PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. 150   DEL  23/12/2005     

 

PRESENTATA DAL   SINDACO

 

OGGETTO: ALIQUOTA I.C.I. ANNO 2006 - D.L.GVO 30/12/1992, N. 504 - DETERMINAZIONI.=

 

F O R M U L A Z I O N E

 

 

      DATO ATTO  che con l’art. 1 del D.L. 30/12/1992, N. 504 è stata istituita a far data dall’anno 1993, l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);

      CHE l’art. 6 del citato Decreto dispone che l’aliquota da applicare per il calcolo dell’imposta va determinata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 6 per mille, ovvero al 7 per mille per straordinarie esigenze di bilancio;

      CHE con deliberazione di G.M. n. 166 del 24/12/2004, esecutiva, per l’anno 2005, l’aliquota di tale imposta è stata determinata nel modo seguente:

a)   unità immobiliare adibita ad abitazione principale aliquota 5,5 per mille;

b)   immobili diversi dall’abitazione principale aliquota 6,5 per mille;

c)   detrazione sulla unità immobiliare adibita ad abitazione principale Euro 103,29;

      CONSIDERATO che occorre provvedere a determinare l’aliquota dell’imposta de quo per l’anno 2006 e ciò entro il 31 dicembre 2005;

      RITENUTO di dover determinare l’aliquota ICI  e la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale per l’anno 2006 come segue:

Aliquota ridotta del 5,5 per mille esclusivamente in favore delle persone fisiche, soggetti passivi e soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Da considerare, agli effetti dell’applicazione delle agevolazioni previste per le abitazioni principali (aliquota ridotta e detrazione) i seguenti casi:

a)   unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze. Per pertinenza si intende il garage o   box o posto auto, la soffitta, la cantina, a condizione che siano ubicati nello stesso edificio o complesso immobiliare nel quale è sita l’abitazione principale e purché ci sia coincidenza nella titolarità con l’abitazione principale e l’utilizzo avvenga da parte del proprietario o titolare del diritto reale di godimento;

b)   unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o d’usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in Istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente ovvero presso un familiare, a condizione che la stessa non risulti utilizzata. L’utilizzo dell’abitazione può essere dimostrato anche attraverso il controllo dei consumi dei servizi a rete;

c)   unità immobiliare concessa dal proprietario in uso gratuito ai genitori e/o figli, a condizione che gli stessi vi abbiano la residenza e la occupino quale loro abitazione principale. L’utilizzo dell’abitazione deve essere dimostrato anche attraverso  l’intestazione dei servizi a rete e dal relativo consumo;

d)   unità immobiliare occupata dal coniuge del proprietario, quale abitazione principale, per effetto di provvedimento giudiziario di separazione coniugale;

e)   unità immobiliare posseduta da soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune, per ragioni di servizio, qualora l’unità immobiliare risulti occupata, quale abitazione principale, dai familiari del possessore. La sussistenza delle condizioni di fatto e di diritto per la fruizione della detrazione per abitazione principale, può essere attestata dall’interessato anche tramite autocertificazione, la quale può essere soggetta a controllo da parte dell’Ufficio comunale competente;

f)     unità immobiliare posseduta nel territorio del Comune, a titolo di proprietà o di usufrutto, da cittadino italiano residente all’estero, per ragioni di lavoro, a condizione che non sia locata;

g)   unità immobiliari contigue, occupate ad uso abitazione, dal contribuente e dai suoi familiari, a condizione che venga comprovato che è stata presentata all’UTE, regolare richiesta di variazione ai fini dell’unificazione catastale delle unità medesime. In tal caso, l’equiparazione ad abitazione principale decorre dalla stessa data in cui risulta essere stata presentata la richiesta di variazione;

h)   unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale;

Detrazione sulla unità immobiliare adibita ad abitazione principale € 103,29;

Immobili diversi dall’abitazione principale e le aree fabbricabili, aliquota 6,5 per mille;

