DETERMINAZIONE del COMMISSARIO STRAORDINARIO

(In sostituzione del Sindaco)

Determinazione    29     del  21.  MARZO.  2006       .

 

Oggetto:     Adeguamento aliquote differenziate I.C.I. (Imposta Comunale sugli Immobili) per l’anno 2006.

 

Accert. n°  ______ Liq. n° ________   Cap.  ______    Esercizio  2006

                                                                  

 

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

 

Visto: 

-          il D. P. n° 57 / Serv. 1 / S.G. del 27. 02. 2006 con il quale è stato nominato il Commissario Straordinario per la gestione del Comune di Taormina in sostituzione degli Organi cessati dalla carica, Sindaco e Giunta, fino alla prima tornata elettorale, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della L. R. n° 25/2000;

-          l’art. 15 della L. R. n° 44 del 03. Dicembre 1991, alla luce del quale si deducono le competenze residuali del Sindaco, quale organo esecutivo;

-          che con D. Lgs. N° 504 del 30. Dicembre 1992, a decorrere dal 1993, è stata istituita l’imposta comunale sugli immobili – I.C.I.;

-          che  il comma 53 – art. 3 della Legge Finanziaria del 23. Dicembre. 1996 n° 662, sostituendo l’art. 6, comma 1 del D. Lgs. N° 504, dispone che l’aliquota, in misura unica, deve essere stabilita entro il 31. Ottobre di ogni anno con effetto per l’anno successivo;

-          che, secondo quanto previsto dall’art. 6,  comma 2, del  D. Lgs. N° 504/92, così come sostituito dal comma 53 – art. 3 della Legge Finanziaria del 23. Dicembre. 1996 n° 662,  l’aliquota stessa deve essere deliberata  in misura non inferiore al 4%  (4 per mille),  ne superiore al 7%   (7 per mille) e può  essere diversificata entro tale limite,  con  riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati, ecc.;

-          il  comma 48,  art. 3 della  Legge Finanziaria del 23. Dicembre. 1996 n° 662, che prevede, fino alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe d’estimo,  l’aumento del 5% (5 per cento) delle  vigenti rendite catastali urbane, ai fini dell’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;

-          la comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. n. 14804/2005/DPF/UFF, pervenutaci in data 14/06/05 prot. n. 7420, dalla quale si evince l’impossibilità di applicare per la categoria D02 alberghi di proprietà di residenti l’aliquota del 5,25 per mille,  stabilita per le unità immobiliari di proprietà di residenti, limitatamente alla loro dimora abituale;

-                     La Legge  Finanziaria del 23 Dicembre  2000  n° 388;

-                     La Legge Finanziaria del  28 Dicembre  2001  n° 448;

-                     La Legge Finanziaria del  27 Dicembre  2002  n° 289;

 

Considerato:

-              il comma 51,  art. 3 della Legge Finanziaria del 23. Dicembre. 1996 n° 662, che prevede, fino alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe d’estimo, l’aumento del 25% ( 25 per cento) delle  vigenti rendite dominicali, ai fini dell’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;

-                     il comma 52, punto a, art. 3 della Legge Finanziaria del 23. Dicembre. 1996  n° 662, che stabilisce, nel periodo di imposta successivo al 31. Dicembre. 1996, la decorrenza dell’applicazione dell’aumento percentuale di cui ai commi 48 e 51 della suddetta legge n° 662/96;

-                     il comma 5, art. 1 della Legge del  27 Dicembre  1997    449;

-          l’art.  8, comma 1 del D. Lgs. N° 504/92 e successive modificazioni ed integrazioni,  come sostituito dal comma 55 dell’art. 3 della Legge Finanziaria del 23. Dicembre. 1996 n° 662;

-                     l’art. 58 del D. Lgs. n° 446 del 15. Dicembre. 1997 “ Modifiche alla disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili”, considerato nei suoi vari punti;

-                     che , secondo quanto previsto dal D. L. n° 437 dell’08 Agosto 1996, comma 1, i Comuni possono deliberare, ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. n° 504/92, una aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4%  (4 per mille), in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all’ultimo gettito annuale realizzato.

-                     La situazione economico finanziaria dell’Ente.

