DETERMINAZIONE DEL SINDACO

 

N. 103                                                                 del 12/11/2004

 

 

OGGETTO: Determinazione aliquota I.C.I. per l’anno 2005.-

 

 

I L   S I N D A C O

 

PREMESSO:

§        che l’art.6 del D.Lgs. 30/12/1992, n.504, dispone che l’aliquota I.C.I. è  stabilita dal Comune  con deliberazione  adottata entro il 31 ottobre di ogni anno con effetto per l’anno successivo;

 

§        che ai sensi del combinato disposto dell’art.53, comma 16, della Legge 23/12/1999, n.488, e dell’art.172 del D.lgt. n.267 del 18 agosto 2000, il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposte per i tributi locali e per i servizi locali è da ritenersi stabilito contestualmente alla data dell’approvazione del bilancio di previsione dell’anno finanziario di riferimento;

 

RILEVATO:

§        che le norme finanziarie e quelle che istituiscono imposte a favore degli enti locali trovano immediata applicazione, ai sensi dell’art.55 della L.142/1999, così come recepito nella regione siciliana dall’art.1 delle L.48/1991, nelle parti in cui contengono disposizioni di carattere contabile e tributario;

§        che non trovano applicazione invece le parti di tali norme finanziarie o tributarie attributive di competenze ad organi comunali nei casi in cui la materia sia stata diversamente disciplinata dal legislatore regionale, in quanto, trattandosi di norme a carattere ordinamentale, rientrano – ai sensi dell’art.14 dello Statuto, nella competenza legislativa esclusiva della Regione siciliana, con effetto prevalente e preclusivo delle norme regionali nei confronti di quelle statali;

§        che nessuna norma di legge regionale attribuisce al Consiglio Comunale o alla Giunta o ad altro organo comunale la competenza a fissare o ad apportare  variazioni alle tariffe o alle aliquote  quando le stesse non abbiano natura regolamentare;

§        che nell’ambito della Regione Siciliana, ai sensi dell’art.13, comma 1, della L.R.n.7/92, così come modificato dall’art.41 della L.R.n.26/93, la determinazione delle aliquote e delle tariffe relative ai tributi locali spetta quindi al Sindaco in quanto organo avente competenza generale  di carattere residuale “per tutti gli atti di amministrazione che dalla legge o dallo statuto non siano specificatamente attribuiti alla competenza di altri organi del comunale, degli organi di decentramento, del segretario e dei dirigenti”;

 

RITENUTA la propria competenza a determinare, prima dell’approvazione del relativo bilancio di previsione, la misura dell’aliquota I.C.I. per l’anno 2005;

 

VISTA la propria determinazione n.16 del 15 marzo 2004 con la quale l’aliquota I.C.I. per l’anno 2004 è stata fissata nella misura unica del 5 (cinque) per mille per i fabbricati, e nella misura unica del 4 per mille per i terreni agricoli;

 

CONSIDERATO:

§        che questa amministrazione, in ottemperanza di precise disposizioni di legge, ha dovuto chiedere ai cittadini il sacrificio economico di provvedere al pagamento dell’acqua per l’anno 1999, consentendo la facoltà di  provvedere al pagamento della quota di tariffa riferita al servizio di depurazione per gli anni 1999 con differimento temporale di 4 anni  da ciascuno degli anni di riferimento;

 

§        che esigenze di perequazione e di giustizia tributaria hanno indotto l’amministrazione comunale, al fine di ripartire il carico della fiscalità locale su un numero di contribuenti maggiore, alla ricerca dei soggetti sconosciuti all’erario comunale avviando una seria ed efficace azione politica-amministrativa di lotta all’evasione fiscale e di recupero della collaborazione dei cittadini per la realizzazione del principio “ paghiamo tutti per pagare meno”;

 

§        che tale azione ha determinato l’accertamento e la conseguente notifica di un cospicuo numero di avvisi per omessa denuncia e o pagamento;

 

§        che, nell’ambito di questa azione politica-amministrativa di lotta all’evasione fiscale e di  recupero della collaborazione dei cittadini, è stato attuato anche il provvedimento di condono previsto dalla legge per consentire ai contribuenti di pagare il dovuto senza aggiunta di interessi e sanzioni;

 

§        che tutto ciò ha comportato un notevole sacrificio economico ai cittadini, già vessati da tributi, regionali e statali e da condoni vari, in un momento in cui – tra l’altro - la collettività francofontese è attraversata da una  particolare difficoltà economica dovuta alla grave crisi dell'agrumicoltura, aggravata dalle avverse condizioni atmosferiche che, in  questi ultimi tempi, hanno assunto aspetti di calamità naturale;


 

VISTO l’ O.A.EE.LL. vigente nella Regione Siciliana;

 

D E T E R M I N A

 

Per i motivi su esposti,

 

DI  RIDURRE  dal 5 per  mille  al 4,50 per mille l’aliquota  I.C.I. per i fabbricati per l’anno 2005;

 

DI DETERMINARE per l’anno 2005 l’aliquota I.C.I. nella misura unica del 4,50 (quattro e cinquanta) per mille per i fabbricati;

 

DI CONFERMARE   per l’anno 2005 l’aliquota I.C.I. nella misura unica del 4 (quattro) per mille  per i terreni agricoli.

 

DI CONFERMARE la detrazione per l’abitazione principale in €. 103,29.-

                                                                           

 

                                                                           IL SINDACO

                                                                 (Dott.CASTANIA Giuseppe)