D E L I B E R A

 

 

1) di determinare le seguenti aliquote dell’imposta comunale sugli immobili relativamente all’anno 2006:

 

a) un’aliquota ordinaria pari al 6.9 per mille;

 

b) un’aliquota ridotta pari al 4.8 per mille in favore delle persone fisiche soggetti  passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti  nel Comune, per  le unità  immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale;

 

c) un'aliquota maggiorata pari al 9 per mille per gli alloggi non locati per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni, secondo quanto previsto dall’art. 4 della Legge n. 431 del 09.12.1998;

 

d) un’aliquota del 7 per mille per le unita’ immobiliari ad uso abitativo tenute sfitte per l’intero anno;

 

2) di determinare la detrazione relativa all'abitazione principale in Euro 109,00;

 

3) di determinare la detrazione relativa all'abitazione principale in Euro 258,23  esclusivamente per le seguenti categorie di contribuenti:

   

    3.1) contribuente residente nel Comune di Campi Bisenzio, unico occupante  dell'abitazione;  

    3.2) nucleo familiare anagrafico residente nel Comune di Campi Bisenzio composto da due a quattro persone;

    3.3) nucleo familiare anagrafico residente nel Comune di Campi Bisenzio composto da almeno cinque persone;

    3.4) nucleo familiare anagrafico con persona riconosciuta handicappata ex Legge 104/1992;

 

a condizione che si verifichino contestualmente anche tutte le seguenti ulteriori condizioni:

 

a) che l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale comprese le relative  pertinenze sia l'unico immobile per il quale il contribuente e/o gli altri componenti il nucleo familiare anagrafico sono soggetti passivi dell'imposta comunale sugli  immobili;

 

b) che l'unità immobiliare per la quale si richiede la maggiore detrazione sia iscritta al catasto edilizio urbano nelle categorie catastali da A/2 ad A/6;

 

c) che il reddito imponibile IRPEF relativo all'anno 2005, (al lordo della no tax area), derivante esclusivamente da lavoro dipendente e/o da pensione, riferito al nucleo familiare anagrafico del contribuente sia inferiore ai valori della seguente tabella:

    

     - una persona:                              Euro   7 .901,79         

     - da due a quattro persone:      Euro  14.750,00    

     - cinque persone:                                Euro  16.857,15

 

e che il nucleo familiare non possieda redditi di altra natura superiori a € 100,00 (con esclusione del reddito da fabbricato destinato ad abitazione principale).

 

d)  che il nucleo familiare sia l'unico domiciliato presso l'abitazione per la quale si richiede la maggiore detrazione;

 

Nel caso contemplato al punto 3.4, i limiti di reddito della tabella sono i seguenti:

 

- una persona:                       Euro  13.169,65       

- due persone:                        Euro  15.803,58       

- tre persone:                         Euro  18.437,51       

- quattro persone:        Euro   21.071,44      

- cinque persone:                     Euro   23.705,37      

per ulteriori componenti si aggiungono Euro 2.633,93  (Lire 5.100.000=) cadauno;

 

4) di stabilire che il beneficio suddetto sia subordinato alla preventiva presentazione da parte del contribuente, entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno, pena decadenza dal beneficio, di apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'art. 4 della Legge 15/1968, così come integrato dall'art. 3, comma 9, della Legge 127/1997, sui moduli forniti dal Servizio Entrate, contenente:

    - le generalità del soggetto passivo di imposta;

    - la composizione del nucleo familiare;

    - i dati relativi all'immobile;

- la certificazione dalla quale risultino le condizioni di cui  al punto 3.4;

 

5) di determinare l’applicazione dell’aliquota ordinaria del 6,9 per mille per le abitazioni locate con contratto registrato a soggetto che la utilizza come abitazione principale, ad eccezione delle casistiche previste nei punti 6) e 7) della presente deliberazione;

 

6) di determinare, l’applicazione dell’aliquota del 4,8 per mille, senza detrazione, a favore dei proprietari di unità immobiliari che concludano contratti di locazione con l’amministrazione comunale, secondo quanto previsto nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 224 del 25.11.1996;

 

7) di determinare, l’applicazione dell’aliquota del 4,8 per mille e la maggiore detrazione di Euro 258,23 a favore dei proprietari di unità immobiliari che concludano contratti di locazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, della Legge n. 431/1998, di cui all’Accordo citato in premessa;

 

8) di determinare l’applicazione dell’aliquota ridotta del 4,8 per mille, per le abitazioni concesse dal possessore, con scrittura privata, in uso gratuito ai suoi familiari (parenti entro il 3° grado) e che ivi abbiamo la residenza anagrafica, senza detrazione;

 

9) di stabilire che per usufruire dei benefici di cui ai punti 6), 7) e 8) è necessario presentare,  da parte del contribuente, idonea comunicazione di variazione di destinazione d’uso, su modulo fornito dal Servizio Entrate entro 60 giorni dalla data in cui si verifica la situazione che dà diritto all’applicazione dell’aliquota ridotta;