COMUNE DI PATTI

DELIBERA DI GIUNTA MUNICIPALE N. 141 DEL 14/04/2005

 

Si prende in esame la seguente proposta di deliberazione predisposta dall’Ufficio Tributi e presentata dal Sindaco

 

            Visto l’art.4 della legge 23.10.1992 n. 421, con il quale è stata conferita delega al Governo per il riordino della Finanza Enti territoriali;

            Visto il D.L.vo  30.12.1992 n. 504, emanato per l’attuazione della predetta delega;

            Visto il Capo I° del Decreto che istituisce dall’anno 1993 l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I) e ne disciplina l’applicazione;

            Visto  l’art. 10 comma 12 del D.L 31/12/1996, n. 669, convertito nella legge 28/02/1997, il quale dispone che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tali limiti;

            Vista la precedente Delibera G.M. n. 11 del 22/01/2004 con la quale si è deliberata l’aliquota nella misura del 5 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale e  del 7 per mille per gli immobili diversi dalle abitazioni principali;

            Considerato  che secondo le valutazioni effettuate in sede di formazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2005 al fine di conseguire l’equilibrio della gestione corrente dello stesso e tenuto conto della particolare situazione economica e sociale esistente nel nostro Comune, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2005 può essere confermata nella misura del 5 per mille per le abitazioni principali e del 7 per mille per gli immobili diversi dalle abitazioni principali;

            Ritenuta l’opportunità di concedere delle agevolazioni riguardanti l’applicazione della detrazione per abitazione principale, aumentandola  da euro 103,29 a 154,94 per i pensionati in possesso esclusivamente dell’immobile adibito ad abitazione principale e relative pertinenze, con un reddito di pensione  annuo fino 7.746,85 euro, elevando tale limite a 15.493,70 euro per coloro i quali  hanno il coniuge a carico (il coniuge per essere considerato a carico non deve  superare un reddito complessivo ai fini I.R.P.E.F. di euro 2.840,51); o trattandosi di coniuge contitolare in possesso esclusivamente dell’abitazione principale e relative pertinenze , anch’esso pensionato, il reddito di pensione complessivo familiare non deve superare i 15.493,70 euro;   

           

SI PROPONE

 

1)      Di confermare per l’anno 2005 le aliquote dell’I.C.I come segue:

-     immobili adibiti ad abitazione principale: aliquota nella misura del 5 per mille;

-          immobili diversi dalle abitazioni principali: aliquota nella misura del 7 per mille;

2)  Di aumentare la detrazione per abitazione principale da euro 103,29 a euro 154,94 per i pensionati in possesso esclusivamente dell’immobile adibito ad abitazione principale e relative pertinenze con un reddito di pensione annuo fino a 7.746,85, elevando tale limite a 15.493,70 euro per coloro i quali hanno il coniuge a carico (il coniuge per essere considerato a carico non deve superare un reddito complessivo ai fini  I.R.P.E.F. di euro 2.840,51); o trattandosi di coniuge contitolare in possesso esclusivamente dell’abitazione principale e relative pertinenze , anch’esso pensionato, il reddito di pensione complessivo familiare non deve superare i 15.493,70 euro;                                                                             

                                                                                                           

                                                                                           IL SINDACO

                                                                                   F.to Dott. G.Venuto                                                                                                                                 

 

 LA GIUNTA COMUNALE

 

Vista ed esaminata la superiore proposta;

Visti i pareri, inseriti quale parte integrante del presente atto, espressi favorevolmente dal Responsabile del servizio ai sensi dell’art. 53 della legge 142/90, recepita dalla  L.R. 48/91, come modificato dall’art. 12 della L.R. 23/12/2000, n. 30, nonché dal Segretario Generale sotto il profilo della legittimità;

Visto l’Ordinamento degli EE.LL., vigente in Sicilia;

Ad unanimità di voti, espressi nelle forme di legge;

 

DELIBERA

Di approvare la proposta sopra riportata.