DELIBERAZIONE DI G.C. N.36 DEL 22/03/2005

 

 

Vista la delibera di C.C. n. 66 del 25.11.92 con la quale è stata istituita l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) determinando l’aliquota generalizzata del 4 per mille;

 

Viata la delibera di C.C. n. 119 del 28/11/94 con la quale l’aliquota ICI è stata aumentata al 4,5 per mille nonché i successivi provvedimenti di conferma della predetta aliquota;

Vista la delibera di G.C. n. 42 del 17.03.2004 con la quale le tariffe relative all’Imposta Comunale sugli Immobili applicata con aliquota generalizzata per tutte le tipologie di immobili al 4,5 per mille e con detrazione per abitazione principale pari al minimo di legge (euro 103,29) sono state così modificate:

·        Aliquota unità immobiliari adibite ad abitazione principale : confermata al 4,5 per mille;

·        Aliquota unità immobiliari diverse dall’abitazione principale: elevata dal 4,5 al 6 per mille;

·        Detrazione per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale: elevata da € 103,29 ad € 150,00;

 

Visto il D. Lgs 504 del 30 dicembre 1992 e successive modificazioni, e in particolare:

-       l’art. 6 secondo cui “l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni,  o posseduti in aggiunta all’abitazione principale…”;

-       l’art. 8  che al comma 2 dispone: “dalla imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale  del soggetto passivo si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, lire 200.000 (euro 103,29) …” e al comma 3 dispone:” …l’importo di lire 200.000 di cui al comma 2 del presente articolo, può essere elevato, fino a lire 500.000 nel rispetto dell’equilibrio di bilancio”;

 

Vista la deliberazione di C.C. n. 2 del 24.02.2005 con la quale è stato modificato il regolamento relativo all’Imposta Comunale sugli Immobili  approvato con la  deliberazione di C.C. n. 57/98 integrando l’ar. 4 “Diversificazione delle aliquote” con il seguente punto “ 4 ) L’aliquota può essere stabilita anche in misura inferiore al 4 per mille a favore dei soggetti che adibiscono i propri immobili “all’esercizio di ospitalità” in una delle forme e modalità previste dalla vigente normativa in materia (Bad and Breakfast, affittacamere etc….)” ed è stata determinata per l’anno 2005 l’aliquota da applicare alle unità immobiliari di cui alla citata modifica nel 2 per mille, fermo restando la detrazione di € 150,00 nel caso di abitazione principale;

Considerato che nella stessa seduta di Consiglio Comunale, come si evince dal verbale allegato alla deliberazione n. 2/2005, è stato proposto alla Giunta Comunale di applicare per l’anno  2005 l’aliquota del 2 per mille anche a favore dei proprietari che eseguono interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori, conformemente a quanto previsto al 3° punto dell’art. 4 del vigente Regolamento ICI.

 

 

Visto l’art. 27 c. 8 della legge n. 448 del 2001 secondo cui il termine per la deliberazione di aliquote e tariffe e per l’approvazione di regolamenti relativi ai tributi locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

 

Considerato che il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione degli Enti locali per l’anno 2005 è stato differito prima al 28.02.2005 con decreto legge n. 314 del 30.12.2004 e poi al 31.03.2005 con la legge di conversione n. 26 del 01.03.2005;

Ritenuto di confermare anche per l’anno 2005 le aliquote I.C.I. e la detrazione per unità immobiliari adibite ad abitazione principale come disposto con la citata delibera di G.C. n. 42 DEL 17.03.2004, nonché di stabilire con il presente provvedimento l’aliquota da applicare in favore dei proprietari che eseguono interventi finalizzati al recupero di unità immobiliari di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici;

 

  Vista la normativa vigente sulla riscossione

  Visto il  regolamento comunale per la disciplina dell’I.C.I.

  Visto il regolamento generale delle entrate;

  Visto il TUEL 267/00;

  Vista la L.R. 30/2000 e s.m.i.         

 

DELIBERA

- Di confermare anche per l’anno 2005 le vigenti aliquote e detrazioni  relative all’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.):

·        Aliquota unità immobiliari adibite ad abitazione principale : 4,5 per mille;

·        Aliquota unità immobiliari diverse dall’abitazione principale: 6 per mille;

·        Detrazione per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale: € 150,00;

 

- Di stabilire l’aliquota a favore dei proprietari che eseguono interventi finalizzati al recupero di unità immobiliari di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici nel  2 per mille. In questi casi l’aliquota agevolata è applicata per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori;

- Dare atto che per le unità immobiliari adibite “all’esercizio di ospitalità” come determinate con deliberazione di C.C. n. 2/2005 l’aliquota è pari al 2 per mille fermo restando la detrazione di € 150,00 nel caso di abitazione principale;

 

Dare mandato all’Ufficio tributi per la pubblicazione della presente deliberazione  nell’apposito sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

 

 

                                          (M.T. Calandi)

 

                             Dott.ssa G. Smiriglia)                                                  (C. Pirronello)