Visto che con

-                     determina sindacale n° 16 del 16 Marzo 2005,  il Sindaco confermava la diversificazione delle aliquote ICI per l’anno 2005;

Viste   le norme vigenti in materia;        

Visto

-          il regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale Sugli Immobili;

-          Il regolamento Generale delle Entrate Comunali;

-           il D. L.  n° 80 del 29/03/2004;

-          l’ordinamento degli Enti Locali;

 

DETERMINA

 

Tenuto conto di quanto stabilito dal comma 53, art.  3 della Legge finanziaria n° 662 del 23 Dicembre 1996 che sostituisce l’art. 6 del D. Lgs.  n° 504/92:

1)                 di stabilire per l’anno 2006 l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili al 7,00% , limitatamente per  le unità immobiliari oggetto di  interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse storico o architettonico localizzati nel centro storico e per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori, come previsto dall’art. 1, comma 5 della Legge  n° 449 del 27 Dicembre  1997;

2)                 di stabilire per l’anno 2006, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili al  6,00% ( sei per mille),:

a)       per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale del contribuente residente nel Comune di Taormina;

b)      unità immobiliari di cui all’art. 3, comma 56 della Legge Finanziaria n° 662 del 23 Dicembre 1996;

c)      unità immobiliari di cui all’art. 8, comma 4 del D. Lgs. 504/92, come modificato dal comma 55 dell’art. 3 della Legge Finanziaria n° 662 del 23 Dicembre 1996;

3)          di stabilire per l’anno 2006, l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili al 7,00%   (sette per mille),

a)   per gli  immobili appartenenti alle categorie catastali  A10 – B – C01 – C03 e D,  non previste nel successivo punto d),  di proprietà o in usufrutto a contribuenti residenti nel Comune di Taormina;

b)   unità immobiliari appartenenti alla categoria catastale D/02 (Alberghi) di proprietà o in usufrutto a contribuenti residenti nel Comune di Taormina;

4)          di stabilire per l’anno 2006, l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili al 7,00%   (sette  per mille) :

a)       per  le rimanenti categorie di  immobili, non  rientranti nelle precedenti tipologie previste nei punti 1, 2, 3,  sempre  di proprietà o in usufrutto a contribuenti residenti nel Comune di Taormina;

b)   di stabilire per  l’anno 2006, l’aliquota dell’imposta Comunale sugli Immobili al 7,00%  (7 per mille)  per le seconde abitazioni,  non locate,  di proprietà o in usufrutto a contribuenti  residenti nel Comune di Taormina con esclusione degli immobili di cui al punto 2, lettera c);

c)   di stabilire per l’anno 2006, l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili al 7,00%   (7,00 per mille),  per le tutte le categorie di immobili di proprietà o in usufrutto a contribuenti non residenti nel Comune di Taormina.

 

                                                                                       I L COMMISSARIO STRAORDINARIO

                                                                                                        (Dott.  NICOLO’  LA  BARBERA)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DETERMINAZIONE del COMMISSARIO STRAORDINARIO

 

Determinazione     29   del 21. MARZO.  2006      .

 

Ogetto:       Adeguamento aliquote differenziate I.C.I. (Imposta Comunale sugli Immobili) per l’anno 2006.

 

Ai  sensi  dell’art. 1 lett i),  della L.R. 11.12.1991  N° 48  che  recepisce  nella   Regione Siciliana l’art. 53 della Legge n° 142/90, in ordine alla regolarità tecnica, si esprime:

PARERE  FAVOREVOLE

 

                                                   IL RESPONSABILE  DELL’UFFICIO

                                                                     ENTRATE COMUNALI

                                                                                                                   ( Rag.   M. Cilona)

data  _______________                    __________________

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PARERE DEL  RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

 

Ai  sensi  dell’art. 1, lett. i),  della L.R. 11.12.1991  n° 48,  che  recepisce  nella Regione Siciliana l’art. 53 della Legge n° 142/90, in ordine alla regolarità contabile, si esprime:

PARERE FAVOREVOLE

 

                                                                  IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI

                                                                                      (F. Intelisano)

data  _______________                          __________________

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Il  sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d’Ufficio,

 

A T T E S T A

 

Che la presente determinazione è stata pubblicata all’albo Pretorio del Comune il giorno festivo di 26. Marzo. 2006, come da attestazione del Messo reg. n°  440 

 

Taormina li, 27. Marzo.  2006

 

                                                                            IL  SEGRETARIO  GENERALE

 

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