      RITENUTO di dover elevare, per l’anno 2006, da € 103,29 a € 154,94, la detrazione spettante per l’unità immobiliare  adibita ad abitazione principale, limitatamente alle categorie di soggetti in situazione di particolare disagio economico - sociale, come individuati nell’allegato “A”;

      CONSIDERATO che il gettito eccedente il 6 per mille sulle unità immobiliari diverse dalle abitazioni principali serve a compensare  minori entrate e maggiori e nuove spese; 

      VISTO il Decreto L.vo 30/12/1992, n. 504;

      VISTO il Decreto L.vo 15/02/1997, n. 446;

      VISTA la Legge 27/12/1997, n. 449;

      VISTA la Legge 23/12/1998, n. 448;

      VISTA la Legge 23/12/1999, n. 488;

      VISTA la Legge 22/12/2000, n. 388;

      VISTO il D:Lgvo n. 267/2000;

      VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità;

      VISTO il vigente O.A.EE.LL., approvato con L.R. 15/05/1963, n.16 e successive modifiche ed integrazioni

      VISTA la Legge n. 142/1990;

      VISTO lo Statuto Comunale;

P R O P O N E

Di dover determinare l’aliquota ICI  e la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale per l’anno 2006 come segue:

Aliquota ridotta del 5,5 per mille esclusivamente in favore delle persone fisiche, soggetti passivi e soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Da considerare, agli effetti dell’applicazione delle agevolazioni previste per le abitazioni principali (aliquota ridotta e detrazione) i seguenti casi:

a)   unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze. Per pertinenza si intende il garage o box o posto auto, la soffitta, la cantina, a condizione che siano ubicati nello stesso edificio o complesso immobiliare nel quale è sita l’abitazione principale e purché ci sia coincidenza nella titolarità con l’abitazione principale e l’utilizzo avvenga da parte del proprietario o titolare del diritto reale di godimento;

b)   unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o d’usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in Istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente ovvero presso un familiare, a condizione che la stessa non risulti utilizzata. L’utilizzo dell’abitazione può essere dimostrato anche attraverso il controllo dei consumi dei servizi a rete;

c)   unità immobiliare concessa dal proprietario in uso gratuito ai genitori e/o figli, a condizione che gli stessi vi abbiano la residenza e la occupino quale loro abitazione principale. L’utilizzo dell’abitazione deve essere dimostrato anche attraverso  l’intestazione dei servizi a rete e dal relativo consumo;

d)   unità immobiliare occupata dal coniuge del proprietario, quale abitazione principale, per effetto di provvedimento giudiziario di separazione coniugale;

e)   unità immobiliare posseduta da soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune, per ragioni di servizio, qualora l’unità immobiliare risulti occupata, quale abitazione principale, dai familiari del possessore. La sussistenza delle condizioni di fatto e di diritto per la fruizione della detrazione per abitazione principale, può essere attestata dall’interessato anche tramite autocertificazione, la quale può essere soggetta a controllo da parte dell’Ufficio comunale competente;

f)     unità immobiliare posseduta nel territorio del Comune, a titolo di proprietà o di usufrutto, da cittadino italiano residente all’estero, per ragioni di lavoro, a condizione che non sia locata;

g)   unità immobiliari contigue, occupate ad uso abitazione, dal contribuente e dai suoi familiari, a condizione che venga comprovato che è stata presentata all’UTE, regolare richiesta di variazione ai fini dell’unificazione catastale delle unità medesime. In tal caso, l’equiparazione ad abitazione principale decorre dalla stessa data in cui risulta essere stata presentata la richiesta di variazione;

h)   unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale;

Detrazione sulla unità immobiliare adibita ad abitazione principale € 103,29;

Immobili diversi dall’abitazione principale e le aree fabbricabili aliquota 6,5 per mille;

      DI ELEVARE, per l’anno 2006, da € 103,29 a € 154,94, la detrazione spettante per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, limitatamente alle categorie di soggetti in situazione di particolare disagio economico - sociale, come individuati nell’allegato “A”;

 

Lì 23/12/2005

                

                   IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                              (Rag. Sebastiano Cappadona)

                                                                                                                                           IL SINDACO

                                                                                                                                       (Geom. A. Sidoti)

                                 

        COMUNE DI MONTAGNAREALE

98060   -    Provincia di Messina

UFFICIO TRIBUTI

 

 

 

 

N° 150            del Reg.

