RIDOTTA

abitazione principale e relative pertinenze

(solo per le categorie catastali A1, A8 e A9)

4,5‰

detrazione € 108,46

ALIQUOTA RIDOTTA

abitazione concessa in uso gratuito a parenti (in linea retta entro il 1° grado e in linea collaterale entro il 2° grado) che ivi abbiano la residenza

(solo per le categorie catastali A1, A8 e A9)

istanza obbligatoria

per le altre categorie catastali, assimilazione all’abitazione principale solo se è stata presentata l’istanza

 

4,5‰

non spetta alcuna detrazione

ALIQUOTA DIFFERENZIATA

-          abitazioni e relative pertinenze possedute in aggiunta all’abitazione principale, non diversamente disciplinate

-          altri fabbricati vuoti e/o inutilizzati

 

 

7‰

ALIQUOTA DIFFERENZIATA

fabbricati soggetti a recupero edilizio

istanza obbligatoria

 

2‰

 

ALIQUOTA ORDINARIA

6‰

 

2)      di confermare per l’anno 2009 i seguenti valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili:

ZONA

DEFINIZIONE

VALORE €/MQ

B2

di ristrutturazione

€ 112,00

C1

residenziale di completamento

€ 112,00

C2

residenziale rada di contenimento

€ 62,00

C3

residenziale di espansione

€ 90,00

D1

industriale libero

€ 112,00

industriale con P.I.P.

€ 68,00

D2

artigianale

€ 89,00

B1

C4

per dette zone è prevista la possibilità di ampliamento una tantum fino al 20% del volume esistente con un massimo di 200 metri cubi. Pertanto, ai fini ICI, al valore del fabbricato esistente dovrà essere aggiunto un valore pari a € 120,00 per ogni metro cubo di possibile ampliamento.

G1

per detta zona è prevista la possibilità una tantum, pari a metri cubi 6.000, di ampliamento dei fabbricati esistenti. Pertanto, ai fini ICI, al valore degli immobili esistenti dovrà essere aggiunto un valore pari a € 160,00 per ogni metro cubo di possibile ampliamento (m 6.000 x € 160,00 = € 960.000,00).

 

3)      di comunicare per via telematica al fine della pubblicazione per estratto la presente delibera al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ufficio del Federalismo Fiscale.