 

 

 Data  30/12/2005 

 

 

COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

 

 

OGGETTO: ALIQUOTA ICI ANNO 2006 – D.LGS. 30/12/1992, N. 504 – DETERMINAZIONI._

 

 

 

L’anno duemilaquattro il giorno ventiquattro del mese di dicembre con inizio alle ore 11,00, nella sala delle adunanze della sede comunale, si è riunita la Giunta Municipale, convocata nelle forme di legge, con la presenza dei Sigg:.

 

 

 

 

 

 Presente

    Assente

SIDOTI Antonino                                                       Sindaco

P

 

CIPRIANO Calogero                                              Assessore

P

 

CARRO Tindaro                                       Assessore Anziano

P

 

SIDOTI Salvatore                                                  Assessore

P

 

FURNARI Ninuccia                                                Assessore

 

A

 

 

 

 

 

partecipa il Segretario Dott. CAMPO ANTONINO 

 

 

 

 

 

 

 

Il  Sindaco riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la riunione ed invita a deliberare sull’oggetto sopraindicato e di cui all’infra riportata proposta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   Si da atto che il responsabile del servizio finanziario ha reso, sulla presente deliberazione, “attestazione della relativa copertura finanziaria” così come prescritto dall’art.13 della L.R. 3 dicembre 1991, N°44.

   Approvato e sottoscritto:

IL   SINDACO

 

F.to Antonino Sidoti  

 

    IL SEGRETARIO COMUNALE                                                         L’ASSESSORE

                                                                                                                                               

     F.to                                                                                                F.to  Tindaro Carro

 

 

   Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,

A T T E S T A

che la presente deliberazione,  in applicazione della  L.R. 03/12/91, N°44:

 

n     E’ stata affissa all’albo pretorio comunale il giorno                   per quindici giorni consecutivi (art.11, comma 1) fino al_________________

 

                     E’ DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO ________________________

 

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 12, comma 1);

 

 

Dalla Residenza Municipale, Li _______________;

                                                                                        IL  SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                            

                                                                                                         F.to                                                        

 

 

  

 

 

 

 

E’ copia conforme all’originale da servire per uso amministrativo.

 

Dalla Residenza Municipale, Li _______________;       

 

 

        IL SEGRETARIO COMUNALE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALLEGATO  “A”

 

FASCE DI POPOLAZIONE IN SITUAZIONE DI PARTICOLARE DISAGIO ECONOMICO-

SOCIALE:
Pensionati
Famiglie

FASCE REDDITUALI MINIME PER RIENTRARE NELLE CATEGORIE DI SOGGETTI CHE SI TROVANO IN PARTICOLARE DISAGIO ECONOMICO-SOCIALE  ANNO 2006-.

PENSIONATI:
 Reddito effettivo €    Nucleo familiare       
 
7.500,00       1 persona      
15.000,00       2 persone   

 

PENSIONATI ULTRASESSANTACINQUENNI:

Reddito effettivo €    Nucleo familiare       
  9.000,00       1 persona      
14.000,00       2 persone   

 

FAMIGLIE:

Reddito effettivo €    Nucleo familiare       

10.000,00      1 persona

15.200,00      2 persone   

Inoltre il reddito effettivo, va aumentato:

a)      di € 4.000,00 per ogni soggetto passivo nel cui nucleo familiare risulti a carico uno o più disabili con invalidità non inferiore al 100%;

b)      di € 1.200,00 per ogni figlio o altro familiare fiscalmente a carico.(Si intende fiscalmente a carico una persona che percepisce un reddito non superiore a    € 2.840,51);

c)      di € 4.000,00 per ogni soggetto passivo portatore di handicap con invalidità non inferiore al 100%
Per reddito effettivo s’intende il reddito imponibile IRPEF a cui vanno aggiunti eventuali:
pensioni di guerra e pensioni e redditi esteri;
rendite INAIL,
rendite tassate alla fonte (BOT, CCT) per importi superiori a € 516,46;
gli assegni periodici percepiti dal coniuge, inclusi quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale, divorzio o annullamento del matrimonio.

CONDIZIONI PARTICOLARI:
L’aumento della detrazione non si applica agli immobili rientranti nella classificazione delle abitazioni signorili o similari( A1 “signorili”, A7 “villini”, A8 “ville”, A9 “castelli, palazzi di pregio storico - artistico”).
Il diritto all’aumento della detrazione spetta a condizione che l’unità immobiliare abitata sia l’unica del nucleo familiare sia sul territorio nazionale sia altrove.
Il contribuente interessato, per aver diritto alla maggiore detrazione, deve presentare apposita richiesta all’Ufficio Tributi di questo Comune, entro e non oltre  il 30 giugno  di ogni anno. In caso di acquisizione dei requisiti nel secondo semestre, tale richiesta  può essere presentata  entro e non oltre 31 dicembre dello stesso anno e ribadita, annualmente sempre entro il mese di giugno .

Tale dichiarazione, rilasciata, sotto la propria responsabilità e con firma autenticata, deve     dimostrare il possesso, a quella data, di tutti i requisiti di cui sopra.
Il Comune si riserva di fare tutti gli accertamenti necessari per controllare la veridicità di quanto dichiarato.

 

 

 

In ordine all’acclusa proposta di deliberazione, ai sensi dell’art.53 della Legge 08.06.1990, N°142, recepito dell’art.1°, lettera i) della L.R. 11.12.1991, n°48 e successive modifiche vengono espressi i relativi pareri come appresso:

 

IL RESPONSABILE del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica, esprime parere:     favorevole;

 

Data 23.12.2005;                                                                   IL RESPONSABILE

                                                                                      F.to Sebastiano Cappadona

 

IL RESPONSABILE di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile, esprime parere:  favorevole;

 

Data 23.12.2005;                                                               IL RESPONSABILE

                                                                                            F.to Nunzio Pontillo

 

Inoltre il Responsabile del servizio finanziario, a norma dell’art.55 della Legge 08.06.1990, N°142 recepito dell’art.1, comma 1°, lettera i) della L.R. 11.12.1991, n°48 e successive modificazioni, nonché l’art.153, comma 5 D. Lgs. 267/2000 e art.13 L.R. 44/91

 

ATTESTA

che la complessiva spesa di € ................................ trova copertura finanziaria al Titolo......., Funzione.........., Servizio........., Intervento..............., Capitolo PEG ...................

del Bilancio 200__ .

 

Data 22.12.2004;                                                               IL RAGIONIERE

                                                                                       F.to Nunzio Pontillo

 

L A   G I U N T A   M U N I C I P A L E

VISTA la superiore proposta di deliberazione;

CONSIDERATO che

 

VISTA la Legge 08.06.1990, n°142 così come recepita con Legge Regionale 11.12.1991, n°48 e successive modificazioni;

VISTO lo Statuto Comunale;

VISTA la Circolare n°2 dell’11.04.1992 dell’Assessorato Regionale degli Enti Locali;

VISTI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art.53 della Legge 08.06.1990, n°142 recepito dall’art.1, comma 1°, lettera i) della L.R. 11.12.1991, n°48 e successive modificazioni;

VISTA l’attestazione di copertura della spesa;

RICHIAMATO l’O.EE.LL. vigente nella Regione Siciliana;

CON VOTI favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge;

 

DELIBERA

 

di approvare l’acclusa proposta di deliberazione che si intende integralmente trascritta ad ogni effetto di legge nel presente dispositivo e che,  con separata votazione e con voti favorevoli unanimi, viene dichiarata immediatamente esecutiva.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P.S. IL VERSAMENTO VIENE CONFERMATO CON LE MODALITA’ DELL’ANNO PRECEDENTE:

        C.C. 330985 INTESTATO AL CONCESSIONARIO MONTEPASCHI SE.RI.T. S.P.A. MESSINA